Nadeshot, una figura di spicco nella comunità dei videogiocatori, è ancora titubante nell’abbandonare completamente Call of Duty: Black Ops 6. Tuttavia, i problemi in corso con i cheat e le prestazioni del server lo hanno costretto a ridurre significativamente le sue attività di streaming.
Impatto del gioco classificato e problemi di imbroglio
Il lancio del Ranked Play segna solitamente una fase emozionante nel franchise di Call of Duty, attirando giocatori che guardano con ansia i loro professionisti preferiti competere per posizioni nella prestigiosa Top 250. Tuttavia, il lancio di quest’anno è stato rovinato da imbrogli dilaganti, un problema che persiste da circa un mese dal debutto del gioco.
Il 16 dicembre, Activision ha riconosciuto le carenze del suo sistema RICOCHET Anti-Cheat, introdotto con l’aggiornamento Season 1 Reloaded. Hanno rilasciato delle scuse pubbliche, affermando di non aver soddisfatto le aspettative nella gestione degli imbrogli durante la modalità Ranked Play.
Sforzi anti-imbroglio e risposta della comunità
Nel tentativo di risolvere queste preoccupazioni, il team Anti-Cheat di Activision ha annunciato misure per migliorare l’esperienza di gioco, con conseguente rimozione di oltre 19.000 account cheat. Inoltre, hanno in programma di introdurre un nuovo driver a livello kernel e protezioni aggiuntive lato server in un prossimo aggiornamento.
Nonostante queste rassicurazioni, Nadeshot ha recentemente espresso la sua frustrazione per i problemi del gioco in una clip condivisa da CharlieIntel. Ha indicato che l’ambiente attuale non è favorevole a un gameplay piacevole.
Nadeshot dice che si sta prendendo una pausa da Call of Duty a causa di tutti i problemi del gioco “non c’è integrità, qualcuno bara sempre, la rete fa schifo o il gioco è rotto”. pic.twitter.com/nf4fSbn5pi
— CharlieIntel (@charlieINTEL) 17 dicembre 2024
La frustrazione di Nadeshot per gli imbrogli e i server
Mentre Nadeshot ha sottolineato che non lascerà Black Ops 6 in modo permanente, ha ammesso che il gioco giornaliero non è più fattibile. “I tempi sono cambiati in Call of Duty; è ora di svegliarsi”, ha osservato, sottolineando che imbrogliare è un deterrente significativo.
Inoltre, ha sottolineato che i problemi di prestazioni del server hanno contribuito alla sua decisione di rinunciare alla creazione di contenuti incentrati su Black Ops 6. Activision aveva precedentemente ipotizzato che la percezione dei giocatori sui problemi di registrazione dei colpi derivasse da errori visivi, un’affermazione che molti nella community trovano discutibile.
I creatori di contenuti hanno condiviso prove video convincenti che dimostrano che occasionalmente i loro proiettili non riescono a colpire gli avversari, il che suggerisce che i problemi del server svolgono un ruolo più significativo di un semplice errore visivo.
“Call of Duty ha offerto un’esperienza deludente dal punto di vista delle prestazioni di rete”, ha affermato Nadeshot. “C’è una chiara mancanza di investimenti in server con tick-rate più elevati e misure di sicurezza inadeguate per garantire un ambiente di gioco sicuro per i giocatori”.
Nonostante queste sfide, Nadeshot mantiene una passione per il gioco, in particolare per i suoi aggiornamenti e innovazioni. Tuttavia, trova difficile immergersi completamente a causa di questi problemi persistenti. “La parte più frustrante è che Black Ops 6 ha il potenziale per essere incredibilmente divertente se funzionasse correttamente”, ha condiviso. “Adoro il movimento e il gunplay, ma così com’è, non riesco a giocarci o a godermelo al massimo”.
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