Il 15 ottobre, l’avvocato Go Sang-rok dello studio legale Pill ha risposto alla domanda di TenAsia in merito al fatto che le accuse di Hanni potessero essere qualificate come bullismo sul posto di lavoro, affermando: “È piuttosto impegnativo”. Ha elaborato, osservando che indipendentemente dal fatto che individui come Hanni siano classificati come dipendenti, è essenziale valutare se il trattamento ingiusto da lei segnalato possa effettivamente essere classificato come bullismo sul posto di lavoro. Ha identificato tre fattori critici che devono essere presi in considerazione in questa valutazione.
Il CEO di ADOR Kim Yu-young: “Credo a Hanni di NewJeans, ma la fidelizzazione della CCTV è scaduta”
L’avvocato Go ha inoltre osservato che “il manager che avrebbe ordinato ad altri di ‘ignorarla’ non è né un datore di lavoro diretto né un collega di NewJeans sul posto di lavoro”. Ha sottolineato che anche nei casi in cui possono essere classificati come soci sul posto di lavoro, rimane difficile stabilire che il manager abbia un’autorità superiore sull’artista. Ancora più importante, ha sottolineato la notevole sfida nel dimostrare legalmente che vi fosse un’intenzione deliberata di intimidire Hanni attraverso il presunto trattamento ingiusto.
Ha osservato, “Un singolo commento come ‘Ignorala’ è difficile da categorizzare come un’azione che causa danni emotivi. È inadeguato valutare questo evento in modo isolato senza tenere conto del contesto circostante e degli eventi precedenti.” Ha inoltre osservato, “L’affermazione secondo cui il presidente di HYBE Bang Si-hyuk ha ignorato i saluti è allo stesso modo difficile da categorizzare come bullismo intenzionale sul posto di lavoro. Mentre il contesto più ampio può puntare in quella direzione, la valutazione delle azioni su base individuale indica debolezze nel caso.”
Tuttavia, l’avvocato Go ha affermato, “Il profitto significativo non giustifica gli individui che lavorano troppo. Se il Labor Standards Act non riesce ad affrontare queste questioni, necessita di ulteriori soluzioni legislative e amministrative. Con la crescente consapevolezza sociale, stanno emergendo discussioni pubbliche e sono in corso dialoghi su queste questioni”.
Ha aggiunto: “Molte celebrità iniziano la loro carriera da minorenni, aumentando la loro suscettibilità a pratiche ingiuste o sfruttamento, evidenziando così la necessità di protezioni sociali. Da una prospettiva più ampia, l’avvio del dialogo pubblico svolge un ruolo positivo nel promuovere miglioramenti all’interno delle strutture sistemiche del settore e nell’affrontare queste sfide”.
Durante l’audit dell’Assemblea nazionale del 15 ottobre, sia Hanni di NewJeans che il CEO Kim Joo-young hanno testimoniato. Hanni ha condiviso i dettagli riguardanti l’incidente “Ignorala” e ha sostenuto che il trattamento insoddisfacente persiste all’interno di HYBE e ADOR. In risposta alle accuse di Hanni, il CEO di ADOR Kim Joo-young ha riconosciuto le difficoltà nella mediazione dovute all’assenza di prove video dell’incidente e ha espresso l’impegno a migliorare diligentemente la situazione.
Fonte: Daum
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