Il Rabbit R1 funziona su una versione modificata di Android e, solo una settimana dopo il suo rilascio, gli appassionati hanno adattato con successo RabbitOS per funzionare su vari smartphone.
Il debutto di Humane AI Pin e Rabbit R1, due innovativi dispositivi di intelligenza artificiale, ha suscitato polemiche nel settore tecnologico. L’influencer tecnologico Marques Brownlee ha notoriamente etichettato Humane AI Pin come il “peggior prodotto” che abbia mai recensito, mentre il Rabbit R1 ha ricevuto un’accoglienza poco brillante al suo rilascio iniziale.
In precedenza, gli utenti potevano accedere al sistema operativo Rabbit solo sul dispositivo Rabbit R1 dedicato. Tuttavia, recenti sviluppi hanno consentito l’installazione del sistema operativo Rabbit sugli smartphone Android di fascia media. Marcel, un utente X, ha installato con successo il file di installazione del sistema operativo Rabbit sul suo normale telefono Android. Ciò ha rivelato che Rabbit OS funziona essenzialmente come un’app Android, riducendo notevolmente la necessità di hardware specializzato, con alcuni problemi minori.
Ok, quindi le persone hanno già crackato il coniglio R1 e scoperto il suo androide. Le persone hanno scaricato l’apk e l’ho fatto funzionare (con root e alcune modifiche) su un telefono standard lmaoo pic.twitter.com/QMnGohgbeF
— Marcel (@MarcelD505) 30 aprile 2024
Nei suoi video, ha dimostrato di testare le funzionalità principali di R1 come Vision, ma sfortunatamente ha riscontrato dei problemi. Ha anche tentato di utilizzare i tasti del volume per riprodurre Spotify sul dispositivo, ma l’app era difettosa e prevedibile, poiché non era progettata per questo hardware.
Nonostante sia un appassionato di Android e un collega giornalista presso Android Authority, Mishaal Rahman ha installato con successo Rabbit OS su uno smartphone Android di fascia media di 2 anni, in particolare Google Pixel 6a.
Sebbene Rahman affermi di non aver testato altre funzionalità dell’app, sembra che un altro utente sia riuscito a eseguire con successo app Android sul gadget AI da $ 200. Tuttavia, al momento, il video sembra essere stato rimosso o impostato come privato.
Rabbit insiste nel dire che è più di una semplice app
Dopo aver ricevuto critiche, Rabbit ha rilasciato una risposta ufficiale affermando che sebbene R1 utilizzi una versione modificata di Android Open Source Project (AOSP), il sistema operativo Rabbit e LAM operano sul cloud, indicando che sul dispositivo stesso viene eseguito un calcolo minimo.
La dichiarazione chiarisce che Rabbit OS e LAM operano sul cloud e non sono compatibili con le app Android. Sebbene possano essere disponibili emulatori non ufficiali per il sistema operativo Rabbit, essi non rappresentano accuratamente i nostri servizi AI e LAM. Il nostro sistema basato su cloud utilizza AOSP specializzati e modifiche del firmware, rendendo impossibile agli APK non autorizzati l’accesso ai nostri servizi. È importante notare che il sistema operativo Rabbit è progettato specificamente per r1 e non supportiamo l’uso di client di terze parti. Dopo un recente aggiornamento OTA, abbiamo implementato misure aggiuntive per verificare le richieste cloud e salvaguardarci da attività informatiche dannose e illegali dirette ai nostri servizi. Ci riserviamo il diritto di intraprendere azioni contro tali attività.
Poiché l’ultimo aggiornamento ora verifica le richieste all’hardware, è possibile che questa soluzione alternativa non sia più efficace nelle versioni più recenti di RabbitOS. Tuttavia, vari YouTuber, come Marques Brownlee (MKBHD) e Dave2D, hanno sottolineato che il Rabbit R1 è un dispositivo incompleto con una durata della batteria inferiore alla media e prestazioni del software inaffidabili.
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