Vivere con la malattia celiaca: una guida per una vita senza glutine

Vivere con la malattia celiaca: una guida per una vita senza glutine

La celiachia è una malattia autoimmune che attacca l’intestino tenue e, di conseguenza, il corpo non è in grado di assorbire correttamente i nutrienti.

Quando qualcuno con malattia celiaca consuma glutine, il suo intestino si infiamma. L’intestino tenue viene gradualmente danneggiato dall’esposizione ripetuta, che può causare problemi con la capacità del cibo di assorbire minerali e sostanze nutritive.

Circa 1 persona su 100 in tutto il mondo ha questa malattia e molte altre non si rendono nemmeno conto di averlo. Potrebbero esserci 2,5 milioni di casi non scoperti di celiachia negli Stati Uniti.

Sintomi comuni della malattia celiaca

Questa malattia autoimmune colpisce il sistema digestivo. Ecco un elenco di sintomi comuni che possono variare da persona a persona in gravità:

  • Dolore addominale e crampi
  • Diarrea (che può essere cronica o ricorrente)
  • Perdita di peso involontaria
  • Ansia
  • Sbalzi d’umore
  • Gonfiore e gas
  • Stipsi
  • Nausea e vomito

Sintomi insoliti della malattia celiaca

Anche se potrebbero non essere così noti come quelli tipici gastrointestinali, i sintomi di questa malattia autoimmune possono comunque essere presenti, quindi è importante esserne consapevoli.

1) Problemi dermatologici

Dermatite erpetiforme

Una malattia della pelle nota come dermatite erpetiforme provoca eruzioni cutanee pruriginose e vesciche. È un sintomo particolare di questa malattia autoimmune che colpisce frequentemente il cuoio capelluto, i glutei, i gomiti e le ginocchia.

Alopecia areata

Alcune persone possono anche sperimentare questa condizione, l’alopecia areata , che è caratterizzata da un’improvvisa perdita di capelli a chiazze.

Questa malattia può anche provocare una condizione nota come alopecia areata.  (Immagine via Unsplash/Towfiqu Barbhuiya)
Questa malattia può anche provocare una condizione nota come alopecia areata. (Immagine via Unsplash/Towfiqu Barbhuiya)

2) Problemi alle ossa e alle articolazioni

Osteoporosi o osteopenia

La celiachia può ostacolare l’assorbimento di calcio e vitamina D, con conseguenti ossa fragili e fragili.

Infiammazione articolare e dolore

Alcune persone con questa malattia autoimmune possono sviluppare dolori articolari, articolazioni gonfie o sintomi simili all’artrite.

3) Anemia da carenza di ferro

Il malassorbimento dei nutrienti, compreso il ferro, può derivare da questa malattia autoimmune. L’anemia dovuta alla carenza di ferro può causare mancanza di respiro, debolezza, pelle pallida e spossatezza.

La celiachia è genetica?

Sì, c’è una grande componente ereditaria nella celiachia. È una condizione autoimmune che si manifesta con il consumo di glutine, ma richiede anche una particolare propensione genetica. La presenza di specifici geni dell’antigene leucocitario umano (HLA), in particolare i geni HLA-DQ2 e HLA-DQ8, è la principale componente genetica legata a questa malattia.

Il gene HLA-DQ2 o HLA-DQ8 è presente in circa il 95% delle persone con questa malattia autoimmune, mentre il restante 5% può avere altre variazioni del gene HLA meno frequenti. Tieni presente che non tutti coloro che possiedono questi marcatori genetici sperimenteranno la malattia. Questi geni aumentano il rischio che si verifichi la malattia, ma non assicurano che accadrà.

Alimenti da evitare con la malattia celiaca

Quando consumi cibi contenenti glutine mentre soffri di questa malattia autoimmune, il tuo corpo reagisce in modo anomalo. Il tuo intestino tenue inizia a provare disagio a causa del tuo sistema immunitario, che combatte la malattia. Il rivestimento del tuo intestino tenue viene attaccato, comprese le protuberanze microscopiche (villi).

Si consiglia una dieta priva di glutine per gestire i sintomi.  (Immagine via Pexels/ Polina Kovaleva)
Si consiglia una dieta priva di glutine per gestire i sintomi. (Immagine via Pexels/ Polina Kovaleva)

Gli alimenti contenenti glutine devono essere rigorosamente evitati dalle persone con questa malattia autoimmune poiché anche tracce di glutine possono causare sintomi e danneggiare l’intestino tenue. Di seguito sono elencati alcuni cibi e ingredienti comuni da cui stare alla larga:

Grano e prodotti a base di grano: pane, dolci, biscotti, semola, semola di grano duro, ecc.

Orzo: farina d’orzo, malto d’orzo, bevande al malto, ecc.

Segale: farina di segale, pane di segale e altri prodotti di segale

È fondamentale studiare attentamente le etichette degli ingredienti e controllare i prodotti confezionati per le certificazioni “senza glutine”. Per evitare la contaminazione incrociata, è importante assicurarsi che gli alimenti senza glutine non siano preparati o cucinati con alimenti contenenti glutine.

Capire quali cibi evitare e come vivere uno stile di vita senza glutine di successo può essere di grande aiuto parlando con un dietista qualificato specializzato in celiachia e diete senza glutine.

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