Netflix rifiuta l’acquisizione del film del 2024 a causa di problemi di qualità

Netflix rifiuta l’acquisizione del film del 2024 a causa di problemi di qualità

I creatori di uno dei fallimenti cinematografici più trascurati del 2024 hanno contattato Netflix proponendogli di trasmettere in streaming il loro film, ma la piattaforma ha rifiutato la proposta.

Quest’anno si è rivelato piuttosto insolito al botteghino. Con successi di successo come Inside Out 2, che ha accumulato 1,69 miliardi di dollari, e Deadpool & Wolverine, che ha incassato 1,3 miliardi di dollari, è notevole che nessun altro film abbia superato il traguardo del miliardo di dollari, con Wicked come prossimo potenziale contendente.

D’altro canto, ci sono stati dei flop notevoli: Borderlands ha incassato 32 milioni di dollari in tutto il mondo a fronte di un budget considerevole di 110 milioni di dollari, Horizon: Chapter 1 di Kevin Costner ha raccolto a malapena 38 milioni di dollari e Megalopolis ha tragicamente guadagnato solo 12,2 milioni di dollari.

Un altro film che potrebbe essere svanito dalla tua memoria è Harold and the Purple Crayon, un adattamento con Zachary Levi basato sull’amato libro per bambini. Nonostante un budget di 40 milioni di dollari, è riuscito a incassarne solo 29,2 milioni, una perdita, anche se non grave come quella di Joker 2.

Il film è stato proiettato brevemente in sala ad agosto, scomparendo altrettanto rapidamente di quanto era arrivato. I report di Bloomberg indicano che Sony stava considerando di venderlo a Netflix.

Secondo l’agenzia, “i dirigenti della Sony erano soddisfatti del film, ma erano preoccupati per le sue possibilità rispetto ai principali concorrenti animati come Inside Out 2 e Cattivissimo me 4”.

Questa prospettiva è in un certo senso generosa, dato che Harold and the Purple Crayon non è riuscito a trovare riscontro tra i critici, ottenendo un basso 26% su Rotten Tomatoes. Al contrario, vanta un impressionante punteggio del 92% da parte del pubblico, anche se alcune recensioni hanno fatto storcere il naso: uno spettatore lo ha proclamato “un film che cambia la vita”, mentre un altro lo ha definito “cinema di punta”.

Netflix ha deciso di non acquisirla perché, come hanno sottolineato, “gli avanzi degli studi non sono in linea con la nostra nuova strategia”, che enfatizza la produzione di film di alta qualità volti a trasformare la percezione che gli spettatori hanno della piattaforma.

“Sai che il tuo film è in difficoltà quando Netflix lo rifiuta”, ha osservato ironicamente un utente. “Pensavo che Netflix si occupasse solo di contenuti scadenti?”, ha chiesto un altro. “Quanto deve essere brutto un film perché Netflix non lo voglia?”, ha scherzato un terzo utente.

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