Mercoledì 27 marzo 2024 la Nippon Anime & Film Culture Association (NAFCA) ha pubblicato i risultati dei sondaggi sull’industria degli anime condotti da dicembre 2023 a gennaio 2024. La NAFCA è stata fondata per aiutare a educare le persone sulle condizioni di lavoro nel settore; da qui i loro sforzi riguardo alle indagini.
A questi sondaggi hanno risposto professionisti del settore degli anime, con 323 risposte raccolte dal 4 dicembre 2023 al 31 gennaio 2024. Sebbene ci siano diverse scoperte interessanti suggerite dai dati del sondaggio, uno dei punti salienti è che i problemi del settore vanno oltre gli studi con una reputazione scadente, come MAPPA.
Al sondaggio hanno risposto in gran parte gli animatori, con le loro 191 risposte che rappresentano il 59% del totale. Altri professionisti dell’industria degli anime che hanno risposto erano 44 persone nella regia, 35 nella produzione, 27 nel design dei personaggi/mecha, 23 persone nel design dei costumi/oggetti di scena, 23 doppiatori, 20 registi, 15 nelle “finiture”, 14 nelle illustrazioni, 11 nelle cinematografia, 11 in CG, 10 in ruoli legati al suono e, infine, 4 “sceneggiatori”.
L’ultimo sondaggio sul settore degli anime rivela che gli orari di lavoro sono significativamente al di sopra della media nazionale, e la retribuzione è significativamente inferiore
Ci sono diversi punti chiave da questo ultimo rapporto sui sondaggi nel settore degli anime, a cui, ancora una volta, hanno risposto in gran parte gli stessi animatori , che hanno costituito quasi il 60% delle risposte. Il primo punto importante è che la media delle ore lavorative mensili degli operatori del settore è di 219, con una media di 225. Il massimo è stato registrato nell’incredibile cifra di 336 ore al mese, rispetto alla media nazionale giapponese di 162,3 ore al mese.
Il 67% del totale degli intervistati ha rivelato di essere pagato meno di 200mila yen al mese, rispetto alla media nazionale di 310mila yen. Il 14% del totale degli intervistati ha inoltre affermato che la propria tariffa oraria era equivalente a 600-800 yen, con una media complessiva di 1111 yen. In USD, queste cifre corrisponderebbero a una tariffa oraria compresa tra $ 3,97 e $ 5,29 per il 14%, mentre la mediana complessiva sarebbe $ 7,34 l’ora.
Tuttavia, dall’indagine emergono alcune note relative di positività. Un sondaggio si concentra sulla differenza di retribuzione e di orario di lavoro tra uomini e donne nell’industria degli anime. Secondo l’indagine, questa discrepanza è “minore rispetto alla società in generale”. L’indagine conclude inoltre che si tratta di un “settore basato sul merito” per quanto riguarda le pari opportunità di lavoro per uomini e donne.
I dati dell’indagine suggeriscono anche che i liberi professionisti sono, in teoria, in una posizione migliore per avere successo finanziario rispetto a un limite massimo di reddito. Mentre i dipendenti (compresi quelli a contratto) hanno orari di lavoro più lunghi e un reddito medio più elevato, si dice che il limite massimo di reddito per i liberi professionisti sia “straordinariamente più alto”.
L’indagine ha anche rivelato alcuni dettagli interessanti sul futuro dell’industria degli anime, in particolare per quanto riguarda l’eredità e la “trasmissione della conoscenza del settore”. Gli intervistati sopra i 30 anni hanno citato più comunemente l’apprendimento del proprio lavoro attraverso contatti sul posto di lavoro, mentre quelli sotto i 30 anni hanno citato lo studio per conto proprio, attraverso la scuola o la formazione aziendale. Ciò suggerisce che la lunga “eredità delle competenze degli anime” del settore è in pericolo di interruzione.
L’ampio rapporto contiene numerosi ulteriori punti interessanti e conclusioni tratte. Il rapporto completo è disponibile sul sito ufficiale della NAFCA.
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