MrBeast motiva gli YouTuber a ripubblicare i suoi video dopo il sondaggio sul “furto di contenuti”

MrBeast motiva gli YouTuber a ripubblicare i suoi video dopo il sondaggio sul “furto di contenuti”

Il famoso YouTuber MrBeast ha recentemente condiviso i suoi pensieri su un controverso sondaggio su Twitter riguardante l’etica dei creatori che ripubblicano i contenuti altrui come YouTube Shorts. Ha incoraggiato attivamente gli utenti a continuare a condividere il suo lavoro nonostante il dibattito in corso.

Marques Brownlee, ampiamente riconosciuto come MKBHD e con oltre 19,7 milioni di iscritti, ha scatenato questa discussione mettendo in discussione la moralità dietro il riutilizzo di video di altri creatori. Il suo sondaggio provocatorio ha chiesto ai follower come avrebbero reagito se avessero scoperto che un altro canale stava “rubando” i loro contenuti, in particolare sotto forma di Short che hanno accumulato quasi 100 milioni di visualizzazioni.

Supporto di MrBeast per la ripubblicazione dei contenuti

Il sondaggio ha suscitato notevole attenzione, con oltre 162.000 voti in due giorni. Le risposte hanno rivelato una divisione: il 60% degli utenti ha optato per “Chiedi di rimuoverlo”, mentre il 40% ha preferito “Lascialo. È una promozione gratuita”. MrBeast è entrato nella conversazione esprimendo il suo supporto alla condivisione di contenuti, affermando: “Non mi dispiacerebbe, la incoraggio!”

Questo sentimento ha scatenato reazioni contrastanti, in particolare per quanto riguarda le implicazioni per i creatori più piccoli. Alcuni utenti hanno espresso preoccupazioni, sostenendo che tale incoraggiamento potrebbe non trovare riscontro nei canali meno affermati che potrebbero subire perdite di fatturato dovute al furto di contenuti. Altri, tuttavia, si sono allineati con MrBeast, indicando che per canali più grandi come il suo, la condivisione di contenuti potrebbe effettivamente fungere da leva promozionale.

Un utente ha affermato che la prospettiva di MrBeast potrebbe non essere applicabile ai creatori più piccoli, sottolineando: “Non ha molta importanza per un creatore con un seguito numeroso, ma per qualcuno con un seguito molto più piccolo, significa rubare entrate, ecc.” Nel frattempo, i sostenitori dell’approccio di MrBeast hanno osservato che la promozione di Short potrebbe riportare gli spettatori al canale principale del creatore.

Posizione ufficiale di YouTube sul furto di contenuti

Alla luce della crescente discussione, TeamYouTube è intervenuto. Hanno espresso empatia per coloro che sono stati colpiti dal furto di contenuti, evidenziando le loro politiche contro l’impersonificazione. “Volevamo intervenire rapidamente e aiutare, ci dispiace sapere che tu (o un ‘amico’) stiate attraversando questa situazione”, hanno affermato, assicurando ai creatori che i loro partner manager avrebbero indagato sul problema.

Le policy di YouTube scoraggiano esplicitamente l’impersonificazione del canale e l’impersonificazione personale, con potenziali conseguenze tra cui la chiusura del canale. La piattaforma rassicura i creatori che sono in atto misure di protezione per combattere queste violazioni.

Incoraggiamento alla condivisione dei contenuti

La difesa di MrBeast per la condivisione di contenuti non è un fenomeno nuovo. Dopo la première del suo show, “Beast Games”, il 19 dicembre tramite Amazon Prime, ha invitato i creatori a reagire all’episodio, indicando, “Se sei uno streamer/YouTuber, voglio vedere la tua reazione al mio nuovo show domani!”

Ha inoltre chiarito che le restrizioni sul copyright sono state revocate per le reazioni all’episodio 1, invitando i creatori a interagire con i suoi contenuti nel rispetto delle norme sul fair use: “Questa politica si applica solo all’episodio 1”. Lo spettacolo ha rapidamente guadagnato popolarità, diventando il lancio di una serie non sceneggiata di maggior successo nella storia di Prime Video e classificandosi come lo spettacolo Amazon più visto in oltre 50 paesi.

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