Jujutsu Kaisen: il potenziale ritorno di Sukuna come maledizione evoluta e il ruolo del vero Kamutoke

Jujutsu Kaisen: il potenziale ritorno di Sukuna come maledizione evoluta e il ruolo del vero Kamutoke

Nel capitolo 268 di Jujutsu Kaisen, uscito il 2 settembre 2024, i fan hanno assistito alla fine prevista di Ryomen Sukuna. Tuttavia, il Re delle Maledizioni ha lasciato i lettori in sospeso con la sua dichiarazione di un futuro ritorno. Come altri spiriti maledetti, la potenziale rinascita di Sukuna solleva interrogativi sulle circostanze che circondano il suo ritorno.

Durante l’arco di Culling Game, Gege Akutami ha introdotto le armi iconiche di Sukuna dell’era Heian: Kamutoke e Hiten. Ha utilizzato solo una replica di una di queste armi, suggerendo che gli originali potrebbero ancora esistere, sigillati o nascosti, fungendo potenzialmente da catalizzatore per la rinascita di Sukuna come spirito maledetto evoluto.

Disclaimer: questo articolo contiene potenziali spoiler sulla serie manga Jujutsu Kaisen e riflette l’opinione dell’autore.

Jujutsu Kaisen: Speculare sul ritorno di Ryomen Sukuna

La forma di Sukuna prima di svanire (Immagine tramite Shueisha)
La forma di Sukuna prima di svanire (Immagine tramite Shueisha)

Il capitolo 268 raffigurava Sukuna disperato mentre tentava di sfruttare il senso di colpa di Fushiguro Megumi, cercando di rimanere radicato in lui. Tuttavia, Megumi resistette alle manipolazioni di Sukuna, desiderando vivere questa volta in modo disinteressato.

Alla fine, Sukuna fu separato con la forza da Megumi, ridotto a una forma debole. Itadori si avvicinò a lui un’ultima volta, concedendogli una possibilità di redenzione prima della sua dipartita. Tuttavia, Sukuna svanì, sottolineando che nessuno avrebbe dovuto sottovalutarlo come una maledizione.

Mahito come si vede nell'anime (Immagine tramite MAPPA)
Mahito come si vede nell’anime (Immagine tramite MAPPA)

Nell’universo di Jujutsu Kaisen, le maledizioni si manifestano dalle paure umane. Un esempio lampante è lo spirito maledetto di grado speciale Mahito, nato dalle paure reciproche dell’umanità. Nonostante sia stato assorbito da Kenjaku durante l’arco narrativo di Shibuya, ci si aspetta che Mahito ritorni più forte che mai.

Allo stesso modo, sorgono domande su quale paura possa contribuire alla resurrezione di Sukuna. I fan ipotizzano che l’ultimo dito da cui Nobara ha usato la sua Risonanza potrebbe essere fondamentale; tuttavia, le sfide che circondano il suo recupero complicano lo scenario.

L’ultimo dito del Re delle Maledizioni potrebbe essere assicurato dalla Jujutsu Tech, probabilmente racchiuso in un sigillo di alto livello per ostacolare la rinascita di Sukuna. Quindi, la via più fattibile per il ritorno di Ryomen Sukuna coinvolge le sue armi maledette, Kamutoke e Hiten, utilizzate durante l’Era Heian.

Kamutoke come si vede nel manga (Immagine tramite Shueisha)
Kamutoke come si vede nel manga (Immagine tramite Shueisha)

Kamutoke è apparso in Jujutsu Kaisen, come replica creata da Yorozu attraverso il suo Vincolante Voto con Sukuna, mentre Hiten deve ancora essere introdotto. Dato che Sukuna ha brandito entrambi durante l’Era Heian, il loro potenziale utilizzo potrebbe facilitare la sua emersione come spirito maledetto evoluto, avendo rettificato le debolezze precedenti.

Il ritorno di Sukuna come spirito maledetto “evoluto” riecheggia la trasformazione di Mahoraga nella forma Garuda durante l’arco narrativo di Shibuya di Jujutsu Kaisen, suggerendo che proprio come Mahoraga, anche Sukuna potrebbe tornare in una nuova e formidabile iterazione.

  • Spoiler del capitolo 268 di Jujutsu Kaisen
  • Un dettaglio nascosto nel capitolo 268 di Jujutsu Kaisen potrebbe preparare il ritorno del Re delle Maledizioni
  • Yuji ricorda il momento di Shibuya di Mahito contro Sukuna

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