Le preoccupazioni circa gli ambienti di lavoro difficili nel settore degli anime sono state a lungo espresse dal pubblico occidentale. Di recente, Toshihiro Kawamoto, co-fondatore dello studio My Hero Academia, ha condiviso la sua prospettiva su questi problemi.
La conclusione della stagione 7 di My Hero Academia ha lasciato i fan in trepidante attesa dell’ottavo e ultimo capitolo della serie. Studio BONES ha ricevuto notevoli consensi per questa stagione, in particolare per la sua straordinaria qualità di animazione. Creare anche una sola scena in un anime richiede un’immensa dedizione.
Sfortunatamente, non è raro che gli animatori, in particolare i talenti alle prime armi, si trovino ad affrontare carichi di lavoro eccessivi e compensi inadeguati, il che ha portato a ripetute accuse di sfruttamento dei dipendenti contro gli studi di anime. Questo problema è stato portato di nuovo alla ribalta l’anno scorso con l’uscita di Jujutsu Kaisen Stagione 2, che ha messo in luce le pessime condizioni di lavoro presso MAPPA.
Durante un’intervista con Anime Spiegel , a Kawamoto è stato chiesto di queste condizioni di lavoro, in particolare in relazione al feedback dei fan e a iniziative come The Animator Dormitory, che mirano a supportare gli animatori del settore.
Kawamoto ha affermato: “Sono a conoscenza delle diffuse discussioni online sulle difficili condizioni di lavoro. Personalmente, credo che coloro che esprimono spesso insoddisfazione stiano spesso ancora sviluppando le proprie competenze. Migliorando le proprie capacità, potrebbero gestire i propri compiti in modo più efficiente e, di conseguenza, guadagnare salari più alti. Tuttavia, questa è strettamente la mia prospettiva personale e non rappresenta la posizione di Studio BONES”.
Ha continuato, “A mio avviso, le condizioni attuali sono migliorate notevolmente rispetto al passato. Il governo ha imposto molte normative riguardanti l’orario di lavoro e gli straordinari, che impediscono alle persone di lavorare per ore eccessivamente lunghe, anche se lo desiderano”.
“Certo, si potrebbe sostenere che è un peccato che tali regolamenti fossero necessari in primo luogo. Tuttavia, queste regole hanno introdotto cambiamenti molto necessari. Oggigiorno, gli studi di anime generalmente ricevono budget più grandi e, cosa importante, più tempo per completare i loro progetti. Pertanto, credo che la situazione sia effettivamente migliorata.”
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