LE SSERAFIM hanno recentemente fatto scalpore nell’industria musicale con il lancio del loro nuovo album e singolo di successo, “HOT”.Nonostante l’acclamazione diffusa, Yunjin, uno dei membri più importanti, ha dovuto affrontare un intenso esame pubblico e dure critiche.

Alla luce di queste sfide, Yunjin si è presa un momento per entrare in contatto con i fan tramite Weverse, condividendo una lettera profonda in cui rifletteva sulle lotte emotive che ha sopportato nell’ultimo anno. Riconoscendo le sue imperfezioni, ha sottolineato il suo percorso di crescita e trasformazione.

LE SSERAFIM - Come Over Testo

La risposta dei fan è stata di un sostegno schiacciante dopo la pubblicazione della sua lettera. Molti netizen hanno espresso ammirazione per la vulnerabilità di Yunjin, riconoscendo che i tratti per cui è stata criticata, la sua franchezza e l’ambizione al cambiamento, sono, in realtà, indicativi della sua autenticità e forza interiore.

I sostenitori si sono stretti attorno a Yunjin, offrendole parole di incoraggiamento e promettendo di sostenere lei e il resto di LE SSERAFIM mentre affrontano le difficoltà dell’anno appena trascorso.

La lettera d'odio

Lettera completa di Yunjin su Weverse

Non sono più la stessa persona di un anno fa.

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Ho un nuovo artista preferito.

Bevo un caffè diverso.

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Faccio più o meno le stesse cose, ma penso in un modo che la persona di un anno fa non sapeva come fare. Nel bene e nel male, questa trilogia è stata un’esperienza memorabile. Scrivo questo in ricordo dell’anno trascorso, di tutta la gioia insondabile e del dolore insondabile, e delle domande che la vita mi ha posto, perché voglio che tu capisca perché significa così tanto essere qui con te oggi.

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Per tutto l’anno scorso mi sono chiesto: “Come sopravvivremo a tutto questo?”

“Sopravvivere” per definizione significa continuare a esistere, nonostante una prova o una difficoltà. Mentre avrei voluto semplicemente esistere fosse stato facile, nonostante i miei sforzi, non ricordo di essermi sentito poi così esistente.

Ciò che ricordo, piuttosto, sono ondate di vergogna debilitante, dubbio, invidia e vuoto. Ricordo notti di sventura scorrendo i commenti, sapendo che non avrei dovuto, quando persino la mia moralità non riusciva a reprimere il desiderio della gentilezza di qualcuno.

Ricordo la solitudine. Ricordo la paura della fine. Che ciò che era iniziato come il piccolo fuoco dei miei sogni era diventato così incontrollabilmente grande che stavo perdendo tutto ciò che conoscevo. Come è sopravvivere, quando mi sento come se stessi morendo?

Ma ciò che è veramente sopravvivere, come mi ha insegnato l’anno scorso, è un’esperienza subordinata all’accettazione di una specie di morte. Proprio come costruire muscoli significa sentirsi deboli e costruire conoscenza significa sentirsi stupidi, lottare per esistere significa permettersi di andare in pezzi.

Immagino che Rilke avesse ragione quando scrisse che la chiarezza non può essere data a meno che tu non viva prima la tua domanda. Perché più mi alzavo e chiedevo “è questo il modo giusto di procedere?”, più mi ritrovavo a sperimentare gradualmente la mia risposta.

La risposta stava nel mio rifiuto dell’apatia.

Era nelle cene che facevo con i miei membri. Nelle telefonate con la mia famiglia. Nelle chiacchiere, che non erano mai veramente piccole, con il nostro staff. Nelle lettere di coloro che mi amano, la loro penna pensierosa e la carta colorata. Era al TeamLab, era al Weverse Con. Era il sudore sul pavimento dello studio di danza. Viveva nella musica che conservavo. Persino le pagine macchiate di lacrime del mio diario, avevano tutte i segni degli artigli del mio amore perseverante.

L’amore perseverante è l’incarnazione di questo album.

Sono grata per l’esperienza che EASY, CRAZY, HOT è stata. Sono grata per le tante versioni di me stessa che ci sono volute per incontrare la persona che ho imparato a conoscere oggi. Non è perfetta, ma sa come restare coi piedi per terra.È più forte, più saggia e più vicina alle persone che ama.

Mi piace. Anzi, potrei anche amare la persona che sono adesso. E ha i capelli rossi, se posso dirlo io.

Chiunque osi amare non può farcela intatto. Ora lo so.

Se c’è un insegnamento che puoi trarre da questa lettera, è soprattutto questo.

Il dolore significa che sto cambiando. Che cosa bella ed eccitante.

E chiunque io stia diventando, sono sicuro che imparerò ad amarla anch’io.

Fonte: Koreaboo

Fonte e immagini

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