Mentre il 2024 volge al termine, un nuovo rapporto ha scatenato una forte reazione tra gli abbonati Netflix in merito alle strategie creative della piattaforma.
All’inizio di quest’anno, Netflix ha dovuto affrontare pesanti critiche per aver cancellato oltre 200 serie TV nell’arco di meno di un decennio. Inoltre, nel corso del 2024, il servizio è stato influenzato da fughe di notizie riguardanti importanti show come Arcane e Terminator Zero .
Il recente rapporto include accuse da parte di ex dipendenti, evidenziando una controversa politica di “visione occasionale” che sta plasmando le decisioni di programmazione di Netflix. Gli abbonati stanno ora esprimendo preoccupazione per il fatto che l’attenzione della piattaforma su un’accessibilità più ampia da parte del pubblico potrebbe compromettere la qualità narrativa.
La direzione creativa di Netflix: l’attenzione alla visione occasionale
Un report di n+1 rivela approfondimenti da vari sceneggiatori che hanno lavorato con Netflix. Hanno indicato che i dirigenti spesso consigliano ai creatori di assicurarsi che i personaggi comunichino esplicitamente le loro azioni per aiutare gli spettatori che guardano in modo più frammentato. Questo approccio consente una comprensione più facile anche quando il pubblico è multitasking.
Inoltre, questa cosiddetta “visione occasionale” è categorizzata tra diversi microgeneri sviluppati da Netflix, intenzionalmente progettati per spettatori che potrebbero non essere completamente coinvolti. Questa ampia strategia consente agli utenti di cogliere l’essenza della storia attraverso segnali uditivi pur essendo in qualche modo distratti.
Nel contesto delle discussioni in corso sull'”etichetta sullo schermo”, in particolare dopo il lancio di Wicked a novembre, le preoccupazioni degli abbonati in merito alla strategia sui contenuti di Netflix si sono intensificate.
Un utente su X ha espresso la propria frustrazione, affermando: “Mi dispiace, ma non credo che le persone che non prestano attenzione debbano essere prese sul serio o tenute in considerazione quando si fa TV”. Sostengono che la tendenza attuale si traduce in “dialoghi senza ispirazione e narrazioni innaturali”.
I commenti sui social media sottolineano ulteriormente questo sentimento. Un utente ha criticato la piattaforma per “incoraggiare prodotti anti-arte” a causa della mancanza di coinvolgimento degli spettatori, mentre un altro ha osservato, “Questa è una vera follia. Questo è letteralmente ciò che accade quando trasformi l’arte in contenuto”.
Le preoccupazioni sulle implicazioni di questo modello di visione vanno oltre l’integrità artistica. Come ha sottolineato un commento, “Questo tipo di atteggiamento non è solo anti-arte; minaccia il tessuto stesso della cultura. Siamo sull’orlo di una distopia cyberpunk in cui il consumo di contenuti serve principalmente come veicolo per le pubblicità”.
Un altro utente ha espresso il suo malcontento per l’approccio di Netflix, affermando: “Questo è il risultato di anni di una cultura aziendale che privilegia la previsione delle tendenze rispetto alla creatività autentica. Creare contenuti di qualità semplicemente per il gusto di farlo sembra essere una reliquia del passato”.
Per rimanere aggiornati sugli ultimi sviluppi, date un’occhiata alla serie di nuovi show aggiunti di recente allo streaming. Potete anche rimanere informati sui prossimi progetti come Wednesday Stagione 2, Stranger Things Stagione 5 e Ginny and Georgia Stagione 3.
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