La donna dell’ora di Netflix regala una delle scene più terrificanti del 2024

La donna dell’ora di Netflix regala una delle scene più terrificanti del 2024

(Attenzione: spoiler!)

La nuova uscita, *Woman of the Hour*, ha rivitalizzato le offerte di true crime di Netflix, dopo alcuni titoli deludentemente sensazionali. Inizialmente, sembrava che il gigante dello streaming avesse perso il contatto con ciò che il pubblico apprezza del genere, ma questo thriller potrebbe essere solo un punto di svolta.

Questo film, diretto e interpretato da Anna Kendrick, si addentra nella storia inquietante di Rodney Alcala, tristemente noto come il Killer del Dating Game. Alcala, un serial killer collegato a circa 130 omicidi, è diventato famoso per la sua apparizione nell’episodio del 1978 del dating show *The Dating Game*.

In un’inaspettata svolta, ha vinto la partita e si è trovato pronto per un appuntamento con la nubile Cheryl Bradshaw. Fortunatamente, Bradshaw ha saggiamente declinato questa proposta, scongiurando quello che avrebbe potuto essere un incontro mortale. *Woman of the Hour* immagina lo scenario agghiacciante di ciò che sarebbe potuto accadere se Bradshaw avesse accettato, producendo alcuni dei momenti più da brivido su Netflix nella memoria recente.

La data che non è mai avvenuta

Dopo la registrazione, Cheryl ha immediatamente contattato la coordinatrice dei concorrenti Ellen Metzger per esprimere il suo disagio, affermando: “Non posso uscire con questo ragazzo. Mi trasmette strane vibrazioni”, e ha sottolineato la sua mancanza di comfort.

Fortunatamente, l’appuntamento è stato annullato. Tuttavia, in *Woman of the Hour*, Cheryl (interpretata da Kendrick) e Alcala (interpretato da Daniel Zovatto) condividono un drink in un bar squallido la stessa sera. Sebbene la narrazione sia fittizia, la premessa ha uno scopo significativo ed è eseguita in modo efficace.

Anna Kendrick nel ruolo di Cheryl Bradshaw in Woman of the Hour, guardandosi allo specchio
Netflix

Mentre i due conversano, Cheryl sembra inizialmente affascinata dal contegno pacato di Alcala, rispondendo alle sue lusinghe e ai suoi interessi condivisi, incluso un paragone con Patti Smith. Quando Alcala elogia la sua “anima”, Cheryl risponde con una risata spensierata.

Questa risata genuina sembra turbare Alcala, causando un cambiamento nella sua espressione mentre contempla la presa in giro della sua profonda osservazione. Da quel momento in poi, l’umore cambia drasticamente.

Cheryl continua la conversazione, mentre le risposte di Alcala diminuiscono. La figura carismatica che inizialmente ammirava svanisce, sostituita da una quiete inquietante che fa suonare campanelli d’allarme nella mente di Cheryl, segnalando che qualcosa non va.

Il predatore e la sua preda

Mentre la scena si svolge, ogni rumore di sottofondo cessa, lasciando solo loro due soli in un bar inquietantemente silenzioso, con il loro dialogo che intensifica la tensione. Quando Alcala si offre di accompagnare Cheryl alla sua auto, parcheggiata da sola nella distesa buia del parcheggio, la sua esitazione segnala un’inquietante bandiera rossa.

La donna dell'ora su Netflix: Cheryl e Rodney salgono sul palco di fronte a una folla
Netflix

Affermando fermamente la sua autonomia, Cheryl rifiuta di accompagnarlo e inizia ad andarsene. Tuttavia, il borbottio inquietante di Alcala, “…Ti spaccheranno la testa, cazzo”, risuona nello spazio vuoto, un promemoria del pericolo che incombe.

Mentre Cheryl si dà alla fuga in fretta, cercando di allontanarsi dalla composta presenza di Alcala, si rende conto di essere entrata inconsapevolmente in una narrazione horror.

Una lezione magistrale di tensione

*Woman of the Hour* non solo è un’esplorazione di Alcala e delle sue azioni raccapriccianti, ma evidenzia anche quanto velocemente un’atmosfera confortevole possa trasformarsi in disagio. Questo incontro inquietante è tra le numerose esperienze di Cheryl di conversazioni sconcertanti con gli uomini, eppure si distingue come la più angosciante.

Il modo in cui è realizzata questa scena la rende uno dei momenti più potenti del film, ricordando una sequenza di tensione in un thriller di David Fincher.

La maggior parte del film si svolge sotto le luci brillanti di uno studio televisivo, riempito dai suoni delle risate e degli applausi del pubblico. Quando Cheryl passa da quel mondo vibrante alla sinistra vicinanza di Alcala, l’atmosfera si carica di disagio, senza mai tornare alla sicurezza.

Il terrore aumenta nell’immobilità. Una volta che i rumori esterni svaniscono e Cheryl riconosce il suo disagio, il silenzio diventa quasi soffocante.

Questa scena straordinaria sottolinea la competenza di Kendrick come regista, mostrando il suo talento nel creare una sequenza da brivido. Evoca una sensazione in cui si vorrebbe essere a teatro, condividendo la tensione collettiva di un pubblico che trattiene il fiato nello stesso momento avvincente.

Inoltre, sebbene il suo incontro fittizio non alteri gli eventi reali, che in definitiva non portano a nulla, offre l’opportunità di analizzare la personalità di Alcala al di là dei suoi crimini efferati.

In questo caso, lo scenario ipotetico suscita più terrore della realtà, offrendo agli spettatori una prospettiva agghiacciante sulla rapida transizione dalla sicurezza all’orrore attraverso l’esperienza di Cheryl.

Questa esperienza diretta di confronto con la malvagità attraverso lo schermo rende *La donna dell’ora* decisamente più spaventosa di qualsiasi tradizionale cliché horror che coinvolga clown o temi demoniaci.

Per altri consigli cinematografici, consulta la nostra lista dei migliori film dell’anno.

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