Il co-fondatore di Kick Bijan Tehrani interviene sugli accordi falliti con Kai Cenat e IShowSpeed
In una recente dichiarazione, Bijan Tehrani, co-fondatore della piattaforma di streaming Kick, ha confermato che i popolari streamer Kai Cenat e IShowSpeed hanno rifiutato le offerte vantaggiose per unirsi alla piattaforma. In seguito a questo sviluppo, Tehrani ha espresso l’ambizione di acquistare potenzialmente Twitch, preparando il terreno per un cambiamento significativo nel panorama dello streaming.
Il traguardo da record di Kai Cenat
Kai Cenat ha fatto notizia a novembre quando ha rivendicato il record per lo streamer di Twitch con più iscritti poco dopo il lancio del suo evento, il Mafiathon. Cenat ha poi rivelato che Kick gli avrebbe offerto la straordinaria cifra di 60 milioni di dollari per trasmettere in streaming questo subathon, il primo nel suo genere. Tuttavia, questa affermazione ha incontrato una risposta del co-proprietario di Kick, Trainwreck, che ha chiarito che l’offerta era in realtà di 22 milioni di dollari in un anno.
Offerte e rifiuti precedenti
All’inizio di quest’anno, Adin Ross ha riferito che Kick aveva proposto contratti da 40 milioni di dollari sia a Cenat che a IShowSpeed. Mentre le discussioni su queste offerte procedevano, Tehrani ha evidenziato nuove preoccupazioni che hanno contribuito ai loro tentativi falliti di firmare con gli streamer.
Un grande rispetto per Kai, abbiamo provato a far venire lui e Speed ma all’epoca non avevamo nemmeno un’app mobile. Alla fine hanno firmato con Rumble, il che ha dato loro molta più flessibilità (1-2 streaming al mese). Al momento non stiamo facendo grandi ingaggi, la nostra priorità è la tecnologia. Non…
— Bijan Tehrani (@BijanTehrani) 12 novembre 2024
La strategia di Kick per il futuro
Tehrani ha espresso il suo rispetto per i risultati ottenuti da Cenat e ha rivelato che Kick aveva contattato questi importanti streamer prima che fosse disponibile un’app per dispositivi mobili, riconoscendo la loro incapacità di competere con l’offerta di Rumble, che garantiva agli utenti una maggiore flessibilità nei loro programmi di streaming.
Nonostante il successo iniziale con i contenuti su Rumble, il duo non ha trasmesso in streaming dall’episodio del 27 marzo, quando hanno ospitato un pigiama party nell’episodio 12. Quando gli è stato chiesto delle future offerte a Cenat o IShowSpeed, Tehrani non si è pronunciato, ma ha sostenuto che le priorità di Kick si stanno spostando verso il progresso tecnologico.
26 aprile 2027
— Kick (@KickStreaming) 13 novembre 2024
Tehrani ha indicato che, sebbene Kick non stia attualmente facendo acquisti significativi, la piattaforma sta sperimentando un utilizzo record e rimane concentrata su un obiettivo a lungo termine: superare o potenzialmente acquisire Twitch. Questa ambizione è stata sottolineata da un tweet criptico dall’account ufficiale di Kick che fa riferimento a una data enigmatica: 26 aprile 2027.
Prospettive del settore
È interessante notare che l’idea di un buyout di Twitch non è nuova. Echi di sentimenti simili si sono sentiti a ottobre, quando Chris Pavlovski, CEO di Rumble, ha previsto sfide imminenti per Twitch, suggerendo la possibilità della sua chiusura o vendita entro i prossimi due anni a causa delle crescenti critiche sulle sue politiche di moderazione.
Con l’evoluzione del panorama competitivo dello streaming, tutti gli occhi saranno puntati su Kick e sul suo tentativo di assicurarsi una posizione di maggiore rilievo tra i giganti dello streaming online.
Lascia un commento