Il CEO di Kick, Eddie Craven, ha recentemente coinvolto la comunità di streaming in un dialogo sulle policy di moderazione della piattaforma. Ciò avviene mentre molti utenti esprimono preoccupazioni sul fatto che la moderazione di Kick sia diventata “peggiore di Twitch”.
Kick: un’alternativa a Twitch
Kick è stato inizialmente lanciato come concorrente di Twitch, consentendo contenuti più controversi, tra cui streaming di gioco d’azzardo, che sono solitamente limitati su altre piattaforme. Il sito ha guadagnato notorietà durante i suoi primi mesi a causa di incidenti che hanno coinvolto noti streamer, esemplificati dall’arresto di Ice Poseidon in Thailandia e dal coinvolgimento di N3on in un incidente con fuga con il famigerato pilota Squeeze Benz.
Cambiamenti nelle politiche di moderazione
In risposta alle crescenti critiche, Kick ha adottato misure significative per affrontare i comportamenti inaccettabili sulla piattaforma. Personaggi di spicco, tra cui il comproprietario xQc, hanno svolto un ruolo fondamentale nell’applicazione di standard più severi, con conseguente divieto di alcuni streamer, come Johnny Somali. La piattaforma ha ulteriormente perfezionato le sue regole, istituendo restrizioni sui contenuti “dannosi e sfruttatori” e consentendo lo streaming esclusivamente da siti di gioco d’azzardo verificati, una mossa che ha suscitato alcune polemiche.
Feedback della comunità sulla moderazione
La moderazione attuale di Kick è
— Eddie (@StakeEddie) 11 dicembre 2024
Critiche degli utenti
L’impegno dello staff di Kick, in particolare del co-fondatore Trainwreck, che ha sollecitato la partecipazione della comunità al sondaggio, ne ha ulteriormente amplificato la visibilità. Il feedback degli utenti è stato vario, con un numero considerevole che ha affermato che l’attuale moderazione di Kick assomiglia a quella di Twitch nella sua severità.
Di basso profilo, peggio di un tic
— WAYTODEEPIN (@waytodeepin) 11 dicembre 2024
Alcuni utenti hanno lamentato la necessità di trovare un migliore equilibrio nelle pratiche di moderazione, affermando: “Non vogliamo che Kick si trasformi in Twitch”. Altri hanno suggerito che una piattaforma come Rumble, che dà priorità alla libertà di parola e che di recente ha fatto notizia per aver ingaggiato il famoso streamer Dr Disrespect, presenta un significativo vantaggio competitivo.
Fire @Svntvmvriv . Kick non può e non competerà con Twitch e Rumble se non c’è libertà di parola. Twitch ha i creatori e Rumble ha la libertà di parola, Kick attualmente non ha nessuno dei due, ed è esattamente il motivo per cui non sopravviverà. Se questo non viene risolto, non vedo Kick sopravvivere ancora a lungo.
— Sean❕ (@SEANJQ1Q) 11 dicembre 2024
Conclusione e sguardo al futuro
I risultati del sondaggio potrebbero influenzare significativamente le future strategie di moderazione di Kick. Dato il notevole coinvolgimento dello staff nella promozione del sondaggio, è possibile che assisteremo ad aggiustamenti al framework di moderazione già nel 2025. Gli osservatori osserveranno attentamente come Kick affronterà queste sfide nel mantenere la sua identità unica, affrontando al contempo le preoccupazioni degli utenti.
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