Nintendo e The Pokemon Company hanno intentato congiuntamente una causa per violazione di brevetto contro lo sviluppatore di Palworld, Pocketpair. Ma cosa comporta in realtà? Abbiamo consultato un avvocato praticante per capire come questo caso potrebbe non riguardare principalmente Pokemon.
Esattamente otto mesi dopo il lancio in Early Access di Palworld, Nintendo e The Pokemon Company hanno avviato un’azione legale contro Pocketpair.
Sebbene i dettagli siano limitati, un comunicato stampa ha rivelato che la causa è stata presentata al tribunale distrettuale di Tokyo, con la richiesta di risarcimento per la presunta violazione di “diritti di brevetto multipli” da parte di Palworld.
Quindi, cosa significa questo in termini più semplici? La nostra conversazione con un avvocato aziendale ha suggerito che potrebbe non essere così strettamente correlato a Pokemon come si potrebbe pensare.
La causa Palworld sembra riguardare qualcosa di più delle semplici somiglianze visive con i Pokémon.
Un esperto legale spiega la natura della causa Palworld
Secondo Hoeg, la causa potrebbe non riguardare direttamente ciò che molti presumono. Palworld ha dovuto affrontare critiche per i suoi design sorprendentemente simili a vari Pokemon, portando molti a credere che sia per questo che è stata intrapresa un’azione legale. Tuttavia, questa percezione potrebbe non essere accurata.
Per comprendere meglio la causa, è importante chiarire che Nintendo e The Pokemon Company non stanno specificamente facendo causa a Pocketpair per i particolari design dei Pals in Palworld. Almeno in base alle informazioni attuali, non è questo il caso.
L’azione legale riguarda invece specificamente la violazione di alcuni brevetti di proprietà di Nintendo e The Pokemon Company.
Poiché gli sviluppatori di Palworld rimangono in silenzio, il futuro del gioco nel contesto di questa situazione legale rimane incerto.
Per ora, prendendo come riferimento solo il comunicato stampa, Hoeg ha osservato che è difficile fornire ulteriori approfondimenti “senza conoscere i brevetti specifici che, secondo loro, sono stati violati”.
Questo è il nocciolo della questione. Una volta che i brevetti specifici che Nintendo e The Pokemon Company sostengono siano stati violati saranno resi pubblici, saremo in grado di determinare in che modo credono che Palworld abbia violato la loro proprietà intellettuale. Fino ad allora, c’è un livello di speculazione.
“È importante sottolineare che questa non è una rivendicazione di copyright”, ha sottolineato Hoeg. Pertanto, la controversia legale non riguarda direttamente “copie di Pokemon”, ma piuttosto un aspetto del game design che Nintendo e The Pokemon Company hanno protetto come una nuova invenzione (tramite brevetti).
Essendo un esperto di videogiochi, Hoeg trova difficile immaginare “cosa potrebbe essere, dato che Palworld è un survival crafter e Pokémon è un gioco di ruolo a turni”.
Probabilmente avrò bisogno di più dettagli prima di poter commentare in modo più completo, ma Palworld è un tipo di gioco così diverso da Pokémon che è difficile immaginare quali brevetti (*non* copyright) potrebbero essere stati plausibilmente violati. La mia prima reazione istintiva è che Nintendo potrebbe aver esagerato. https://t.co/3L2D5EZ7hh
— Richard Hoeg (@HoegLaw) 18 settembre 2024
Analizzando la terminologia utilizzata nel comunicato stampa, Hoeg ha chiarito le differenze tra violazione di brevetto e altri tipi di violazioni della proprietà intellettuale, come la violazione del copyright o del marchio.
“L’aspetto di un determinato Pokémon sarebbe solitamente protetto da copyright e, possibilmente, da marchio registrato se simboleggiasse il marchio, come Pikachu.
“Sebbene sia concepibile che un tribunale giapponese possa concedere un brevetto riguardante un particolare metodo di riproduzione o animazione di immagini, ciò sarebbe piuttosto insolito”.
Per il momento, aspetteremo che emergano maggiori dettagli sulla causa. Solo allora vedremo i brevetti specifici di game design che le aziende sostengono siano stati violati da Pocketpair.
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