Mentre Mushoku Tensei: Jobless Reincarnation stagione 2 episodio 22 debuttava, gli spettatori attendevano con ansia l’esito della sfida finale di Paul e del suo gruppo al labirinto di Rapan, il sesto livello scoraggiante. Nonostante la difficoltà, il gruppo è rimasto determinato a salvare Zenith e a fuggire con successo.
Nonostante il fatto che Paul fosse concentrato unicamente sul salvataggio della moglie, Zenith, che molto probabilmente era intrappolata lì, era l’unica persona che non mostrava alcuna preoccupazione per la propria mortalità. Quando raggiunsero il sesto livello, furono sollevati nel trovare lì Zenith, ma il loro cammino verso di lei era bloccato da un’Hydra.
Nonostante si siano riuniti solo in un breve lasso di tempo, il team eterogeneo ha dimostrato una notevole coordinazione. Paul si è distinto per la sua eccezionale abilità con la spada e la sua abilità fisica, catturando la maggior parte dell’attenzione. Tuttavia, la sua determinazione a salvare la moglie si è rivelata la sua rovina, poiché alla fine ha pagato il prezzo più alto: la sua vita.
Avvertenza: questo articolo contiene importanti spoiler per la stagione 2 di Mushoku Tensei: Jobless Reincarnation. Si consiglia la discrezione del lettore.
Che cosa è successo a Paul Greyrat nell’episodio 22 della seconda stagione di Mushoku Tensei: Jobless Reincarnation?
Nella serie Isekai, è comune per gli avventurieri discutere le proprie posizioni e ruoli prima di iniziare una missione o impegnarsi in una battaglia. Tuttavia, quando Paul vide sua moglie, congelata da un’enorme Idra, fu consumato dalla rabbia e immediatamente attaccò la creatura dopo aver estratto la spada.
In Mushoku Tensei: Jobless Reincarnation stagione 2 episodio 22, Paul ha mostrato la sua forza impressionante e le sue abilità di battaglia tenendo facilmente testa a più teste dell’Idra. Tuttavia, divenne chiaro che, nonostante le sue capacità, non sarebbe stato in grado di sostenere a lungo la lotta senza supporto. Pertanto, Rudeus e Roxy sono intervenuti per assisterlo.
Purtroppo, Paul era l’unico che poteva sconfiggere l’Idra da distanza ravvicinata poiché il suo urlo rendeva inutili tutti gli attacchi basati sulla magia. Pertanto, il gruppo ha deciso di ritirarsi al livello precedente e di elaborare un piano strategico. Paul si sentiva frustrato dal fatto che Rudeus rimanesse inalterato vedendo sua madre in uno stato così vulnerabile.
Non sapeva che, a causa della sua partenza da casa all’età di sette anni, lui e sua madre si erano allontanati, quasi come estranei. Tuttavia, era determinato a salvarla, anche se ciò significava rischiare la propria vita. Il fatto che Hydra potesse far ricrescere la testa rendeva difficile sconfiggere la creatura.
Secondo le leggende di Ercole, Rudeus propose l’idea di cauterizzare la zona dopo aver decapitato le teste dell’Idra. Rudeus si assunse la responsabilità di bruciare le ferite dell’Idra, mentre Paul si lanciò in avanti con tutte le sue forze. Lavorando insieme senza soluzione di continuità, rimossero con successo tutte le teste dell’Idra, tranne una che colse Rudeus di sorpresa e quasi lo attaccò.
Nonostante fosse stato salvato dal calcio di Paul, Rudeus vide l’opportunità di strappare gli occhi all’ultima testa e usò la magia di disturbo, che gli fece perdere la mano sinistra. Infine, Roxy incenerì l’ultima testa e riuscirono a sconfiggere l’Hydra.
Nonostante la sconfitta della creatura, Rudeus era ancora pieno di dolore mentre guardava il corpo senza vita di Paul che giaceva davanti a lui, senza la mano. Il suo sollievo fu rapidamente sostituito da un profondo shock mentre rimase lì, incapace di elaborare la vista raccapricciante davanti a lui. Rudeus non poteva fare altro che fissare il volto di Paul, incapace di pensare ad altro.
Durante i suoi ultimi momenti, Paul fu trovato con un sorriso sul volto, dopo aver salvato con successo Zenith. A causa dell’impossibilità di recuperare il suo corpo, Paul fu cremato al sesto piano. Lilia ne fu profondamente rattristata e sollecitò Rudeus a prendersi una pausa, sapendo che il peso della situazione stava avendo un impatto su di lui.
Al risveglio da un periodo di incoscienza durato dieci anni, Zenith rimase scioccata nello scoprire di essere stata sigillata all’interno di un blocco di ghiaccio. Rudeus e Lilia ebbero il cuore spezzato nell’apprendere che anche lei aveva perso la memoria e non era in grado di parlare o riconoscere nessuno.
La perdita della memoria di Paul e Zenith ebbe un grande impatto su Rudeus, creando una ferita duratura e segnalando l’inizio di un periodo doloroso. Rudeus deve ancora affrontare il difficile compito di informare gli altri, in particolare Aisha e Norn, della loro morte. I prossimi eventi rappresenteranno un viaggio tumultuoso per Rudeus mentre dovrà affrontare un’altra prova impegnativa che potrebbe sembrare insormontabile.
Lascia un commento