KCSC avverte di sanzioni severe per incidenti controversi che coinvolgono le reti KBS e JTBC

Il KCSC ha convocato un’assemblea generale il 2 settembre presso il Broadcasting Center di Mok-dong, Seoul. Uno degli argomenti discussi durante l’incontro è stata la trasmissione di “KBS Relay Base” di KBS 1TV, che ha visto l’esecuzione di “Madama Butterfly” dal Seoul Arts Center il 29 giugno. L’opera includeva una scena in cui l’inno nazionale giapponese, Kimigayo, è stato suonato durante un matrimonio tra un ufficiale americano e una donna giapponese, con la protagonista femminile che indossava un kimono tradizionale giapponese. Tuttavia, la decisione di trasmetterla nel Giorno della Liberazione ha suscitato polemiche ed è stata ritenuta inappropriata.

opera 'Madama Butterfly

Il commissario Kim Jung-soo ha espresso che, sebbene non creda che “Madama Butterfly” non debba essere trasmessa, ritiene che la tempistica della sua trasmissione nel Giorno della Liberazione avrebbe dovuto essere presa in considerazione. Ha anche richiesto una dichiarazione dalle parti interessate, poiché il programma va contro il sentimento nazionale.

Inoltre, il KCSC ha condotto un esame di una situazione riguardante il programma di notizie della KBS, in cui la bandiera coreana (Taegeukgi) è stata erroneamente visualizzata in modo riflesso durante un segmento meteorologico. La decisione presa dalla commissione è stata che si è trattato molto probabilmente di un errore involontario di editing e, pertanto, anziché imporre una punizione severa, hanno emesso una raccomandazione amministrativa.

Nonostante le iniziali speculazioni, la polizia ha poi verificato che l’uomo ripreso nel filmato non è Suga.

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I commissari del KCSC sono rimasti fermi nella loro posizione, denunciando il rapporto come una palese distorsione della verità. Il presidente Ryu Hee-rim ha sottolineato: “Abbiamo precedentemente imposto sanzioni legali alle società di trasmissione che hanno trasmesso contenuti non verificati e abbiamo costantemente applicato sanzioni severe per l’uso di materiali non verificati”. Il commissario Kim Jung-soo ha inoltre affermato: “Il nostro principio è di astenerci dal trasmettere resoconti non confermati. Trasmettere in base a speculazioni è un’azione rischiosa e irresponsabile”.

Prima di decidere sulle sanzioni legali, il KCSC ha sottolineato che ottenere dichiarazioni da tutti gli individui coinvolti è un passaggio necessario. Questo perché il rinnovo della licenza o lo stato di approvazione della società di trasmissione potrebbero essere influenzati negativamente dall’imposizione di sanzioni legali.

Riferimento: Daum

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