Marques Brownlee ha criticato ancora una volta un prodotto AI, questa volta il Rabbit R1, affermando che il dispositivo è “appena revisionabile”. Ciò avviene pochi giorni dopo aver condiviso un feedback negativo simile nella sua recensione di Humane AI Pin.
Marques Brownlee, noto anche come MKBHD, ha dovuto affrontare reazioni negative nelle ultime settimane per la sua dura critica al Pin Humane AI. I suoi commenti hanno suscitato reazioni sui social media, con molti utenti che hanno criticato lo YouTuber tecnologico per aver potenzialmente danneggiato il prodotto con la sua recensione.
Nonostante la recente controversia su Humane AI Pin, Brownlee non ha perso tempo nell’esprimere le sue critiche nei confronti di un altro prodotto AI portatile, il Rabit R1. Lo ha ritenuto un prodotto difficile da recensire, evidenziandone i difetti.
NUOVO VIDEO – Rabbit R1: Barely Reviewable https://t.co/CqwXs5m1Ia Questo è l’apice di una tendenza che infastidisce da anni: consegnare prodotti appena finiti per vincere una “gara” e poi continuare a costruirli dopo aver addebitato il prezzo intero . Giochi, telefoni, automobili, ora l’intelligenza artificiale in una scatola pic.twitter.com/WutKQeo2mp
– Marques Brownlee (@MKBHD) 30 aprile 2024
Rabbit R1 è un compagno AI compatto che funziona in modo simile ad Alexa, Siri o Google Assistant. Tuttavia, offre funzionalità aggiuntive come ordinare da DoorDash, riconoscere immagini e controllare Spotify.
Nella sua recensione, Brownlee ha prontamente espresso la sua disapprovazione su molteplici aspetti dell’R1, incluso il suo aspetto fisico e il design della GUI, nonché la confezione che conteneva solo l’R1 e un supporto senza cavo di ricarica o manuale di istruzioni.
Nonostante ammetta che l’uso da parte dell’R1 di un’intelligenza artificiale a grande azione sia un concetto innovativo, ha sottolineato che Rabbit non dispone di dati di addestramento sufficienti per incorporare le funzionalità desiderate per gli acquirenti.
Il punto principale della recensione di Brownlee era che l’R1 necessita di più dati di allenamento, che possono essere ottenuti solo dagli utenti. Tuttavia, affinché gli utenti possano fornire questi dati, devono prima acquistare R1. Ciò crea un problema perché la stessa R1 è priva di funzionalità, risultando in un prodotto deludente per i consumatori.
Secondo Brownlee, molte aziende tecnologiche stanno sviluppando la propria tecnologia in modo arretrato. Ciò si traduce nella fornitura di prodotti non finiti estremamente difficili da rivedere.
Brownlee ha tracciato un parallelo tra questa pratica e una tendenza attuale nel settore dei giochi, dove i giochi vengono inizialmente rilasciati in accesso anticipato a prezzo pieno nonostante manchino di funzionalità essenziali e contengano numerosi bug. Spesso è solo dopo che è trascorso un po’ di tempo che viene rilasciata la versione completa, con funzionalità aggiunte e bug risolti.
https://www.youtube.com/watch?v=ddTV12hErTc
“Secondo Brownlee, l’attuale tendenza dei prodotti basati sull’intelligenza artificiale è preoccupante poiché spesso non mantengono le promesse e le funzionalità pubblicizzate nella fase iniziale. Nonostante ciò, ai consumatori viene comunque addebitato il prezzo intero, cosa che Brownlee trova assurda”.
Jesse Lyu, fondatore e CEO di Rabbit, ha rilasciato una risposta alla valutazione di Brownlee dell’R1. Ha riconosciuto che l’R1 si sta perfezionando continuamente raccogliendo più dati utente ed ha espresso la sua gratitudine a MKBHD per la revisione. Ha anche anticipato con impazienza una futura rivalutazione della R1.
“Secondo Lyu assisteremo alla velocità di miglioramento ed evoluzione della R1. Essendo un piccolo team, ci sforziamo di tenere il passo con i rapidi progressi dell’intelligenza artificiale. Lo stato attuale dell’intelligenza artificiale richiede un’ampia supervisione e messa a punto da parte dell’uomo. Non è possibile dedicare molto tempo al perfezionamento delle funzionalità senza condurre test sugli utenti reali.
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