Uno dei personaggi più coinvolgenti e intriganti della serie manga Jujutsu Kaisen del creatore, autore e illustratore Gege Akutami non è altro che Maki Zen’in. Nonostante sia stato presentato come uno stregone di grado 4, diventa subito evidente che la sua forza e i suoi limiti superiori sono molto più alti di quelli di un tipico stregone di grado 4.
Alla fine si scopre che ciò è dovuto al fatto che ha in atto una restrizione celeste, che viene ulteriormente elaborata con l’introduzione di Toji Fushiguro, noto anche come Toji Zen’in. Le Restrizioni Celesti della coppia funzionano in modo molto simile l’una all’altra in Jujutsu Kaisen, vedendo ciascuno rinunciare a tutta la propria Energia Maledetta in cambio di un’immensa abilità fisica.
Tuttavia, Jujutsu Kaisen alla fine rivela che la Restrizione Celeste di Maki è incompleta, dandole un mezzo per completare completamente il processo, grazie al sacrificio di sua sorella Mai. Ciò diede a Maki anche uno strumento maledetto equivalente a quello per cui Toji era famoso. Tuttavia, quest’arma dimostra che, qualunque cosa faccia, sarà sempre “quasi-Toji” agli occhi di alcuni fan.
Il fatto che Maki di Jujutsu Kaisen sia “quasi-Toji” non è un colpo contro di lei, ma è comunque accurato
Perché Maki sarà sempre quasi-Toji, spiega
Uno dei motivi principali per cui alcuni fan di Jujutsu Kaisen vedranno sempre Maki come un “quasi-Toji” piuttosto che come Toji 2.0 deriva dall’autenticità della sua Split Soul Katana. Mentre quello di Toji era lo stesso Strumento Maledetto originale, quello di Maki è quello che è stato creato per lei da sua sorella Mai, alla morte di quest’ultima, che soddisfaceva anche le condizioni per la completa Restrizione Celeste di Maki .
Sebbene le armi funzionino allo stesso modo, è un enigma simile alla Nave di Teseo quando si tratta dell’autenticità della versione della lama di Maki. Allo stesso modo, sebbene modellata sulla forma dell’originale, non è ancora l’originale Split Soul Katana, che apparentemente fu persa nella maledizione dell’inventario di Toji alla sua stessa morte. Questo problema di autenticità rimane anche nonostante le due lame funzionino allo stesso modo.
Tuttavia, il fatto che Maki sia “quasi-Toji” non è inteso come un insulto al suo personaggio, o anche come commento sulla sua posizione accanto a quella di Toji. Ciò è particolarmente vero considerando che diversi paragoni tra il duo sono stati fatti da molti personaggi diversi in Jujutsu Kaisen, uno dei più notevoli è il padre di Maki, Ogi.
Piuttosto, vuole sottolineare che è una persona diversa e unica, anche se i suoi poteri e le sue abilità provengono dallo stesso luogo di Toji. La stessa logica discussa sopra con i rispettivi Strumenti Maledetti si applica anche a loro come persone. Nonostante i loro poteri siano gli stessi sotto tutti gli aspetti, sono comunque due entità diverse piuttosto che cloni l’uno dell’altro.
In sostanza, Maki e Toji sono come due studenti dello stesso discepolo, ciascuno sfoggia mosse simili e trae vantaggio dal proprio potere nello stesso modo, pur rimanendo due entità separate. Ancora una volta, non è che Maki sia inferiore a Toji, ma è semplicemente una persona diversa, e per di più la sua stessa persona.
Anche se per alcuni sarà sempre “quasi-Toji”, questo di per sé non è un insulto, ma piuttosto un modo realisticamente appropriato di distinguere tra i due.
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