Mobile Suit Gundam: The Witch from Mercury episodio 23, è stato l’episodio più atteso che riprende la determinazione di Sulleta mentre viola le difese di Quite Zero e viene affrontata da un aereo pilotato da Ericht.
Oltre al conflitto emotivamente devastante tra le sorelle, l’episodio ruotava attorno a molte cose, incluso l’epico scontro tra i fratelli Jeturk e Miorine e la sua squadra che ha fermato una calamità da incubo.
Il cliffhanger del penultimo episodio ha lasciato l’intero fandom di G Witch in tutto il mondo in totale shock poiché è difficile per loro far fronte alla recente svolta degli eventi. Con il cliffhanger che prepara Suletta per il finale finale della serie, è difficile per i fan prevedere cosa riserva il futuro per lei, Prospera e gli altri.
Momenti salienti dell’episodio 23 di Mobile Suit Gundam: The Witch from Mercury
L’intrusione di successo di Earth House
L’episodio 23 di Mobile Suit Gundam: The Witch from Mercury è iniziato con la ripresa dell’epico scontro tra Ericht e Suletta. Rimanendo fermo sul suo risoluto Ericht non permette a Suletta di intercettare la super arma. Altrove Lauda prova a scavalcare le difese dei Quite Zero ma viene fermato da Guel.
Mentre i fratelli si impegnavano in un feroce duello di Gundam , più colpi di Schwarzette trovarono la loro strada verso la nave della Earth House, che fece evacuare tutti nella capsula di emergenza. Entrando nel suo Demi Barding, Felsi ha salvato tutti e ha superato la Data Storm, facendosi strada verso il sistema di Quiet Zero.
Al di fuori del campo di Data Storm, Delling convoca la Space Assembly League e, poiché la corporate governance era ancora intatta all’interno della loro organizzazione, ha richiesto una sessione speciale di emergenza. Delling ha anche richiesto la presenza di tutti i rappresentanti.
La resa dei conti finale dei fratelli Jetturk
Disprezzando suo fratello per la morte del padre, Lauda bombarda colpi consecutivi del fucile a raggi di Schwarzette, mettendo all’angolo Dilanza di Guel in un punto stretto. Incanalando la propria forza vitale in un impeto di rabbia, il primo riesce finalmente a impalare Dilanza, mentre il secondo ritrae la sua spada laser, lasciando che suo fratello distrugga la sua tuta per espiare la morte del padre.
Lauda ricorda la volta in cui Guel lo incontrò per la prima volta e lo accettò come suo fratello. Alla fine, Lauda si è scusato con suo fratello prima che il Dilanza venisse spazzato via, ma all’improvviso Felsi è arrivato lì in tempo e ha salvato Guel mentre rimproverava i fratelli per essere morti in un meschino litigio tra fratelli.
Dopo aver ricevuto la richiesta di Delling, il capitano ignorò la sessione speciale di emergenza e ordinò al suo equipaggio di preparare e puntare il sistema di trasmissione di energia laser interplanetario montato su Legrage 1 al Quiet Zero.
Al capitano non importava che la pistola a raggi solari avrebbe spazzato via tutto sul suo cammino, anche Lagrange 4. Con il governo sovrano di Lagrange 1 e i volontari aziendali che sostenevano la sua decisione, il capitano decise di andare avanti con il suo piano.
Il sacrificio di Ericht
Miorine e il suo team sono finalmente riusciti a raggiungere il sistema di Quiet Zero attraverso la backdoor e hanno iniziato a spegnere la super arma. Tuttavia, i codici non hanno funzionato. Affrontando gli intrusi, Prospera ha rivelato di aver cambiato i codici e ha iniziato a sparare contro di loro insieme ai suoi robot corazzati.
Mentre lottava con codici diversi, Miorine ha messo in dubbio la sua maternità e ha cercato di farle capire come si sentiva Suletta riguardo al loro legame familiare. Ricordando il tempo in cui Suletta ha capito un codice genetico incorporato, che, dopo la conversione, si è trasformato in parole: “Sarò sempre attaccato a te, Miorine”.
Marine ha abbassato con successo la super arma dopo aver inserito il messaggio, che era il codice stesso. Elan ha disarmato Prospera prima che potesse ferire qualcuno e intromettersi nel processo. Con il Permet Link stabilito, il sistema interno di Quiet Zero è stato disattivato con successo. Alla fine, la tempesta di dati è scomparsa.
Ignorando ancora una volta la richiesta di Delling, il capitano alla fine approvò il fuoco della pistola a raggi solari su Quiet Zero. Per salvare tutti, Ericht ha attivato l’override e ha usato tutta la forza di Ariel per fungere da scudo per proteggere tutti, lasciando Suletta e Prospera sotto shock.
Considerazioni finali sull’episodio 23 di Mobile Suit Gundam: The Witch from Mercury
L’episodio 23 di Mobile Suit Gundam: The Witch from Mercury, ovvero il penultimo episodio di G Witch, ha regalato un’esperienza elettrizzante ed emotivamente carica ai fan di tutto il mondo.
Con l’episodio, molti fanatici di G Witch sono sollevati poiché l’avversione del fratello Jeturk ha finalmente raggiunto il suo apice, e le cose per loro al momento sono stabili, e tutto il merito va a Felsi, che ha fatto del suo meglio per infondere loro buon senso.
Il confronto tra Miorine e Prospera è stato ben eseguito ed è sicuramente diventato una delle scene cruciali della serie. Tuttavia, nonostante i disperati tentativi di Miorine di far cambiare idea a Prospera, i suoi seri sforzi rimangono infruttuosi, lasciando la situazione in una situazione di stallo.
Nel complesso, l’episodio 23 di Mobile Suit Gundam: The Witch from Mercury è stato un intero ottovolante di emozioni, le intricate complessità etiche intessute nella narrazione hanno sicuramente creato un enigma per i fan, immergendo il fandom di G Witch in un vortice di emozioni.
Quando l’episodio si è concluso lasciando Prospera e Suletta sotto shock per la scomparsa di Ericht, i fan sono rimasti ad anticipare l’imprevedibile finale finale.
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