La recente uscita della loro ultima collezione ha suscitato indignazione tra i netizen cinesi nei confronti di Miu Miu, e molti indicano il membro di IVE Jang Wonyoung come potenziale causa.
Il 21 maggio, Miu Miu ha annunciato la sua nuova collezione di lingerie sul proprio account Instagram. Con loro sorpresa, gli internauti cinesi hanno lasciato una serie di commenti critici contro la partnership in corso tra il marchio di moda e Jang Wonyoung. I commenti hanno denunciato soprattutto la decisione di nominarla ambasciatrice, percependola come un segno di mancanza di rispetto verso la loro nazione.
Dopo aver appreso la notizia che il marchio avrebbe continuato a collaborare con Jang Wonyoung, numerose persone hanno dichiarato la loro intenzione di boicottare e ritirare il loro sostegno. Alcuni dei commenti hanno espresso questo sentimento come segue:
- “Perché Miu Miu collabora ancora con la ragazza che si è impegnata nell’appropriazione culturale?”
- “Non ci accontentiamo di un ambasciatore globale che ruba alla cultura”.
- “Il marchio sostiene questi cattivi comportamenti.”
- “Non seguirò più Miu Miu.”
- “Per favore, parla, Miu Miu.”
- “Se non vuoi perdere il mercato cinese, cambia ambasciatore!”
- “Boicottare Jang Wonyoung”.
Ma qual è la causa di questa animosità? Ad aprile, gli IVE sono tornati nell’industria K-pop con il loro ultimo singolo “HEYA”, pubblicato dopo un intervallo di oltre sei mesi.
Nonostante il ritmo accattivante, l’estetica straordinaria e il video musicale visivamente accattivante, il ritorno ha ricevuto recensioni contrastanti. Gli utenti cinesi si sono affrettati ad accusare IVE e la loro compagnia, Starship Entertainment, di appropriazione culturale e plagio nel video musicale.
Nonostante i membri dell’IVE abbiano affermato che le immagini nel video musicale “HEYA” fossero influenzate da elementi tradizionali coreani, al momento della sua uscita, il gruppo ha dovuto affrontare critiche per il presunto utilizzo di elementi culturali cinesi per promuovere la cultura coreana. Ciò ha scatenato una significativa reazione online.
HEYA di IVE si ispira al folklore tradizionale coreano sia visivamente che narrativamente. L’MV è basato su un racconto popolare originale intitolato “La tigre che amava il sole”. IVE interpreta sei tigri che amano così tanto il sole che vogliono mangiarlo per essere riempiti dalla sua luce. #IVE_SWITCH #IVE #HEYA pic.twitter.com/A9GjBoXjuk
— Bookish Theories (@BookishT_S) 29 aprile 2024
Diversi netizen cinesi hanno identificato vari elementi utilizzati nel video musicale, tra cui pipe gombangdae, acquerelli, modelli di monete, scarpe ricamate a fiori e ventagli con tre peperoni, come originari della Cina. Ciò ha causato frustrazione tra loro poiché IVE ha affermato nelle interviste che questi aspetti sono di origine coreana piuttosto che cinese.
Che diavolo… Possono i gruppi idol coreani smettere di plagiare la cultura cinese? #IVE_HEYA_TEASER
– Foxy (@foxy_CN) 28 aprile 2024
#IVE_HEYA_TEASER)Il gruppo kpop coreano continua a rubare la cultura cinese. #culturacinese pic.twitter.com/hJVSjedAkH
– Rafayelnoxin (@RafayelXanadu) 30 aprile 2024
Stop all’appropriazione culturale, questi sono nodi cinesi!!! #ive #IVE #IVE_HEYA_TEASER #culturalappropriation pic.twitter.com/nTQGEEVsFy
— yewei (@yewei731812) 2 maggio 2024
La controversia che circonda IVE ha causato una reazione negativa da parte di numerosi fan cinesi, danneggiando la reputazione nella Cina continentale. Inoltre, poiché Jang Wonyoung è attualmente un ambasciatore globale di Miu Miu, anche il marchio di moda è stato coinvolto nella reazione negativa, affrontando le critiche dei netizen cinesi.
Nonostante la mancanza di risposta da parte di Starship Entertainment a queste accuse, si ritiene che gli elementi nel video musicale evidenzino le influenze culturali condivise riscontrate nei paesi dell’Asia orientale. Di conseguenza, si può sostenere che IVE non ha plagiato la cultura cinese.
Per quanto riguarda Jang Wonyoung: In una recente intervista, ha condiviso la sua vera personalità: “Contrariamente alla credenza popolare, in realtà non sono…”
Per favore condividi i tuoi pensieri sulla situazione nella sezione commenti qui sotto.
Lascia un commento