Il simbolismo Yin-Yang di Naruto e Sasuke: un significato più profondo

Il simbolismo Yin-Yang di Naruto e Sasuke: un significato più profondo

La relazione tra Naruto e Sasuke è cruciale per l’intero franchise e l’uso del simbolismo Yin-Yang è il modo più efficace per comprendere la loro dinamica nel corso della storia. Questo concetto, derivato dalla filosofia cinese, enfatizza l’idea di forze opposte che lavorano insieme per raggiungere l’equilibrio.

La relazione tra i due personaggi serve anche come mezzo per contrastare e confrontare le loro trame, una tecnica frequentemente utilizzata dall’autore Masashi Kishimoto nel manga. Nonostante siano opposti sotto quasi ogni aspetto, sono legati dal legame Ashura e Indra.

Prima dell’introduzione della trama della reincarnazione, la storia aveva già stabilito il duo come forze complementari della serie, che rappresentano Yin e Yang.

Tieni presente che questo articolo include spoiler sulla serie.

Esplorando la filosofia Yin-Yang attraverso i personaggi di Naruto e Sasuke

Il concetto di Yin e Yang, originario della filosofia cinese, evidenzia l’idea di forze opposte che lavorano insieme per raggiungere l’equilibrio. Yin è spesso associato all’oscurità, mentre Yang rappresenta la luce, rendendolo un paragone appropriato per Sasuke e Naruto.

All’inizio, Sasuke viene spesso visto indossare colori più scuri e tenui, mentre il protagonista indossa tonalità più luminose che attirano l’attenzione, sottolineando il comportamento introverso e meditabondo di Sasuke e la personalità estroversa e allegra del protagonista.

Nonostante siano entrambi orfani, gli Uchiha e gli Uzumaki hanno avuto inizi molto diversi. L’Uchiha era un prodigio naturale nelle arti ninja, ma perse tragicamente la sua famiglia. D’altra parte, l’Uzumaki iniziò come uno studente inesperto e goffo, e rimase orfano dal giorno in cui nacque.

Il concetto è stato chiaramente esemplificato nel capitolo 234 del manga, quando i due finalmente si affrontarono nella Valle della Fine durante l’arco narrativo del Recupero di Sasuke.

Il giovane Uchiha è entrato in un regno di oscurità fisica, mentre Kakashi Hatake ha portato il personaggio principale verso la luce. Ciò ha dimostrato i rispettivi stati emotivi durante quella parte della serie, evidenziando gli sforzi di uno per formare relazioni e la discesa dell’altro in un percorso di vendetta.

Maggiori contrasti tra i personaggi

I due personaggi alla fine della serie originale (Immagine via Studio Pierrot)
I due personaggi alla fine della serie originale (Immagine via Studio Pierrot)

Nel corso della storia, l’autore Masashi Kishimoto ha introdotto un elemento significativo noto come fattore di reincarnazione. Serviva a consolidare il fatto che Naruto e Sasuke erano le reincarnazioni di Ashura e Indra, due fratelli divini destinati a impegnarsi in una feroce battaglia.

Allo stesso modo, anche Madara Uchiha e Hashirama Senju hanno sperimentato questo, poiché il loro destino li ha portati a diventare amici intimi seguiti da una battaglia mortale l’uno contro l’altro.

Analogamente ai suoi sforzi con Zabuza, Neji, Gaara, Nagato e Obito, Naruto non si è mai arreso con Sasuke e ha cercato continuamente di riscattarlo, al contrario di Madara e Hashirama che non hanno mostrato la stessa tenacia. Nonostante la controversia che circondava Nagato e Obito nel fandom, Naruto rimase devoto alla sua fede nella redenzione e non vacillò mai nei suoi sforzi nei confronti di Sasuke.

Nonostante i tentativi di Sasuke di isolarsi e concentrarsi esclusivamente sulla sua ricerca di potere e vendetta, il determinato Uzumaki si rifiutò di rinunciare a capirlo. Dopo sforzi persistenti, alla fine hanno riacceso la loro amicizia.

Conclusione

Il legame tra questi due personaggi è centrale nella serie originale e funge da forte rappresentazione del concetto di Yin e Yang.

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