L’esperienza di pre-morte di Kyuhyun: sopravvivere a un incidente d’auto e al coma

L’esperienza di pre-morte di Kyuhyun: sopravvivere a un incidente d’auto e al coma

Il 21 giugno è stato caricato sul canale YouTube “KYUHYUN” un video intitolato “Namu Wiki Episodio 2 | ep.8”.

Nel video, si può vedere Kyuhyun leggere e verificare le informazioni sul suo profilo sul sito web “Namu Wiki”.

Kyuhyun

Kyuhyun, che ha recitato nel web drama del 2016 “Bong Soon: A Cyborg in Love”, ha affermato: “Ho sempre affrontato il mio lavoro nei film e nei drama senza alcuna avidità o desiderio di altro. Tuttavia, sono stato incoraggiato a provare un web drama perché non sarebbe stato così impegnativo, quindi ho deciso di prendere lezioni di recitazione”.

Kyuhyun ha osservato, “Sorprendentemente, recitare è stato più facile di quanto mi aspettassi, portando al risultato che abbiamo ottenuto. Quando qualcosa viene facile, di solito indica che non sta andando bene come potrebbe”.

Kyuhyun ha anche ricordato l’incidente automobilistico avvenuto nell’aprile 2007 mentre stava tornando al dormitorio dopo un programma, che ha causato il ribaltamento del veicolo. Nel 2012, durante un’apparizione a “Radio Star” della MBC, Siwon ha dichiarato: “Era molto vicino alla morte”.

Kyuhyun

Kyuhyun ha condiviso: “Ero sull’orlo della morte. Non cerco compassione dicendo questo; è la verità. Tutte le mie costole erano rotte e sono stato in coma per 4 giorni. Dopo aver ripreso conoscenza, mi sono ritrovato in una stanza d’ospedale. Il team medico mi ha informato che erano trascorsi tre giorni. Il dottore aveva perso ogni speranza, affermando che non sarei sopravvissuto. Come ultima risorsa, mi hanno fatto delle incisioni sui lati del torace nel tentativo di salvarmi”.

Nonostante il consueto processo di riabilitazione abbia richiesto più di un anno, Kyuhyun è tornato alle sue attività dopo soli sei mesi dall’incidente. Ha ammesso apertamente: “Anche se non ero completamente pronto, mi sono spinto perché sapevo che non essere lì per il secondo album non lo avrebbe fatto sentire come un’esperienza Super Junior completa”.

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