LOTR: Chi è il padre di Gimli?

Punti salienti

  • Gimli, figlio di Gloin, ha avuto un ruolo significativo ne Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit, ma non viene menzionato molto sul suo background e sulla sua famiglia nel testo principale delle storie.
  • Gloin, il padre di Gimli, era un abile nano della Casa di Durin e un membro della compagnia di Thorin. Combatté in battaglie, intrattenne rapporti con gli elfi e si stabilì nella Montagna Solitaria con i suoi parenti.
  • In seguito agli eventi de Lo Hobbit, Gloin servì Re Dain Piedediferro nella Montagna Solitaria e si unì a suo figlio Gimli nel chiedere consiglio a Elrond a Gran Burrone riguardo al destino della colonia di Balin a Moria.

Gimli, figlio di Gloin, è uno dei personaggi nanici più memorabili di J.R.R. Le amate opere fantasy di Tolkien Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. Come membro della leggendaria Compagnia dell’Anello, Gimli ha svolto un ruolo fondamentale nella ricerca per distruggere l’Unico Anello e sconfiggere Sauron. Tuttavia, non viene detto molto sul background di Gimli e sulla famiglia nel testo principale delle storie in LOTR.

Il regno dei nani di Erebor, chiamato anche la Montagna Solitaria, un tempo era un grande regno di ricchezza e potere sotto il re Thrór. Tuttavia, cadde in rovina quando il drago Smaug scese su Erebor e scacciò i nani. Gloin era un nano signore del popolo di Durin che visse durante questo periodo tumultuoso. Era presente a Erebor prima del saccheggio e fu costretto a fuggire insieme ad altri sopravvissuti, incluso suo cugino Oin, sulle Montagne Blu. Fu nelle Montagne Blu che Gloin si sposò ed ebbe suo figlio Gimli, che sarebbe cresciuto nella comunità nanica in esilio.

Chi è il padre di Gimli?

A di Gloin da LOTR

Il padre di Gimli, Glóin, un abile nano della Casata di Durin e membro della compagnia di Thorin, nacque nelle Montagne Blu nel 2783 TE dopo che il drago Smaug aveva scacciato i nani da Erebor. Proveniva da un grande lignaggio nanico, essendo figlio di Gróin e fratello di Óin, entrambi i quali si unirono anche alla ricerca di Thorin per reclamare la Montagna Solitaria.

Glóin, un discendente di Durin l’Immortale, il progenitore della prima casata del popolo dei nani, era noto per la sua abilità con l’acciarino, spesso aiutando ad appiccare fuochi durante gli accampamenti della compagnia. Combatté valorosamente nella Battaglia dei Cinque Eserciti, difendendo il tesoro di Erebor dagli eserciti di goblin e warg. Dopo la battaglia, Glóin si stabilì nella Montagna Solitaria con i suoi parenti, ottenendo prosperità e rispetto. In TA 2879, lui e sua moglie accolsero il figlio, Gimli, nel mondo di LOTR.

Glóin intrattenne rapporti amichevoli con gli elfi, in particolare con quelli di Lothlórien. Fu affascinato dalla bellezza e dalla saggezza di Galadriel, la Signora del Bosco Dorato, che gli donò una cintura d’argento e una catena di diamanti come doni d’addio. Inoltre, Glóin strinse una stretta amicizia con Legolas, il figlio di Thranduil, il re del Regno dei Boschi. I due si sono scambiati racconti e canzoni sulle rispettive culture, imparando ad apprezzare le reciproche differenze.

Guerriero leale e valoroso, Glóin partecipò a numerose battaglie contro le forze del male. Ha avuto un ruolo nella Guerra dei Nani e degli Orchi, cercando vendetta per la morte di suo nonno, Thrór, che fu ucciso dal capo degli orchi Azog. Inoltre, Glóin combatté nella Guerra dell’Anello, unendosi all’esercito di Dáin Piedidiferro, il Re sotto la Montagna, per difendere Erebor dagli Easterling. Sopravvissuto alla guerra, assistette all’incoronazione di Aragorn come re di Gondor e Arnor.

Cosa è successo a Gloin dopo Lo Hobbit?

In seguito agli eventi de Lo Hobbit, Glóin si stabilì nella Montagna Solitaria, servendo il re Dáin Piedediferro. Era un nano prospero e influente, con una famiglia numerosa e una vasta cerchia di amici. I pensieri di Glóin andavano spesso a suo cugino Balin, che aveva guidato una spedizione a Moria, l’antico regno dei nani.

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Nell’ottobre TE 3018, Dáin Piedediferro inviò Glóin e suo figlio Gimli a Gran Burrone per chiedere consiglio a Elrond, il Signore di Gran Burrone, riguardo al destino della colonia di Balin a Moria. Portavano anche notizie di uno strano messaggero di Mordor, che aveva chiesto informazioni sugli hobbit e sugli anelli e aveva proposto il ritorno di Moria in cambio di fedeltà. Sebbene Dáin avesse rifiutato l’offerta, rimase preoccupato per le intenzioni del nemico.

Durante la loro permanenza a Gran Burrone, Glóin incontrò Frodo Baggins, lo hobbit che aveva accompagnato Bilbo nella sua avventura e che ora era il portatore dell’Unico Anello. Partecipò anche al Consiglio di Elrond, dove apprese della morte di Balin e dei suoi seguaci per mano degli orchi a Moria, e della necessità di distruggere l’Unico Anello nelle fiamme del Monte Fato. Glóin appoggiò la decisione di inviare una compagnia di nove persone per accompagnare Frodo nella sua ricerca e fu orgoglioso della scelta di suo figlio Gimli come membro della Compagnia dell’Anello.

Dopo la partenza della Compagnia, Gloin si soffermò a Gran Burrone per un po’ prima di ritornare alla Montagna Solitaria. Lì si unì all’esercito di Dáin Piedidiferro e combatté nella battaglia di Dale contro l’invasione degli Easterling. Sopravvisse al conflitto, testimoniando la distruzione dell’Unico Anello e la caduta di Sauron. Inoltre, accolse con gioia il ritorno di suo figlio Gimli, che aveva stretto un’amicizia con Legolas ed era stato onorato da Galadriel.

I fatti in breve:

  • Gloin era un illustre guerriero e leader della sua stirpe.
  • Sposato e avuto Gimli, mantenendo intatta la linea familiare di Durin.
  • Ha combattuto sia nella battaglia di Azanulbizar che nella battaglia dei cinque eserciti.
  • Ha aiutato a ricostruire Erebor dopo la caduta di Smaug e la vittoria sugli orchi.

Allevando Gimli e trasmettendo l’eredità del Popolo di Durin, Glóin ha contribuito a garantire la sopravvivenza della sua nobile stirpe e del suo popolo. Anche secoli dopo, i nani di Erebor raccontano ancora storie di grandi signori come Glóin che aiutarono a restaurare la loro terra natale dopo la desolazione del drago.

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