Kaiju No. 8 Episodio 11: Kafka preso in custodia mentre Isao Shinomiya viene ufficialmente presentato

Kaiju No. 8 Episodio 11: Kafka preso in custodia mentre Isao Shinomiya viene ufficialmente presentato

L’undicesimo episodio di Kaiju No. 8 ha mantenuto il suo emozionante focus sulla rivelazione del segreto di Kafka Hibino e sulle successive conseguenze che hanno portato alla sua cattura da parte del Kaiju Defense Force Command. Questo episodio è stato rilasciato ufficialmente sabato 22 giugno 2024 e ha introdotto diversi nuovi personaggi mentre Kafka lottava per la sua sopravvivenza.

Nonostante ciò, l’episodio 11 di Kaiju No. 8 ha fatto uno sforzo per confermare che Kafka ha ancora degli alleati all’interno della Defense Force, in particolare all’interno della Third Division. Inoltre, gli spettatori hanno visto Kikoru appellarsi a suo padre Isao Shinomiya (che viene formalmente presentato nell’episodio) per conto di Kafka, facendo luce sui rispettivi background.

Kaiju no. 8 Episodio 11: La vendetta personale di Isao contro Kafka

Breve riassunto dell’episodio

Il destino di Kafka viene discusso tra i leader della Kaiju Defense Force nell'episodio 11 di Kaiju No. 8 (immagine tramite Production IG)
Il destino di Kafka viene discusso tra i leader della Kaiju Defense Force nell’episodio 11 di Kaiju No. 8 (immagine tramite Production IG)

L’undicesimo episodio di Kaiju No. 8 si è aperto con una discussione tra i vertici della Kaiju Defense Force sulla situazione con Kafka. È qui che è stato presentato il vicedirettore Keiji Itami.

Juzo Nogizaka, Capo di Stato Maggiore dell’Eastern Command, ha proseguito con la sua proposta di mantenere la situazione discreta, dopodiché Itami ha acconsentito e ha deciso di eliminare Kafka e trasformarlo in un’arma. Uno scienziato ha quindi suggerito la possibilità di utilizzare Kafka come arma vivente.

Mentre il Direttore Generale Isao Shinomiya iniziava la sua introduzione, annunciò che Kafka sarebbe stato portato dentro e che sarebbe stata presa una decisione. L’attenzione si spostò quindi su Kafka, che era visibilmente sottomesso alla Base Tachikawa. Espresse la sua frustrazione per la situazione e riconobbe che Mina Ashiro era probabilmente arrabbiata con lui. Proprio in quel momento, Mina entrò con Soshiro Hoshina e Kafka tentò di scusarsi con entrambi, ma le sue scuse furono respinte.

Nell’episodio 11 di Kaiju No. 8, Kafka fu scortato fuori e vide l’intera Terza Divisione in piedi in uniforme completa. Accettò questo trattamento e fu poi accompagnato da Mina e Hoshina in un furgone. Mentre passava accanto a Reno Ichikawa, non riuscì a incrociare il suo sguardo.

Mentre entrava nel furgone, Kafka pensò che Ichikawa fosse arrabbiato con lui. Tuttavia, Ichikawa ruppe inaspettatamente la formazione per esprimere la sua fiducia che Kafka sarebbe tornato.

Mina Ashiro chiarisce che dietro Kafka c'è la Terza Divisione nell'episodio 11 di Kaiju No. 8 (immagine tramite Production IG)
Mina Ashiro chiarisce che dietro Kafka c’è la Terza Divisione nell’episodio 11 di Kaiju No. 8 (immagine tramite Production IG)

Kafka rimase sconcertato quando la portiera del furgone si chiuse e Mina lo informò che lo avrebbe punito per aver parlato fuori turno.

Dopo aver assistito alle azioni eroiche di Kafka per salvare tutti, Mina gli ha spiegato che era sorpresa dalle sue capacità ma che erano in linea con il suo carattere. Ha anche condiviso che sta attivamente cercando di dimostrare la sua umanità e riabilitare il suo nome, assicurandogli che la Terza Divisione non lo vede come una minaccia.

Nell’episodio 11 di Kaiju No. 8, Mina si è occupata del protocollo, ma Kafka l’ha interrotta per chiederle se poteva ancora starle accanto. Lei gli ha assicurato che lo avrebbe sempre aspettato, facendolo scoppiare a piangere.

Alla base di Tachikawa, Hoshina fece fare il saluto a tutta la Terza Divisione mentre il convoglio di Kafka partiva. Itami osservò attentamente le sue azioni e Hoshina spiegò che voleva che la Divisione salutasse Mina. Itami acconsentì, notando che non potevano salutare un Kaiju.

L’attenzione si spostò poi sulla base marittima di Ariake, dove Kafka era tenuto sotto stretta sorveglianza. Con il passare dei giorni, Reno e il resto del gruppo erano visibilmente turbati dagli eventi, con Reno in particolare che si sentiva particolarmente turbato. Parlarono anche di lui, riconoscendo che era una brava persona ma comprendendo che la decisione finale non era nelle loro mani.

Nell'episodio 11 di Kaiju No. 8, Reno è particolarmente infastidito dall'attuale stato di Kafka (immagine tramite Production IG)
Nell’episodio 11 di Kaiju No. 8, Reno è particolarmente infastidito dall’attuale stato di Kafka (immagine tramite Production IG)

Nell’episodio 11 di Kaiju No. 8, Mina chiede a Konomi Okonogi di raccogliere le prove necessarie a sostegno delle affermazioni di Kafka.

