MrBeast è uscito con le armi spianate, rimproverando Twitch dopo aver recentemente svelato la sua politica sui contenuti di marca. Le nuove regole che moderano i contenuti sponsorizzati sulla piattaforma sono state la causa di un diffuso contraccolpo da parte di importanti streamer come Ninja, Asmongold e altri, con quest’ultimo che ha suggerito un boicottaggio e ha persino parlato di lasciare la piattaforma per pascoli più verdi.
Jimmy “MrBeast” si è unito agli streamer che protestavano e ha criticato con veemenza la piattaforma di proprietà di Amazon per aver “handicappato” intenzionalmente le entrate dei creatori introducendo la sua politica più restrittiva sui contenuti di marca.
Inoltre, Kick, la piattaforma di streaming emergente che ha visto un’esplosione di popolarità negli ultimi mesi, ha twittato al popolare YouTuber, dicendo di averli seguiti dopo il controverso annuncio di Twitch.
MrBeast ha risposto al tweet di cui sopra e ha rivelato apertamente che potrebbe semplicemente trasmettere in streaming sulla piattaforma di proprietà di Stake per protestare contro le nuove politiche di sponsorizzazione di Twitch, scrivendo:
“Potrebbe fare uno streaming per divertimento solo per protestare contro Twitch lol.”
Per il contesto, Jimmy è stato partner della piattaforma viola per un po’ di tempo e, nonostante non trasmetta così tanto, ha oltre 500.000 follower sul suo canale ufficiale.
“Adoro il modo in cui Twitch raddoppia le cose stupide”: MrBeast interviene sulla nuova politica sui contenuti brandizzati della piattaforma viola
Il tre volte vincitore di Content Creator of the Year è stato piuttosto esplicito da quando Twitch ha annunciato la sua nuova politica sui contenuti di marca. Con streamer come Asmongold e Mizkif che affermano apertamente che lasceranno la piattaforma con il famosissimo OTK Network, è chiaro che le politiche non hanno influenzato solo gli streamer più piccoli ma anche quelli più importanti a causa dei lavori di sponsorizzazione.
Essendo uno degli YouTuber più famosi del pianeta, MrBeast è un pilastro dell’industria della creazione di contenuti e milioni di suoi follower attribuiscono naturalmente molta importanza alle sue opinioni su queste cose. Ecco come il re dei video virali ha reagito a un tweet del professionista di eSport Jake Lucky che ha rivelato le nuove restrizioni imposte dalla politica sui contenuti di marca :
“… le persone che lottano per tirare avanti si sono appena viste tagliare il reddito letteralmente senza motivo. Adoro il modo in cui, man mano che Twitch ottiene più concorrenza, raddoppiano le loro capacità di fare cose stupide.
Ecco alcune reazioni di Twitter ai tweet dello YouTuber su Twitch e, come accade, la maggior parte concorda con la sua opinione secondo cui la decisione ostacolerebbe gli streamer.
I lettori dovrebbero notare che Twitch ha rilasciato delle scuse e riscriverà la sua politica sui contenuti per maggiore chiarezza per evitare confusione.
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