Il dipartimento di polizia di Seocho a Seoul ha riferito che Kim Soo-mi ha avuto un arresto cardiaco improvviso ed è stata trasportata al Seoul St. Mary’s Hospital di Seocho-gu intorno alle 8 del mattino del 25 ottobre, dove è stata successivamente dichiarata morta.
Kim Soo-mi, nata nel 1949, aveva sospeso i suoi impegni professionali a maggio a causa di una grave stanchezza. Durante quel periodo, era stata ricoverata all’ospedale universitario di Hanyang a Seongdong-gu, Seoul, poiché i dottori le avevano consigliato di riposare durante il suo impegnativo programma di spettacoli e trasmissioni. Nonostante i suoi problemi di salute, era tornata al lavoro di recente, facendo apparizioni sui canali di home shopping.
A settembre, sono emerse preoccupazioni circa il suo benessere quando un utente di un forum online ha commentato il suo aspetto durante una trasmissione di televendite, affermando: “Il suo viso sembra gonfio, le sue mani tremano e il suo linguaggio è lento, il che è allarmante”.
In difesa della madre, il figlio Jung Myung-ho, che lavora come direttore presso Napalkkot F&B, ha rassicurato Xports News, affermando: “Kim Soo-mi non ha mai smesso di impegnarsi in trasmissioni. È stata ricoverata in ospedale per due giorni a luglio e da allora ha continuato a filmare ininterrottamente”. La rete di home shopping ha chiarito che la trasmissione è stata registrata in precedenza, il che suggerisce che le sue condizioni discutibili potrebbero essere attribuite al programma di riprese notturno affrettato.
Fino al suo ricovero in ospedale, Kim ha preso parte attivamente al musical “My Mother” e ha fatto numerose apparizioni in vari programmi, tra cui “The Village Presidents People” di tvN Story e “Boss In The Mirror” di KBS 2TV.
L’annuncio della sua morte ha profondamente colpito i suoi amici più stretti nell’industria dello spettacolo. L’attore Tak Jae-hoon, spesso descritto come il “figlio prediletto” di Kim Soo-mi, ha ricevuto la notizia tardi mentre era all’estero per le riprese di “Dolsing Fourmen” della SBS. I due condividevano un forte legame, simile a quello tra madre e figlio, che si era formato durante le loro collaborazioni in film come “Marrying The Mafia II” (2005) e “Barefoot Ki Bong” (2006), e più di recente in “Marrying The Mafia: Returns” (2023).
L’attore Shin Hyun-joon ha espresso immenso dolore dopo aver appreso della sua scomparsa, divenendo a quanto pare troppo emotivo per comunicare in modo efficace durante una conversazione con OSEN News, sottolineando la notevole influenza che Kim Soo-mi ha avuto sulle persone che la circondavano.
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La polizia sta indagando sulle circostanze specifiche della sua scomparsa.
Fonte: Daum
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