Jujutsu Kaisen si sta avvicinando al suo climax tanto atteso, e il creatore Gege Akutami sta sistematicamente affrontando vari punti in sospeso. Numerose domande emerse nel corso della narrazione stanno iniziando a trovare una soluzione, in particolare dopo l’intensa conclusione dello Shinjuku Showdown.
Quando riflettiamo sull’intera storia, diventa evidente che la Jujutsu Society è moralmente compromessa e fondamentalmente radicata in valori obsoleti. Nel discutere questo concetto, un nome spicca: Atsuya Kusakabe.
A prima vista, Kusakabe potrebbe essere sembrato codardo e riluttante a impegnarsi in battaglia. Tuttavia, quando il momento ha richiesto coraggio, persino Gojo ha riconosciuto la sua forza. Ciò che definisce veramente Kusakabe non è la sua potenza grezza, ma la sua incrollabile integrità morale e il suo impegno nel salvaguardare coloro che lo circondano. Dati i recenti sviluppi, è stato fortemente implicito che, dotato delle capacità di Gojo, Kusakabe avrebbe potuto realizzare con successo la sua visione. Ecco come.
Jujutsu Kaisen: la visione di Kusakabe aveva bisogno solo dei poteri di Gojo per realizzarsi
Le percezioni iniziali di Kusakabe erano fuorvianti. Si è scoperto che possedeva una conoscenza significativa della stregoneria Jujutsu, era più coraggioso di quanto suggerisse il suo comportamento e si prendeva profondamente cura dei suoi compagni, in particolare dei suoi studenti. Le sue vere qualità sono state pienamente esposte quando il Team Jujutsu High ha affrontato il Demon King a Shinjuku.
Tuttavia, è evidente che Kusakabe non si è opposto all’esecuzione di Yuji Itadori, rendendo chiara la sua posizione nell’ultimo capitolo. Ciò rispecchia la mancanza di colpa di Gojo Satoru nei confronti di Yoshinobu Gakuganji per la morte di Masamichi Yaga, la sua figura paterna più vicina. Come discusso, la Jujutsu Society ha dimostrato di essere corrotta, radicata nei valori ereditati, portando al suo declino.
Questo contesto spiega perché Suguru Geto ha scelto di disertare e forgiare la propria strada, senza nessuno che potesse ritenere responsabile delle sue decisioni. La scelta di Kento Nanami di fare un passo indietro dall’essere uno stregone, prima di tornare definitivamente, illustra ulteriormente questo punto. È interessante notare che il personaggio di Mei Mei incarna questa mentalità, concentrata esclusivamente sul guadagno finanziario e sulla sua sicurezza insieme a quella del fratello. Inoltre, la stessa Jujutsu High può essere percepita come un gruppo isolato che ospita un’entità potenzialmente pericolosa per il mondo.
Concentrandosi su Kusakabe, la sua aspirazione era quella di preservare lo status quo. Come Yuji, Kusakabe si considerava semplicemente un altro componente del meccanismo che sosteneva il mondo. È importante notare che solo con il cambiamento nella dinamica tra Gojo e Geto iniziarono a emergere stregoni coscienti. Per elaborare, Geto fu profondamente influenzato dalle sue esperienze e cercò di ricostruire la società, ma non gli fu data la forza per farlo. Al contrario, Gojo aveva la capacità, ma inizialmente non gli fu data la determinazione di iniziare una rottura netta, finché Geto non divenne la figura che era.
Questo momento cruciale ha portato Gojo ad abbandonare il suo vecchio sé, evolvendosi in una somiglianza più mostruosa simile a Geto. Riconobbe che creare un nuovo inizio avrebbe richiesto una rivoluzione, ma rimase incerto se la generazione successiva avrebbe potuto sopportare un tale sconvolgimento, spingendolo a prepararla. Arrivarono Yuta Okkotsu e Yuji, rinvigorendo la fede di Gojo nella generazione successiva, consentendogli di recidere finalmente i legami con il passato e passare il testimone.
Tuttavia, al di fuori di questo processo di trasformazione, lo status quo persisteva e le frustrazioni aumentavano per la capacità di Gojo di incitare il cambiamento a piacimento. Tornando alla prospettiva di Kusakabe, lui era tutto incentrato sulla “sincerità intellettuale”, come diceva Mei Mei: il suo obiettivo era salvaguardare quanti più individui possibile. Con l’influenza di Gojo e i suoi formidabili poteri a sua disposizione, avrebbe potuto potenzialmente raggiungere la riforma sociale del Jujutsu che desiderava.
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