Kai Cenat e Duke Dennis prendono i lavori di McDonald’s per esplorare il dibattito sullo streaming rispetto all’occupazione tradizionale

Kai Cenat e Duke Dennis prendono i lavori di McDonald’s per esplorare il dibattito sullo streaming rispetto all’occupazione tradizionale

Il dibattito tra streaming e lavori tradizionali: Kai Cenat e Duke Dennis intervengono

In un recente video sponsorizzato da McDonald’s, i rinomati streamer di Twitch Kai Cenat e Duke Dennis hanno accettato la sfida unica di lavorare a turni nel famoso fast-food. Questa collaborazione ha fornito loro una piattaforma coinvolgente per affrontare il dibattito in corso sulle relative difficoltà dello streaming rispetto all’occupazione convenzionale.

Un confronto controverso

Per un bel po’ di tempo, i social media sono stati invasi da discussioni sul fatto che una carriera nello streaming sia più impegnativa di un tradizionale lavoro dalle 9 alle 5. Personaggi di spicco della comunità dello streaming, come Hasan , Asmongold e Plaqueboymax , sono stati sottoposti a scrutinio per le loro affermazioni secondo cui lo streaming può essere più impegnativo a causa del continuo controllo online e del peso emotivo degli orari di trasmissione prolungati.

Esperienza presso McDonald’s

Durante il loro turno da McDonald’s, che coincideva con la promozione della pubblicità virale Chicken Big Mac di Kai , la coppia ha adottato un approccio spensierato per scoprire le realtà del lavoro nel fast food. Mentre interagivano con i clienti al drive-thru, Kai ha avviato la conversazione sul dibattito tra lavori in streaming e lavori tradizionali.

Realizzazione attraverso l’esperienza

Kai ha posto la domanda: “Pensi che sia più difficile dello streaming?”, a cui Duke ha risposto: “Immagina di stare qui tutto il giorno”. La loro vivace interazione ha sottolineato la natura impegnativa del ruolo, con Kai che ha riflettuto: “Lavorare qui tutto il giorno, di corsa, con le auto in fila… è folle”. Duke ha aggiunto ulteriore contesto commentando la corsa mattutina, evidenziando che l’esperienza era davvero impegnativa.

Comprendere le richieste del lavoro

Sebbene non abbiano concluso in via definitiva che i lavori tradizionali come quelli da McDonald’s fossero più impegnativi dello streaming, entrambi gli influencer hanno riconosciuto il notevole sforzo richiesto dai ruoli frenetici di assistenza clienti, soprattutto se confrontati con il loro stile di vita da influencer solitamente meno impegnativo.

La vita in streaming: pro e contro

Il mondo dello streaming è spesso reso glamour, ma porta con sé una serie di sfide. Nel 2023, lo streamer Ninja ha rivelato che il contratto dell’ex star di Twitch Tfue gli imponeva di fare streaming tra le 250 e le 300 ore al mese, il che equivale a un lavoro a tempo pieno con richieste estremamente elevate. Ninja si riferiva a questo programma estenuante come a uno “schiavo del suo contratto”.

D’altro canto, molti streamer hanno ammesso che il loro stile di vita non è paragonabile ai rigori di una normale giornata lavorativa. Prendiamo, ad esempio, l’ex giocatore della Overwatch League Daniel ‘Dafran’ Francesca , che ha scelto di lasciare il suo breve lavoro di costruzione dopo solo due settimane, citandolo come molto più impegnativo della sua carriera di streaming.

Inoltre, nel 2023 è emersa la storia di una donna diventata virale per aver lasciato all’improvviso il suo lavoro in ufficio per un impiego al McDonald’s, per poi scoppiare a piangere dopo un solo turno, sottolineando la durezza di tali ambienti di lavoro.

Conclusione

Il dibattito in corso sulle esigenze dello streaming rispetto all’occupazione tradizionale continua a generare interesse e discussione all’interno della comunità. Mentre la creazione di contenuti comporta le sue sfide, le esperienze condivise da Kai Cenat e Duke Dennis presso McDonald’s dimostrano che tutti i lavori richiedono impegno e possono essere sia gratificanti che gravosi in modi diversi.

Per maggiori dettagli su questa coinvolgente conversazione, puoi guardare il video completo

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Fonte e immagini

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