L’affermazione di Kawaki dal flashforward di apertura di Boruto potrebbe essere il risultato di un secondo utilizzo dell’Onnipotenza

Il salto temporale all’inizio della serie Boruto, che mostra un Boruto Uzumaki adulto che combatte con Kawaki nel distrutto Villaggio della Foglia Nascosta, è sia intrigante che sconcertante. Questa scena gioca un ruolo cruciale nello sviluppo della trama, innescando numerose teorie dei fan e impostando il tono per una serie più oscura.

Nonostante la dichiarazione di Kawaki secondo cui “l’era degli shinobi è finita” e l’insistenza di Boruto sul fatto di essere ancora uno shinobi, è chiaro che il loro mondo sta subendo un cambiamento significativo. Alcuni credono che questo cambiamento sia legato al secondo utilizzo dell’incredibile potere noto come Onnipotenza.

Esplorando il secondo uso dell’onnipotenza di Kawaki in Boruto

Eida ha utilizzato l'Onnipotenza per la prima volta (Immagine tramite Studio Pierrot)
Eida ha utilizzato l’Onnipotenza per la prima volta (Immagine tramite Studio Pierrot)

Per comprendere appieno il concetto di una seconda Onnipotenza, è fondamentale esaminare la sua implementazione originale da parte di Eida. Nella serie, l’utilizzo dell’Onnipotenza da parte di Eida determina una significativa alterazione della realtà, causando l’inversione dei ruoli dei due detentori del Karma.

Il mondo crede che il contenitore di Momoshiki sia responsabile della morte di Naruto, pur riconoscendo Kawaki come figlio biologico del settimo Hokage. Questo utilizzo dell’Onnipotenza serve come prova della sua capacità di alterare i ricordi degli individui e manipolare il tessuto centrale del mondo.

Boruto: gli sforzi di Kawaki per salvaguardare Himawari e Naruto

Himawari ora possiede il potere di Kurama (Immagine tramite Shueisha)
Himawari ora possiede il potere di Kurama (Immagine tramite Shueisha)

Nonostante il potenziale pericolo, Kawaki potrebbe sentirsi costretto a usare l’Onnipotenza in modo distorto e complesso per proteggere coloro a cui tiene da un potente cattivo o da una minaccia urgente. Potrebbe credere che questo sia l’unico modo per garantire la loro sicurezza.

In questo scenario ipotetico, Kawaki potrebbe chiedere a Eida di usare ancora una volta la sua Onnipotenza per privare ogni shinobi della sua conoscenza del chakra e del jutsu. Ciò li renderebbe effettivamente normali non combattenti.

Il Villaggio Nascosto tra le Foglie non è l’unico a rischio in questo scenario; l’intero mondo ninja potrebbe essere anch’esso interessato. Se il villaggio perdesse il supporto dei suoi soliti poteri, diventerebbe vulnerabile a qualsiasi forza minacciosa, mettendo in pericolo la sua gente.

Boruto: un mondo senza shinobi

Kawaki ha sigillato Naruto e Hinata in una dimensione diversa (Immagine tramite Studio Pierrot)
Kawaki ha sigillato Naruto e Hinata in una dimensione diversa (Immagine tramite Studio Pierrot)

Se gli shinobi perdessero le loro abilità, il Villaggio Nascosto nelle Foglie subirebbe gravi danni. Di conseguenza, i residenti rimasti dovrebbero adattarsi a un mondo in cui i poteri da cui un tempo dipendevano sono assenti, rendendolo un posto difficile in cui vivere.

Un'istantanea dalla serie anime (immagine tramite Studio Pierrot)
Un’istantanea dalla serie anime (immagine tramite Studio Pierrot)

Il vero discendente di Uzumaki Naruto è probabilmente tra i pochi individui rimasti in grado di sfruttare il chakra ed eseguire tecniche di jutsu.

In certe circostanze, quando la sua presenza rappresenta un pericolo per il nemico, potrebbe scegliere di assumere un ruolo di leadership e assumersi il peso della responsabilità. Ciò lo renderebbe uno dei pochi “shinobi” rimasti in un mondo che sembra aver dimenticato le vie dei ninja.

Osservazioni conclusive

Kawaki come mostrato nella serie anime (Immagine tramite Studio Pierrot)
Kawaki come mostrato nella serie anime (Immagine tramite Studio Pierrot)

In effetti, la dichiarazione di Kawaki durante il flashforward iniziale di Boruto: Naruto Next Generations ha suscitato un intenso interesse, congetture e teorie tra gli spettatori.

La probabilità che questa affermazione venga attribuita alla seconda istanza dell’Onnipotenza è intrigante. Può potenzialmente portare a una narrazione che esplora l’idea che utilizzare un’abilità così potente in modo sconsiderato e sporadico può produrre terribili ripercussioni.

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