In una sorprendente svolta degli eventi, il rinomato grande maestro di scacchi norvegese Magnus Carlsen si è ritirato da uno dei tornei più prestigiosi dell’anno. Questa decisione segue un incidente riguardante la sua scelta di abbigliamento durante i Campionati mondiali di scacchi rapidi e blitz FIDE in corso a New York.
L’uscita di Carlsen è avvenuta poco prima del suo incontro del nono round, quando gli ufficiali gli hanno chiesto di togliersi i jeans che indossava. Sebbene fosse disponibile a cambiare il suo abbigliamento per gli incontri successivi, gli ufficiali del torneo hanno insistito affinché si adeguasse immediatamente. Di fronte a questo ultimatum, Carlsen ha infine optato per lasciare il torneo, rinunciando così alla sua possibilità di difendere i titoli che aveva vinto l’anno precedente. Al momento del ritiro, aveva un punteggio di 5/8, in svantaggio rispetto ai leader di 1,5 punti, riducendo significativamente le sue possibilità di mantenere i titoli di campione.
Reazioni dell’organo direttivo degli scacchi
Dopo il ritiro, la Federazione Scacchistica Internazionale (FIDE) ha rilasciato una dichiarazione completa per chiarire le circostanze che hanno circondato la partenza di Carlsen. La dichiarazione faceva anche riferimento a Ian Nepomniachtchi, un altro concorrente che è stato rimproverato per la sua scelta di abbigliamento ma che alla fine ha scelto di rispettare i requisiti del dress code.
La FIDE ha sottolineato l’importanza dei suoi regolamenti: “Il dress code per i Campionati mondiali di scacchi rapidi e blitz è stato stabilito per mantenere professionalità e correttezza tra tutti i giocatori. Il signor Magnus Carlsen ha violato questo dress code indossando jeans, che contraddicono le regole di lunga data per questo evento”.
L’organizzazione ha spiegato che Carlsen è stato informato della sua violazione del dress code, che ha comportato una multa di 200 $ e una richiesta di cambio di guardaroba. Quando ha rifiutato la richiesta, non gli è stato assegnato un match per il nono round, una decisione presa senza pregiudizi e uniformemente applicabile a tutti i concorrenti.
La FIDE ha osservato che anche Ian Nepomniachtchi ha dovuto affrontare una multa per aver indossato calzature inappropriate, nonostante abbia rispettato le regole e abbia continuato a partecipare al torneo. L’organismo di governo ha sottolineato che queste linee guida sono sviluppate sia da giocatori professionisti attuali che ex, sottolineando la consapevolezza del dress code tra i partecipanti.
“Queste normative sono state elaborate dalla Commissione Atleti FIDE, un gruppo composto da giocatori professionisti ed esperti. Le regole sono state consolidate per molti anni e sono state comunicate in modo chiaro a tutti i partecipanti prima di ogni evento”, ha aggiunto la FIDE.
Questo incidente segue la precedente decisione di Carlsen di rinunciare a difendere il suo titolo di campione del mondo di scacchi lo scorso novembre e dicembre, mentre il titolo era stato vinto dal fenomeno degli scacchi indiano Gukesh Dommaraju.
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