
Un esperto legale discute della potenziale sanzione di Kim Soo-hyun da parte di Disney+
Il 28 marzo, l’esperto legale Kim Kwang-sam è apparso su YTN News NOW per affrontare le crescenti preoccupazioni che circondano l’attore Kim Soo-hyun, in particolare in relazione ai problemi di produzione di “Knock-Off”.Sono emerse voci secondo cui Disney+ potrebbe imporre una sanzione pecuniaria superiore a 100 miliardi di won a Kim Soo-hyun a causa di complicazioni sorte durante la produzione del film.
Kim Kwang-sam ha chiarito: “In genere, i contratti di intrattenimento comprendono i costi di produzione, con ‘Knock-Off’ che ha un budget dichiarato di circa 60 miliardi di won. In tali scenari, le penali possono variare da due a tre volte il costo di produzione”.Tuttavia, ha espresso scetticismo sulla fattibilità di Disney+ che impone una penale così elevata in questo caso.

“Quando le sanzioni salgono alle stelle fino a cifre irragionevoli, non è sempre appropriato fare affidamento su un semplice moltiplicatore dei costi di produzione”, ha spiegato. Secondo Kim, se Kim Soo-hyun dovesse essere gravato da una sanzione sproporzionata, si rischia di creare uno scenario che avvantaggia la società di produzione anziché rendere giustizia per la violazione del contratto.”Anche se portato in tribunale, credo che una sanzione eccessivamente alta sarebbe difficile da convalidare, anche se è probabile che Kim Soo-hyun dovrà comunque affrontare significative ripercussioni finanziarie”, ha osservato.
L’immagine della star del K-Pop subisce un duro colpo tra le polemiche

La conversazione si è poi spostata sull’immagine dell’attore, che di recente ha subito danni considerevoli a causa di voci in corso. Kim Kwang-sam ha osservato: “La reputazione di Kim Soo-hyun ha indubbiamente subito un duro colpo. Il discorso che circonda la questione si è trasformato in un ‘gioco della verità’, con una controversia significativa derivante dalla sua precedente relazione con Kim Sae-ron”.Ha sottolineato le incongruenze nelle dichiarazioni di Kim Soo-hyun, notando che mentre inizialmente erano state rilasciate delle smentite sulla loro relazione, affermazioni successive suggerivano che avevano iniziato a frequentarsi solo dopo che Kim Sae-ron aveva raggiunto l’età adulta. Le attuali rivelazioni, tuttavia, indicano che la loro relazione potrebbe essere iniziata quando lei era ancora minorenne.
È essenziale notare che frequentare un minorenne non è di per sé un reato ai sensi delle leggi vigenti, il che significa che Kim Soo-hyun potrebbe non dover affrontare sfide legali basate semplicemente sulla loro relazione. Tuttavia, data l’evidenza che erano coinvolti quando Kim Sae-ron aveva 16 o 17 anni, Kim ha opzioni limitate se non quella di riconoscere la loro relazione.

Kim Kwang-sam ha inoltre criticato sia Kim Soo-hyun che la sua agenzia per la loro inadeguata gestione della situazione.”Se fosse stato sincero sulla loro relazione fin dall’inizio, avesse chiarito la sua natura reciproca e spiegato quando hanno cessato di comunicare, la questione potrebbe non essere degenerata come è successo”, ha affermato. Entrambe le parti sembrano aver fatto passi falsi nelle loro risposte, portando a un maggiore controllo pubblico.
Ha concluso con un toccante promemoria: “Una volta che qualcuno dice una bugia, tende a mettere in dubbio tutto il resto che afferma. Alla luce di ciò, la gestione della situazione da parte di Kim Soo-hyun è stata tutt’altro che efficace”.

La controversia si è riaccesa quando Kim Sae-ron ha pubblicato foto di coppia prima della sua scomparsa, portando alle prime affermazioni del campo di Kim Soo-hyun secondo cui non erano a conoscenza delle sue intenzioni. Tuttavia, con l’aumentare delle preoccupazioni relative al presunto adescamento, la narrazione di Kim è cambiata affermando che si frequentavano solo dopo il suo 18° compleanno. Il 27 marzo, la famiglia di Kim Sae-ron ha reso pubblici i messaggi di KakaoTalk del 2016, quando aveva solo 16 anni, sottintendendo che erano effettivamente stati in contatto durante quel periodo. Ad oggi, Kim Soo-hyun non ha affrontato pubblicamente queste affermazioni.
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