Il 13 settembre, i rappresentanti di Min Hee-jin hanno annunciato che la donna ha presentato un’ingiunzione alla Corte distrettuale centrale di Seul per convocare un’assemblea straordinaria degli azionisti e rinominarla amministratore interno di ADOR.
La dichiarazione ufficiale completa dei rappresentanti di Min Hee-jin è la seguente:
“Saluti, questa è la Marcol Consulting Group, che rappresenta l’ex CEO di ADOR Min Hee-jin, in collaborazione con lo studio legale Sejong.
Oggi, l’ex CEO Min Hee-jin ha depositato un’ingiunzione presso la Corte distrettuale centrale di Seoul per convocare un’assemblea straordinaria degli azionisti e rinominarla direttore interno di ADOR (Corte distrettuale centrale di Seoul 2024-Kahap-21391, ingiunzione sull’esercizio dei diritti di voto, ecc.). Di seguito è riportata una spiegazione del motivo per cui abbiamo scelto di chiedere la rinomina di un direttore e CEO anziché perseguire una sospensione del suo licenziamento.
Il licenziamento di Min Hee-jin da CEO viola l’accordo tra azionisti e contraddice la precedente sentenza del tribunale che proibisce l’esercizio dei diritti di voto. Abbiamo preparato un’ingiunzione per contestare la validità del suo licenziamento da CEO. Tuttavia, data l’urgenza di un’assemblea straordinaria degli azionisti prima del 2 novembre per rinominarla come direttore e la tempistica di revisione del tribunale, abbiamo deciso di presentare questa ingiunzione per rinominarla come direttore interno e infine reintegrarla come CEO.
Il mandato quinquennale di Min Hee-jin come CEO e direttore interno di ADOR è protetto dall’accordo tra azionisti. Nonostante ciò, HYBE l’ha licenziata unilateralmente come CEO sulla base delle stesse ragioni precedentemente espresse, in diretta violazione dell’accordo tra azionisti esistente e dell’ingiunzione del tribunale che ha salvaguardato il suo mandato come CEO.
L’attuale mandato triennale di Min Hee-jin come direttore interno di ADOR termina il 2 novembre 2024. HYBE ha affermato, senza una valida giustificazione, che l’accordo tra azionisti è stato annullato ed è evidente che non hanno intenzione di rinominarla direttore interno.
Di conseguenza, abbiamo ritenuto necessario richiedere un’assemblea straordinaria degli azionisti prima della scadenza del suo mandato di amministratore interno e presentare un’ingiunzione per garantire che i diritti di voto vengano esercitati a favore della sua riconferma.
Invitiamo HYBE a porre fine alle violazioni contrattuali, alle ostruzioni aziendali, alla diffamazione e agli insulti e a prendere decisioni di gestione prudenti per il futuro di ADOR e NewJeans”.
Fonte: Daum
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