La presa in giro della morte di Nayuta nel capitolo 167 di Chainsaw Man potrebbe non essere ciò che i fan credono

Proprio questa settimana, i lettori hanno potuto assistere all’uscita ufficiale del capitolo 167 di Chainsaw Man su varie piattaforme Shueisha. Ciò ha segnato il prossimo capitolo dell’attesissima serie di punta di Tatsuki Fujimoto. Tuttavia, l’eccitazione iniziale si è rapidamente trasformata in terrore mentre i fan si addentravano nell’ultima creazione di Fujimoto.

Nel capitolo 167 di Chainsaw Man, War Devil Yoru sembra mantenere la sua promessa fatta a Denji in modo inquietante. Ciò ha portato alla speculazione tra alcuni fan che potrebbe esserci una “bandiera della morte” per Control Devil Nayuta. Questo termine è comunemente usato tra i fan degli anime per indicare che un personaggio di una serie è a rischio di morte o potrebbe morire presto.

Allo stesso modo, l’indicazione più recente della potenziale morte di Nayuta si presenta nel capitolo 167 di Chainsaw Man, quando la sua precedente manipolazione di Yoru attraverso le sue abilità di Control Devil sembra essere invertita. Sebbene i fan possano interpretarlo come un presagio della morte di Nayuta, è fondamentale tenere conto del contesto significativo e delle basi gettate per le limitazioni del potere di Control Devil, che i fan potrebbero non aver preso in considerazione.

Chainsaw Man capitolo 167: Un momento sottile che evidenzia i limiti del diavolo del controllo

Prima dell’uscita del capitolo 167 di Chainsaw Man, i lettori avevano già assistito all’incontro tra l’Angelo Diavolo e Aki Hayakawa mentre affrontavano Control Devil Makima su una spiaggia. Il loro scopo era trovare una soluzione alla morte imminente di Aki. Durante questo incontro, Makima rivelò lentamente il suo vero sé e offrì ad Aki un contratto, dopo che lui ne aveva richiesto uno per salvare sia Denji che Power. Inizialmente confuso, l’Angelo Diavolo ricordò gradualmente il suo primo incontro con Nayuta su una spiaggia senza nome.

Nonostante fosse di nuovo sotto il controllo di Makima, Angel riuscì a resistere ai suoi poteri grazie all’intimità e alla familiarità del momento. Assistere al sacrificio di Aki per Makima, proprio come una volta Angel fu costretto a fare, evocò forti emozioni che gli permisero di sfondare le abilità del Diavolo del Controllo. Ciò è avvenuto mentre Makima era ancora viva e vegeta.

Ancora una volta, nel capitolo 167 di Chainsaw Man, la vulnerabilità dei poteri del Control Devil viene riaffermata attraverso il ricordo di War Devil Yoru del suo bacio con Denji. Questo serve a sottolineare che questo non è un segno della morte imminente di Nayuta, ma piuttosto un altro esempio di aggiramento dei poteri del Diavolo del Controllo.

Prima che Yoru ricordasse il suo bacio con Denji, i due erano in uno stato di intensa vicinanza fisica, con i loro corpi che si toccavano intimamente. Similmente a come Angel è stato in grado di recuperare i ricordi dalla manipolazione di Makima, le emozioni intense di Yoru in questo momento l’hanno aiutata a superare il blocco della memoria e a ricordare il suo bacio con Denji.

Inoltre, questo fornisce ulteriori prove che questo non è un presagio della morte di Nayuta, poiché Yoru ricorda vividamente il bacio di lei e Denji. Tuttavia, dal modo in cui viene presentato il pannello, sembra che lei ricordi solo il bacio e nessun altro dettaglio. Se Nayuta fosse morta prima o durante questo momento, è probabile che Yoru avrebbe ricordato tutti i loro ricordi insieme invece che solo un breve ricordo di un momento specifico.

Nonostante le incertezze che circondano il suo stato attuale e dove si trovi, le prove suggeriscono che Control Devil Nayuta è ancora viva e prospera. Pertanto, si può concludere che Chainsaw Man capitolo 167 non funge da presagio di morte per il personaggio, poiché è stato dimostrato che i poteri di Control Devil hanno dei limiti nella prima parte del manga.

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