Prima che Gojo Satoru (Yuta) entrasse nella resa dei conti finale contro Sukuna in Jujutsu Kaisen, Yuji era impegnato in un feroce combattimento con il Re delle Maledizioni. Ciò era dovuto al fatto che il personaggio principale aveva da poco sbloccato la sua tecnica maledetta ed era determinato ad affrontare il principale antagonista a viso aperto.
Inoltre, il protagonista ha diligentemente affinato la sua manipolazione energetica maledetta e ha acquisito una moltitudine di altre abilità, diventando un formidabile avversario per il Re delle Maledizioni. Ciò è stato particolarmente impressionante considerando che il Re aveva sconfitto con successo ogni stregone che aveva incontrato prima.
Tuttavia, mentre Itadori si sforzava di diventare un formidabile avversario contro Sukuna, perse inavvertitamente di vista la propria morale e iniziò ad assomigliare a Sukuna. Con l’urgente bisogno di imparare la Manipolazione del Sangue, l’unica opzione disponibile per Itadori era quella di consumare i Dipinti della Morte. Dato che Itadori condivide un’origine simile con questi dipinti, si potrebbe sostenere che abbia essenzialmente consumato i suoi stessi fratelli gemelli, rispecchiando le azioni di Sukuna.
Nota: questo articolo riporta l’opinione dell’autore e potrebbe contenere spoiler sulla serie manga Jujutsu Kaisen.
Esplorare il motivo dietro la decisione di Itadori di abbracciare il potere di Sukuna per sconfiggerlo in Jujutsu Kaisen
Durante la battaglia finale con Sukuna, in seguito alla morte di Gojo Satoru, Itadori divenne una pedina del Re delle Maledizioni. L’antagonista scherniva continuamente il protagonista per non aver protetto i suoi cari. Tuttavia, la mentalità di Itadori cambiò una volta che iniziò a prendere la situazione sul serio.
Bombardando continuamente Sukuna con tecniche Black Flash, Itadori è stato in grado di sbloccare la sua tecnica maledetta, Shrine, che era identica a quella del Re delle Maledizioni. L’unica differenza tra lo Shrine di Itadori e quello di Sukuna è che quello di Itadori è ancora in fase di sviluppo e richiede ulteriore cura.
Tuttavia, questo non era l’unico trucco che Itadori aveva nella manica. Aveva anche padroneggiato altre tecniche maledette, tra cui Blood Manipulation e RCT, e aveva persino mostrato la sua abilità nell’usare Simple Domain quando Sukuna aveva espanso il suo dominio. Ma come è riuscito a imparare e padroneggiare queste tecniche in un lasso di tempo così breve?
Itadori impiegò la tecnica maledetta di Ui Ui per scambiare i corpi con Yuta e Kusakabe per ottenere il controllo del Dominio Semplice e dell’RCT. Mentre tentava di padroneggiare la Manipolazione del Sangue, Itadori si sforzò di comprendere i principi della tecnica maledetta, ma non ci riuscì.
Pertanto, invece di Choso, ha consumato i restanti Death Paintings come sostituto. Ciò ha permesso a Itadori di risvegliare la sua Blood Manipulation e recuperare il sangue perso in combattimento. Tuttavia, così facendo, ha sacrificato qualcosa, rendendolo in definitiva non diverso dall’antagonista principale.
Nel capitolo 257 di Jujutsu Kaisen, Sukuna rivelò di aver ingerito il suo fratello gemello mentre erano entrambi nel grembo materno. Lo fece perché sua madre era denutrita durante la gravidanza del Re delle Maledizioni e del suo gemello.
Pensieri finali
Nonostante la battaglia in corso, essere un umano o uno spirito maledetto rimane inalterato. Persino lo stregone più forte, Gojo Satoru, non è riuscito a sconfiggere il Re delle Maledizioni, dimostrando che sconfiggere l’antagonista principale richiede più di un semplice pensiero razionale da parte degli stregoni.
Dalla volontà di Itadori di sacrificare la sua sanità mentale e trasferire la sua anima nel corpo di Gojo Satoru per sconfiggere Sukuna si può dedurre che lo scontro finale non sarà uno scontro di convinzioni, ma una lotta spietata per la vittoria a ogni costo.
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