Magnus Carlsen squalificato dal torneo internazionale per non essersi cambiato i jeans

Magnus Carlsen squalificato dal torneo internazionale per non essersi cambiato i jeans

In una sorprendente svolta degli eventi, il rinomato grande maestro di scacchi norvegese Magnus Carlsen si è ritirato da uno dei tornei più prestigiosi dell’anno. Questa decisione segue un incidente riguardante la sua scelta di abbigliamento durante i Campionati mondiali di scacchi rapidi e blitz FIDE in corso a New York.

L’uscita di Carlsen è avvenuta poco prima del suo incontro del nono round, quando gli ufficiali gli hanno chiesto di togliersi i jeans che indossava. Sebbene fosse disponibile a cambiare il suo abbigliamento per gli incontri successivi, gli ufficiali del torneo hanno insistito affinché si adeguasse immediatamente. Di fronte a questo ultimatum, Carlsen ha infine optato per lasciare il torneo, rinunciando così alla sua possibilità di difendere i titoli che aveva vinto l’anno precedente. Al momento del ritiro, aveva un punteggio di 5/8, in svantaggio rispetto ai leader di 1,5 punti, riducendo significativamente le sue possibilità di mantenere i titoli di campione.

Reazioni dell’organo direttivo degli scacchi

Magnus Carlsen e Secretlab
Laboratorio segreto/Scacchi24

Dopo il ritiro, la Federazione Scacchistica Internazionale (FIDE) ha rilasciato una dichiarazione completa per chiarire le circostanze che hanno circondato la partenza di Carlsen. La dichiarazione faceva anche riferimento a Ian Nepomniachtchi, un altro concorrente che è stato rimproverato per la sua scelta di abbigliamento ma che alla fine ha scelto di rispettare i requisiti del dress code.

La FIDE ha sottolineato l’importanza dei suoi regolamenti: “Il dress code per i Campionati mondiali di scacchi rapidi e blitz è stato stabilito per mantenere professionalità e correttezza tra tutti i giocatori. Il signor Magnus Carlsen ha violato questo dress code indossando jeans, che contraddicono le regole di lunga data per questo evento”.

L’organizzazione ha spiegato che Carlsen è stato informato della sua violazione del dress code, che ha comportato una multa di 200 $ e una richiesta di cambio di guardaroba. Quando ha rifiutato la richiesta, non gli è stato assegnato un match per il nono round, una decisione presa senza pregiudizi e uniformemente applicabile a tutti i concorrenti.

La FIDE ha osservato che anche Ian Nepomniachtchi ha dovuto affrontare una multa per aver indossato calzature inappropriate, nonostante abbia rispettato le regole e abbia continuato a partecipare al torneo. L’organismo di governo ha sottolineato che queste linee guida sono sviluppate sia da giocatori professionisti attuali che ex, sottolineando la consapevolezza del dress code tra i partecipanti.

“Queste normative sono state elaborate dalla Commissione Atleti FIDE, un gruppo composto da giocatori professionisti ed esperti. Le regole sono state consolidate per molti anni e sono state comunicate in modo chiaro a tutti i partecipanti prima di ogni evento”, ha aggiunto la FIDE.

Questo incidente segue la precedente decisione di Carlsen di rinunciare a difendere il suo titolo di campione del mondo di scacchi lo scorso novembre e dicembre, mentre il titolo era stato vinto dal fenomeno degli scacchi indiano Gukesh Dommaraju.

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