Nuove modifiche agli incantesimi del mago nel Manuale del Giocatore di Dungeon & Dragons

Nuove modifiche agli incantesimi del mago nel Manuale del Giocatore di Dungeon & Dragons

Il Manuale del Giocatore aggiornato fornisce chiarimenti e modifiche a un incantesimo da mago di alto livello che ha spesso causato disaccordi tra i giocatori di D&D.

Il Manuale del Giocatore (2024) segna l’inizio di una nuova era per Dungeons & Dragons, in quanto è il primo dei tre manuali di regole base aggiornati ad essere pubblicati entro febbraio 2025.

Il nuovo PHB rimane completamente integrato con tutti i materiali correnti della Quinta Edizione ed è anche compatibile con essi. Tuttavia, introduce numerose modifiche a elementi come classi e incantesimi.

È significativo che l’incantesimo Simulacro, disponibile per i maghi di settimo livello, sia stato modificato in un modo che può essere considerato una significativa diminuzione della sua potenza.

Illustrazione di un mago dal Manuale del Giocatore di D&D (2024)
Maghi della Costa

Nonostante le nuove regole, la funzione primaria di Simulacrum rimane invariata. Toccando una creatura e un mucchio di ghiaccio o neve, l’utilizzatore può comunque generare un clone benevolo di una Bestia o di un Umanoide. Questo duplicato possiede le stesse statistiche e capacità dell’originale, tranne che con un HP ridotto e l’incapacità di guadagnare livelli o riguadagnare slot incantesimo e abilità di classe tramite i riposi.

Nonostante la sua sottigliezza, il Manuale del Giocatore (2024) contiene una modifica cruciale che influisce in modo significativo sull’utilità dell’incantesimo: i Simulacri non sono più in grado di lanciare Simulacro.

Questa recente aggiunta alle regole risolve una scappatoia che consentiva ai giocatori di generare un numero illimitato di duplicati. Nonostante l’effetto dichiarato dell’incantesimo di distruggere immediatamente qualsiasi duplicato precedente quando lanciato di nuovo, le regole precedenti consentivano di aggirarlo tramite l’uso di un simulacro.

Gli appassionati di D&D hanno spesso dibattuto sui vari modi in cui questo incantesimo può essere utilizzato e sfruttato. Un utente di D&D Beyond ha commentato, affermando che “Se ti trovi in ​​un luogo innevato, le possibilità sono infinite! Con risorse sufficienti, si potrebbe persino creare un Tarrasque!”

Anche alcuni giocatori di Baldur’s Gate 3 hanno riconosciuto la straordinaria forza di Simulacrum, il che ha portato a ipotizzare che le sue abilità possano aver avuto un ruolo nel limite di livello del gioco.

Nonostante i componenti costosi (grandi quantità di neve o ghiaccio e un rubino in polvere del valore di almeno 1.500 monete d’oro, che viene consumato durante il processo di lancio di 12 ore), l’incantesimo è ancora in qualche modo bilanciato. Tuttavia, è improbabile che gli sviluppatori intendessero usarlo per creare un numero infinito di duplicati.

Durante la discussione sulla revisione delle regole, i progettisti di D&D hanno affermato che lo scopo di molti dei cambiamenti è quello di fornire chiarimenti alle regole esistenti, in particolare in aree che notoriamente creano confusione o influenzano l’equilibrio del gioco.

Anche se potrebbe essere deludente per i maghi che intendevano creare eserciti di duplicati, è ragionevole impedire ai simulacri di lanciare l’incantesimo che li ha portati alla luce, considerando le implicazioni.

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