Le recenti conversazioni sul meccanismo di sblocco dei campioni e sul sistema Blue Essence in League of Legends hanno generato una notevole quantità di discussioni all’interno della community. Maddy Marquissee, responsabile della crescita presso Riot Games, focalizzata sulla nuova esperienza dei giocatori, si è presa del tempo per affrontare queste preoccupazioni urgenti.
Nonostante la popolarità della serie animata Arcane , che ha attirato milioni di spettatori su Netflix, League of Legends deve ancora affrontare delle sfide nell’inserimento di nuovi giocatori. Riot Games è ben consapevole di questo problema e ha dedicato un team per migliorare l’esperienza dei nuovi giocatori, impegnandosi a trattenere i nuovi arrivati e a sostenere la longevità del gioco. Marquissee condivide spesso approfondimenti e aggiornamenti sulle sue iniziative tramite il suo account Twitter/X .
Comprendere l’accessibilità dei campioni in League of Legends
Attualmente, League of Legends vanta un roster impressionante di 169 campioni. Per i giocatori dedicati desiderosi di sbloccare tutti questi personaggi, l’onere finanziario può essere schiacciante. Per acquistare completamente ogni campione disponibile, escluso il prossimo Mel Medarda, sarebbero necessari circa 119.265 RP, equivalenti a circa $ 860 utilizzando i bundle RP più alti dello store.
Fortunatamente, i giocatori hanno l’opportunità di acquisire campioni senza spendere soldi. Sebbene acquistare tutti i personaggi in una volta sola sia superfluo, è chiaro che Riot Games anticipa gli acquisti dei giocatori per mantenere il modello economico del gioco.
In alternativa, i giocatori possono abbonarsi a PC Game Pass a una quota mensile di $ 10. Tuttavia, questo richiede un abbonamento continuativo e le incertezze riguardanti la partnership tra Riot e Microsoft potrebbero comportare spese aggiuntive in seguito. Pertanto, si consiglia cautela per evitare costi futuri dopo aver già pagato un abbonamento.
Molti giocatori possono anche guadagnare campioni tramite il gameplay, sebbene questo processo possa essere lungo. Sebbene Riot abbia recentemente migliorato l’accumulo di Blue Essence, rendendo più facile guadagnare campioni, l’esperienza complessiva può ancora essere percepita come ardua.
Questa situazione solleva la domanda: perché non rendere tutti i campioni gratuiti? Marquissee ha affrontato questa idea, affermando la sua convinzione che un tale cambiamento potrebbe inavvertitamente svantaggiare i nuovi giocatori, sommergendoli di scelte durante la selezione dei campioni.
Sono d’accordo su quest’ultimo e sto proponendo alcuni grandi progetti nello spazio per migliorarlo! Ma sbloccare tutti i campioni in una volta sola in realtà danneggia i nuovi giocatori: nessuna guida verso campioni facili da capire, solo una lunga lista di nomi nella selezione dei campioni che è opprimente.
— Maddy Marquissee (@maddizzlee) 13 gennaio 2025
Questa logica non è piaciuta a una parte della base di giocatori, molti dei quali hanno espresso la loro incredulità nel suo ragionamento. Alcuni giocatori hanno sostenuto che il vero motivo erano gli interessi finanziari di Riot e non l’esperienza dei giocatori, spingendo Marquissee a sostenere il suo approccio basato sui dati.
I miei dati non sarebbero d’accordo 🤪
— Maddy Marquissee (@maddizzlee) 14 gennaio 2025
Sono emersi suggerimenti secondo cui fornire ai giocatori un set selettivo di campioni man mano che progrediscono di livello, ad esempio offrendo da 3 a 5 campioni da varie categorie, potrebbe creare un sistema più gestibile, mantenendo comunque coinvolgimento e interesse.
Inoltre, Marquissee ha sottolineato di far parte di un team concentrato esclusivamente sul miglioramento dell’esperienza dei nuovi giocatori e non direttamente coinvolto nelle strategie di monetizzazione del gioco. Ha condiviso che il suo team esamina costantemente i dati che mostrano che la complessità dei campioni influisce in modo significativo sulla fidelizzazione dei giocatori.
Ho fatto un po’ qui, ma anche campioni diversi hanno diversi tassi di fidelizzazione per i nuovi giocatori perché alcuni sono intrinsecamente difficili da capire! Poi lasciano il gioco perché non capiscono. Non condividerò quei grafici (non mi è permesso) ma misuriamo queste cose. https://t.co/lHRhTF4lqX
— Maddy Marquissee (@maddizzlee) 14 gennaio 2025
Le intuizioni di Marquissee suggeriscono che la familiarità con i campioni gioca un ruolo cruciale nella fidelizzazione dei giocatori, con campioni complessi che scoraggiano completamente i nuovi giocatori. Il suo team sta elaborando un potenziale “test della personalità” per abbinare i nuovi arrivati a campioni adatti al loro stile di gioco.
Tuttavia, le proposte di sbloccare gradualmente i campioni per i giocatori potrebbero raggiungere risultati simili senza incorrere in costi finanziari elevati. Ciò è in netto contrasto con gli approcci impiegati da concorrenti come DOTA 2 e Marvel Rivals, che consentono ai giocatori di accedere a tutti i personaggi gratuitamente, mentre SMITE offre una tariffa una tantum di $ 30 per l’accesso permanente.
A complicare ulteriormente la situazione ci sono i recenti cambiamenti di Riot riguardanti le ricompense Blue Essence e gli Hextech Chest. Mentre i cambiamenti mirano a semplificare l’esperienza utente, molti giocatori hanno espresso frustrazione per la rimozione delle opportunità gratuite di Hextech Chest, in precedenza un metodo accessibile per guadagnare skin e altre ricompense.
Nonostante queste sfide, le modifiche del Battle Pass di Riot significano che i giocatori possono ancora guadagnare skin attraverso il gioco competitivo, aggiungendo valore alla loro esperienza di gioco. Ciò consente un potenziale compromesso tra il miglioramento del gameplay e le strategie di monetizzazione nell’intero ecosistema di gioco.
Per informazioni approfondite sui cambiamenti in corso e sulle risposte della comunità, puoi consultare la discussione completa su questo argomento qui .
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