Le enormi modifiche al formato Valorant VCT salvano i team Ascension dalla retrocessione

Nel 2025, VCT implementerà modifiche significative all’ecosistema Challengers, che consentiranno ai migliori team di Valorant Ascension di rimanere nelle major league per un periodo di tempo più lungo, a patto che si guadagnino un posto.

Il 21 giugno, Riot Games ha annunciato la sua strategia per la divisione Valorant Champions Tour Challengers, delineando il percorso che i migliori team Challengers dovranno seguire per qualificarsi ai tornei internazionali.

L’obiettivo finale dei Challengers è sempre stato quello di aggiudicarsi una delle 12 posizioni più ambite, ma Riot non rende questo compito semplice.

A partire dal 2025, l’eliminazione della retrocessione automatica sarà il primo cambiamento importante ad avere effetto. Questo cambiamento significa che le squadre che passano dai Challenger alle leghe internazionali non saranno più immediatamente retrocesse ai Challenger, indipendentemente dalle loro prestazioni.

Attualmente, un posto nel team Ascension viene esteso per un anno aggiuntivo se il team finisce tra i primi 4 in Champions. Nel caso in cui entrambi i team Ascension si piazzassero tra i primi 4, il team con la prestazione migliore si assicurerà il posto garantito.

Formato sfidanti Valorant
Giochi di rivolta

Come i team dell’Ascensione possono mantenere i loro posti nel VCT

Una squadra dell’Ascensione che si classifica tra le prime 8 nella lega internazionale ha la possibilità di difendere la propria posizione gareggiando contro le squadre Challenger dell’Ascensione.

Nel frattempo, le squadre che non avanzeranno ai Valorant Stage 2 Playoffs saranno retrocesse alla rispettiva Challenger League. Nel caso in cui entrambe le squadre Ascension siano retrocesse, due nuove squadre saranno promosse per prendere il loro posto nella competizione.

Inoltre, alla fine dell’anno verrà introdotta una modifica al percorso da Premier a Challengers per diventare professionisti, oltre alle modifiche apportate ai team Ascension.

Per garantire continuità tra Ascension e la prossima stagione dei Challengers, le Challenger League saranno ora operative senza interruzioni per tutto l’anno.

A ottobre, la terza fase di Challengers vedrà sfidarsi i team più performanti di Premier in ogni atto dell’episodio 9, a partire da luglio.

Nonostante siano idonei a partecipare ai Challengers, non prenderanno parte alla finestra Ascension di settembre.

Questi aggiornamenti lasciano i team di punta come G2 Esports incerti sul loro status nei campionati internazionali. Al momento non si sa come Valorant risponderà a questi cambiamenti e al loro potenziale impatto su questi team.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *