Da tempo si crede che il sovrappeso sia un problema di salute, ma recenti ricerche hanno messo in discussione alcuni di questi presupposti comuni. Un nuovo studio suggerisce che il legame tra peso e morte prematura è più complesso di quanto pensassimo.
In questo articolo, ci immergeremo in queste scoperte intriganti ed esploreremo le sfumature del sovrappeso.
Esaminiamo la relazione tra peso e tassi di mortalità e scopriamo perché fattori come la circonferenza della vita giocano un ruolo cruciale nella valutazione della salute generale.
Il vero messaggio dietro lo studio
Lo studio sottolinea un messaggio importante: utilizzare l’indice di massa corporea (BMI) da solo come indicatore del rischio di mortalità non è sufficiente. L’IMC, un calcolo basato su altezza e peso, classifica le persone in diversi livelli di grasso corporeo.
Secondo il primo autore dello studio, il dottor Aayush Visaria, il BMI non è all’altezza di valutare con precisione i rischi per la salute. Sottolinea la necessità di ulteriori informazioni, come la circonferenza della vita, altre misure di grasso e la traiettoria del peso.
Sono individui in sovrappeso a più alto rischio di malattia
Mentre lo studio mostra un legame tra BMI e mortalità, gli esperti avvertono che i risultati sono limitati.
Il rischio di morte è aumentato per le persone con BMI superiore a 27,5, ma non per gli adulti sopra i 65 anni con un BMI compreso tra 22,5 e 34,9. Inoltre, i futuri rischi di malattie, come il diabete e problemi cardiovascolari, sono più significativi della mortalità complessiva. Gli individui nella fascia di sovrappeso e obesità moderata hanno un rischio maggiore di sviluppare il diabete.
Cos’è la circonferenza della vita
Lo studio ha anche esplorato la circonferenza della vita come fattore significativo nella valutazione dei rischi per la salute. Ha scoperto che una circonferenza della vita elevata all’interno dello stesso gruppo BMI aumentava drasticamente il rischio di mortalità. Il grasso della pancia o viscerale , che circonda gli organi, è stato collegato a un rischio più elevato di demenza, malattie cardiache, fragilità e morte prematura.
Gli esperti raccomandano di aggiungere le misurazioni della circonferenza della vita insieme al BMI per una valutazione completa della salute. Le linee guida dell’American Heart Association definiscono l’obesità addominale come una circonferenza della vita di 40 pollici o superiore per gli uomini e di 35 pollici o superiore per le donne.
Ridefinire la valutazione della salute
Riconoscendo i limiti del BMI, l’American Medical Association sostiene un approccio più ampio alla valutazione della salute delle persone.
Anche se il BMI fornisce preziose informazioni sulla massa grassa a livello di popolazione, perde la sua prevedibilità se applicato individualmente. Pertanto, non dovrebbe essere l’unica misura utilizzata nella pratica clinica.
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