Marvel Rivals Stagione 1: brutte notizie per i modder della comunità dei videogiochi

Marvel Rivals Stagione 1: brutte notizie per i modder della comunità dei videogiochi

Marvel Rivals Stagione 1 ha apportato cambiamenti significativi al gioco, introducendo una serie di nuovi personaggi, skin esclusive e aggiornamenti entusiasmanti al gameplay. Tuttavia, sembra che la patch abbia anche inferto un duro colpo alla vivace comunità di modding che un tempo prosperava attorno al gioco.

L’era del modding per Marvel Rivals è stata caratterizzata da una creatività sfrenata e da mashup esilaranti che hanno deliziato i fan. I giocatori trasformavano i personaggi in modi creativi, come Vegeta che indossava la tuta di Iron Man o il Soldato d’Inverno che si trasformava in CJ da Grand Theft Auto: San Andreas. C’era persino un colpo di scena unico in cui Jeff The Landshark diventava Pochita dal famoso anime Chainsaw Man.

Nemmeno i veicoli sono stati risparmiati, con creativi video TikTok che mostrano modifiche come i ragni robot rivisitati come Thomas the Tank Engine . Un momento di spicco è stata la trasformazione dell’ultimate di Luna Snow in Skibidi Toilet . Questo spirito di audacia ha caratterizzato l’essenza del modding di Marvel Rivals.

Cambiamenti che hanno avuto un impatto sul modding

Tuttavia, in seguito alla patch della Stagione 1, NetEase ha implementato controlli hash degli asset che hanno di fatto smantellato il panorama del modding. L’annuncio è arrivato dal noto dataminer XOXLeak, che ha osservato: “L’ultimo aggiornamento di Marvel Rivals ha introdotto il controllo hash degli asset. Per questo motivo, le mod NON funzionano più finché non viene trovata una soluzione alternativa”.

La nuova funzionalità del gioco prevede una scansione rigorosa dei suoi file per garantire che ogni risorsa corrisponda a un “hash” ufficiale o a un’impronta digitale pre-approvata dagli sviluppatori. Se una mod altera anche un singolo pixel o effetto sonoro, si verifica una mancata corrispondenza dell’hash e la mod viene prontamente bloccata. Questo metodo semplice ma duro rende il modding quasi impraticabile senza rischiare crash del gioco o, nei casi peggiori, ban dei giocatori.

Considerato il modello di business di Marvel Rivals, la mossa contro il modding era forse prevedibile. Il gioco prospera grazie alla vendita di skin cosmetiche, essenziali per i suoi ricavi. Consentire ai giocatori di introdurre modifiche accattivanti, come un costume di Captain America da Avengers: Infinity War, ridurrebbe l’incentivo ad acquistare la versione ufficiale, in genere al prezzo di circa $ 20.

Per NetEase, questa è una strategia aziendale tattica. Con il modding fuori dai giochi, i giocatori che desiderano skin uniche, come Venom Spidey o un Moon Knight gotico, si trovano costretti a fare acquisti direttamente dalla piattaforma del gioco.

Inoltre, la Stagione 1 ha coinciso con l’introduzione degli iconici personaggi Mr. Fantastic e Sue Storm, entrambi dotati di skin esclusive. Il personaggio Malice, la versione alternativa più dark di Sue, ha già ottenuto una notevole attenzione, evidenziando che la Stagione 1 non riguarda solo nuovi contenuti; rappresenta un rafforzamento strategico del controllo da parte di NetEase sulle possibilità di modding, un hash di asset alla volta.

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