Kawaki, inizialmente considerato il deuteragonista nel manga di Boruto, ha recentemente assunto una veste da cattivo a causa delle sue intenzioni di eliminare Boruto. Questo cambiamento è avvenuto quando ha utilizzato le abilità di Eida per scambiare le loro identità, trasformando Boruto in un emarginato.
Tuttavia, un esame più approfondito di Kawaki rivela che non dovrebbe essere necessariamente etichettato come un cattivo. In effetti, ci sono forti indicazioni che potrebbe evolversi in un eroe. Questo potenziale diventa particolarmente evidente quando si confrontano le sue attuali motivazioni nel manga con le sequenze di apertura della serie precedente.
Disclaimer: questo articolo potrebbe contenere spoiler del manga di Boruto.
Perché Kawaki potrebbe emergere come il vero eroe di Boruto: Two Blue Vortex
Sebbene Kawaki sia spesso visto come un potenziale nemico a causa delle sue misure drastiche, uno sguardo più attento illustra che il suo personaggio è sfumato. I fan potrebbero ricordare che Kawaki ha sopportato un’infanzia travagliata, ed è stato Naruto Uzumaki a proteggerlo, fornendogli una casa e un senso di appartenenza. Ciò ha portato Kawaki a sviluppare un senso di gratitudine e un desiderio di proteggere sia Naruto che il Villaggio della Foglia Nascosta.
La sfida si è presentata quando Kawaki è diventato disposto a fare qualsiasi cosa per questa protezione, incluso contemplare la morte del figlio di Naruto, Boruto. Dopo la scomparsa di Isshiki Otsutsuki, Boruto è diventato la minaccia Otsutsuki più significativa per il villaggio, spingendo Kawaki alla drastica decisione di eliminarlo, indipendentemente dai desideri di Naruto.
Sebbene questo ragionamento possa sembrare estremo, sottolinea l’impegno incrollabile di Kawaki nel proteggere coloro a cui tiene di più. Sfortunatamente, ha ulteriormente consolidato la sua immagine di cattivo dopo aver inavvertitamente utilizzato l’Onnipotenza Shinjutsu di Eida per modificare i ricordi di tutti, portandoli a credere che fosse il figlio di Naruto, mentre ritraeva Boruto come colui che ha “ucciso” il Settimo Hokage e la sua sposa.
Questa alterazione ha causato un’incomprensione diffusa, gettando Kawaki sotto una luce malvagia. Tuttavia, è essenziale ricordare che tutte le sue azioni erano motivate dal desiderio di salvaguardare Naruto e il villaggio.
Mentre la narrazione si dipana, sottili indizi indicano una trasformazione nella mentalità di Kawaki. In particolare, il suo intento iniziale di uccidere Boruto derivava dal desiderio di impedire a Momoshiki Otsutsuki di perdere di nuovo il controllo. Questo obiettivo rimane intatto poiché ha accettato di collaborare con Boruto contro gli Alberi Divini, stipulando che avrebbe ucciso Boruto se Momoshiki lo avesse dominato.
Questa continuità dimostra che, nonostante il salto temporale di tre anni, gli obiettivi di Kawaki non hanno vacillato. Tuttavia, esprime anche un sentimento nei confronti del fratello adottivo riguardo all’invio di lui nella stessa dimensione in cui ha temporaneamente collocato Naruto. Così com’è, l’intenzione di Kawaki era di trasferire Boruto piuttosto che ucciderlo, segnando una crescita significativa nello sviluppo del suo personaggio.
Sebbene questo potrebbe non sembrare un cambiamento drastico per coloro che sostengono il protagonista, per Kawaki, questo rappresenta un cambiamento monumentale. Le sue precedenti tendenze alla violenza sono contrastate da questo nuovo processo di pensiero, indicando un desiderio di porre fine al ciclo di odio, proprio come Naruto.
Pertanto, sebbene Kawaki possa essere attualmente visto come un antagonista, ci sono ampie ragioni per prendere in considerazione la possibilità che possa evolversi nel vero eroe del manga Boruto: Two Blue Vortex.
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