Punti salienti
- La Tecnica delle Marionette è una tecnica unica e ambita che utilizza in modo creativo il chakra per controllare le marionette come armi.
- Sebbene ci siano più utenti di questa tecnica nella serie, solo tre degni di nota sono presenti in Shippuden: Sasori, Granny Chiyo e Kankuro.
- I punti deboli della tecnica delle marionette includono la dipendenza dalle marionette come unica arma offensiva e la vulnerabilità nel combattimento ravvicinato, ma abili burattinai come Kankuro hanno trovato il modo di superare queste limitazioni.
La serie Naruto vanta un elenco infinito di tecniche e abilità impressionanti, ma alcune sono più innovative di altre, mostrando la creatività e la novità dietro questi jutsu. La Tecnica delle Marionette di The Hidden Sand è uno di questi jutsu, che incarna l’essenza dell’utilizzo creativo del chakra per creare una forma unica di arma nel mondo dei ninja. La rarità della Tecnica delle Marionette la rende inoltre una tecnica ambita, e l’abilità richiesta per padroneggiarla le aggiunge un ulteriore livello di riverenza.
Anche se Boruto: Naruto Next Generations potrebbe aver aggiunto qualche utente in più alla formazione di Puppet Technique, Shippuden presentava solo tre utenti importanti di questa tecnica. La tecnica può sembrare piuttosto semplice a prima vista, ma c’è molto di più di quanto sembri nell’intricata natura di questo jutsu. Nessuno ha superato il punto di riferimento iniziale dell’esperienza del burattinaio, un fatto che testimonia l’avanzata maestria richiesta per questo jutsu.
La tecnica delle marionette: l’arma segreta della sabbia
La Tecnica delle Marionette è originaria del Villaggio della Sabbia Nascosto e le sue radici possono essere fatte risalire a Monzaemon Chikamatsu, un drammaturgo che inizialmente utilizzava le marionette per l’intrattenimento. Le sue tecniche di burattinaio hanno dato vita a una nuova linea di arti ninja all’interno della Sabbia, che si è fatta strada nella moderna guerra tra ninja grazie alla sua natura e al suo elemento letali. di sorpresa. La tecnica utilizza sottili fili di chakra per controllare le marionette da molto lontano, anche se la necessità di più fili di chakra diminuisce nel tempo con maggiore maestria.
Questi fili di chakra vengono emessi dalle dita del burattinaio e il movimento di queste dita controlla interamente le azioni delle marionette. I principianti spesso fanno affidamento su tutte e dieci le dita per controllare una marionetta, mentre la forma più alta di maestria prevede l’utilizzo di ogni dito per una marionetta. Tuttavia, si è visto che esperti burattinai come Sasori hanno infranto questo limite, arrivando addirittura a utilizzare cento burattini contemporaneamente.
I burattini da soli sono piuttosto innocui, ma l’aspetto letale del loro utilizzo deriva dalle armi segrete nascoste al loro interno. Lame e coltelli sono le armi offensive più comuni incise su queste marionette, anche se le versioni avanzate possono persino consentire a chi le usa di intrappolare il bersaglio all’interno o immagazzinare veleno per un effetto più paralizzante. La diversità e l’innovazione in questo campo delle arti ninja non hanno eguali, soprattutto perché i pupazzi possono essere realizzati in mille modi diversi con modifiche e aggiornamenti unici. Ciò considera le tecniche dei burattini una delle armi più potenti della sabbia, poiché l’elemento sorpresa è spesso sufficiente per eliminare l’intera forza nemica.
I punti deboli della tecnica del burattino
La Tecnica della Marionetta si è rivelata un’arma eccezionale per la Sabbia Nascosta, sebbene non sia priva di debolezze e inconvenienti. Uno dei problemi principali con questa tecnica risiede nella dipendenza dell’utente dai pupazzi come unica arma offensiva. Inoltre, la natura a lungo raggio di questa tecnica rende il combattimento a distanza ravvicinata piuttosto arduo per i burattinai, lasciandoli esposti e vulnerabili se i nemici colmano il divario.< /span>
Se i nemici riescono a distruggere o debilitare queste marionette, il burattinaio rimane completamente vulnerabile. Una soluzione alternativa a questo problema è tenere dei pupazzi di riserva, un trucco che Kankuro ha utilizzato più volte. Un altro metodo per mantenere una distanza è nascondersi all’interno dei burattini, usando i loro corpi come scudo contro qualsiasi tipo di offensiva diretta. Sasori e Kankuro inizialmente si nascosero all’interno delle loro marionette, inducendo i nemici a credere che le marionette fossero i loro veri corpi.
Utilizzatori della tecnica del burattino
La Tecnica delle Marionette è relativamente comune nel Villaggio della Sabbia Nascosto, ma gli utenti conosciuti sono piuttosto limitati. Gli utenti più importanti di questa tecnica includono Sasori, Granny Chiyo e Kankuro, con Shinki che verrà successivamente aggiunto a questa formazione in Boruto. Altre aggiunte a questo elenco sono state fatte solo con contenuti anime e videogiochi, ma la natura riempitiva di questi personaggi li esclude dall’essere significativi per la premessa dello show .
Nonna Chiyo è una delle pioniere di questa tecnica, il che la rende naturalmente un’abile utilizzatrice del Puppet Jutsu. Tuttavia, Sasori ha superato sua nonna in età estremamente giovane, soprattutto con i suoi progressi nel burattinaio umano. Era anche in grado di controllare più di dieci marionette alla volta, sebbene ciò potesse essere in gran parte attribuito al suo corpo non umano. Sasori ha completamente annullato la necessità dei fili di chakra trasformandosi in un burattino, poiché il suo nucleo poteva controllare direttamente i burattini grazie all’infusione di chakra.
La forza di Kankuro in termini di burattinaio è innegabile, ma il suo vero posto come esperto di burattinaio è piuttosto vago. Acquistò tutte le marionette di Sasori e dimostrò una discreta padronanza su di esse durante la Quarta Grande Guerra Ninja. Tuttavia, non riuscì a compiere alcuna impresa ragionevole in battaglia, venendo per lo più relegato a personaggio secondario nella maggior parte dei combattimenti.
Naruto è disponibile per lo streaming su Prime Video.
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