LE SSERAFIM ottiene la vittoria sui cyberwrecker: richiesta di divulgazione delle informazioni accolta dalla corte statunitense

LE SSERAFIM ottiene la vittoria sui cyberwrecker: richiesta di divulgazione delle informazioni accolta dalla corte statunitense

Si prevede che questa scelta accelererà le azioni legali intraprese da HYBE contro questi cyberdistruttori.

Il 23 agosto, è emersa la notizia che Source Music, l’agenzia che rappresenta LE SSERAFIM, aveva ottenuto con successo un ordine del tribunale dalla Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto settentrionale della California. La richiesta, originariamente presentata a luglio, mirava a rivelare l’identità dei responsabili dei contenuti diffamatori pubblicati su YouTube che prendevano di mira il gruppo. La vittoria è stata rapidamente condivisa con i fan di LE SSERAFIM sia a livello nazionale che internazionale tramite varie piattaforme di social media come X (ex Twitter) e ha ricevuto un ampio supporto.

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Il 30 luglio, Source Music aveva già chiesto al tribunale di rivelare l’identità dei due proprietari di account YouTube responsabili della diffusione di materiale diffamatorio sui membri di LE SSERAFIM.

Con il permesso della corte, si prevede che Source Music raccoglierà i dati richiesti da Google e procederà con i procedimenti legali in Corea. La sentenza ha chiarito che la corte ha accolto la richiesta di dati con l’intesa che sarebbero stati utilizzati per un contenzioso civile, piuttosto che per un’azione penale.

Questo recente sviluppo segue un precedente incidente a giugno in cui HYBE, la società madre di Source Music, aveva fatto una richiesta simile alla stessa corte, ma alla fine era stata respinta. In quel caso particolare, il giudice Vince Chhabria aveva affermato che le richieste di divulgazione di informazioni relative alle indagini penali devono essere presentate dalle forze dell’ordine e non dalla vittima. La corte ha anche preso atto del fatto che non c’erano prove che la polizia coreana avesse intrapreso alcuna azione sulla base della denuncia di HYBE, con conseguente respingimento della richiesta.

Questa volta la corte ha accolto la richiesta, in quanto presentata nel contesto di una causa civile. Una volta confermate le identità dei cyberwrecker, si prevede che LE SSERAFIM andrà avanti con importanti cause civili.

In risposta, HYBE ha annunciato che esaminerà approfonditamente le misure future e pubblicherà la sua posizione ufficiale.

La fonte è reperibile su Daum .

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