Mentre Hoshina continuava a supervisionare gli sforzi di bonifica, discuteva anche dell’importanza del ritorno di Kafka per poter impegnarsi in una vera battaglia. L’attenzione si spostò quindi su Kikoru Shinomiya, che cercò suo padre per implorare la sopravvivenza di Kafka. Tuttavia, i suoi sforzi incontrarono resistenza quando Isao le presentò un file contenente le radiografie del torace di Kafka, che mostravano che il suo cuore si era trasformato in un nucleo Kaiju.

Isao affermò di non essere un umano, ma un Kaiju come quello che aveva ucciso sua moglie e sua madre. Nonostante la richiesta di Isao a Kikoru di andarsene, lei rifiutò ed espresse la sua fede in Kafka prima di andarsene.

A questo punto, l’attenzione si spostò su Kafka, che riaffermò la sua determinazione a rientrare nella Terza Divisione. Mina rivelò quindi alle nuove reclute della Terza Divisione che le condizioni attuali della Base Tachikawa non erano favorevoli al loro addestramento e che quindi sarebbero stati temporaneamente riassegnati ad altre divisioni per l’addestramento.

Nell’episodio 11 di Kaiju No. 8, ha spiegato che il motivo di questa mossa era che i Kaiju sembravano tramare qualcosa e avevano bisogno di addestrare e sviluppare ulteriormente le loro reclute più abili.

Nonostante le opinioni opposte degli altri, Reno acconsentì volentieri. Aoi e Izumo quindi procedettero a utilizzare le loro connessioni con JSDF e Izumo Tech per aiutare Kafka. Entrambi riconobbero Kafka come loro alleato, e l’attenzione si spostò su di lui mentre contemplava le parole di Mina in contenimento.

Dopo essere stato osservato da Kikoru, Isao apparve nella sua tenuta da battaglia e poi chiese a Kafka di liberarsi dalle catene, spingendo quest’ultimo a credere di poter influenzare la decisione di Isao.

Tuttavia, Isao non perse tempo a sparargli e poi gli squarciò il petto per ottenere un campione di sangue. Credeva fermamente che un essere in grado di resistere ai proiettili solo con la sua pelle non potesse essere umano.

Nell’episodio 11 di Kaiju No. 8, Kafka dichiara con sicurezza la sua umanità, spingendo Isao a equipaggiare l’arma n. 2 e a dichiarare il suo piano per eliminare Kaiju No. 8.

Nonostante la decisione di Kafka di trasformarsi solo parzialmente per dimostrare la sua umanità, Isao lo caricò e riuscì a staccargli un braccio usando l’arma n. 2. Itami e il resto del gruppo commentarono l’incredibile forza di Isao, mentre la trasformazione di Kafka continuava.

Dopo un breve gioco del gatto e del topo, i due si impegnarono in una feroce battaglia. Isao riuscì a sferrare diversi colpi a Kafka, facendogli perdere gli arti e spingendolo a trasformarsi per rigenerarsi. Kafka si rese subito conto che il suo rilevatore di Kaiju stava reagendo all’arma n. 2 e iniziò a schivare per proteggersi.

Itami chiarì che No. 2 era stato convertito in un’arma dopo la sua morte e che Isao era l’unico utente compatibile. Fu allora che Kafka realizzò la vera identità dell’arma come uno dei Numeri, rimanendo sopraffatto dalla rivelazione.

Nell’episodio 11 di Kaiju No. 8, Kafka si trasforma completamente, spingendo Isao a sottolineare di aver finalmente rivelato la sua vera forma.

Kikoru e Isao si resero conto che qualcosa non andava quando all’improvviso sul volto di Kafka apparve una crepa. Ciò fece sì che Kafka emettesse un ruggito feroce e l’attenzione si spostò sul suo regno mentale, dove era confinato nella sua stessa forma fisica.

Dopo aver visto il Kaiju che lo aveva infettato all’inizio della serie, Kafka iniziò a ripetere le parole “uccidere” e “Kaiju”. Era evidente che aveva perso il controllo di sé mentre ruggiva e si muoveva in modo mostruoso invece di combattere come un umano. L’episodio si concluse con Kafka che caricava Isao mentre Kikoru chiamava e metteva in dubbio la sua umanità.

In revisione

Una delle qualità più notevoli dell’episodio 11 di Kaiju No. 8 è il momento delicato in cui viene messo in luce il fatto che Kikoru e Isao in passato hanno perso la madre e la moglie a causa di un Kaiju.

La rivelazione di questa informazione, appena prima dello scontro tra Isao e Kafka, aggiunge un’ulteriore dimensione alle sue azioni e spiega perché è determinato a dimostrare che Kafka è un Kaiju.

Ciò evidenzia ulteriormente la potenziale discriminazione che Kafka potrebbe sperimentare se dovesse sopravvivere agli eventi attuali della serie. Questa linea apparentemente insignificante funge da prefigurazione di futuri sviluppi della trama.

I punti di forza dell’anime sono messi in mostra in questo microcosmo, poiché affronta sorprendentemente temi più profondi nonostante si trovi nelle fasi iniziali della serie.

In sintesi

“L’undicesimo episodio di Kaiju No. 8 prepara il terreno per un emozionante finale della prima stagione, che probabilmente fornirà una risposta definitiva sul destino finale di Kafka.”

Nonostante l’incertezza di questa risposta, gli spettatori possono aspettarsi che gli ultimi momenti del finale gettino le basi per una seconda stagione, possibilmente incentrata sul numero 9, assente negli episodi recenti.

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