Hanni, membro dei NewJeans, ha sorpreso i fan durante una trasmissione in diretta su YouTube l’11 novembre, rivelando che un manager di HYBE aveva ordinato ai membri del gruppo di ignorarla. La preoccupazione per il presunto bullismo all’interno dell’azienda ha spinto i genitori dei NewJeans a contattare HYBE per una consulenza volta a una risoluzione. Sfortunatamente, entrambe le parti non sono riuscite a raggiungere un accordo. HYBE ha affermato che dopo aver esaminato 7-8 minuti di filmati CCTV, è stato osservato che Hanni e i membri dell’ILLIT si sono riconosciuti a vicenda e hanno negato che il manager abbia fatto la controversa osservazione.
I membri di NewJeans hanno preso provvedimenti tre mesi dopo la rimozione del CEO Min Hee-jin dal suo ruolo di leadership presso ADOR. In precedenza, i loro genitori avevano espresso preoccupazioni sul fatto che il presidente Bang Si-hyuk non ricambiasse i loro saluti quando venivano avvicinati più volte. HYBE ha poi risposto, suggerendo che “il presidente Bang potrebbe avere disturbi del riconoscimento facciale”.
Alla fine, i membri dei NewJeans hanno chiesto la reintegrazione di Min nella sua posizione di CEO entro due settimane. Considerato questo specifico lasso di tempo, sono aumentate le speculazioni riguardo alla possibilità di un’azione legale da parte di HYBE. L’industria musicale sta osservando attentamente, poiché c’è una forte possibilità che i NewJeans possano intentare una causa per rescindere il loro contratto esclusivo. In genere, tali cause iniziano con una richiesta all’agenzia dell’artista e includono un’ingiunzione per sospendere la validità del contratto se non si raggiunge una risoluzione entro un periodo designato.
Un funzionario del KPOP ha osservato: “Dopo aver affrontato la ‘controversia sul personale’ e aver sperimentato una maggiore sfiducia nei confronti di HYBE, i membri dei NewJeans sembrano essersi allineati con l’ex CEO Min. Attraverso questa trasmissione in diretta, sembra che abbiano oltrepassato un limite e che difficilmente torneranno a HYBE”.
Tuttavia, è altamente improbabile che HYBE accetti la richiesta del gruppo di reintegrare l’ex CEO Min. Attualmente, HYBE ha presentato una denuncia contro di lei per presunta violazione della fiducia. Gli analisti prevedono che, data la gravità del conflitto, la riconciliazione sia improbabile.
Se si avviano procedimenti legali, le discussioni sulle possibili sanzioni saranno cruciali. Il contratto standardizzato della Fair Trade Commission in genere impone sanzioni calcolate moltiplicando le vendite mensili medie dei due anni precedenti per il numero di mesi rimanenti nel contratto, il che potrebbe comportare una stima della sanzione per NewJeans di circa 300 miliardi di won. Non ci si aspetta che il gruppo scelga di pagare una sanzione per assicurarsi la libertà.
Un funzionario ha ipotizzato che “NewJeans cercherà probabilmente una giustificazione per uscire dalla società senza incorrere in sanzioni, mentre HYBE si concentrerà sulla raccolta di prove che l’ex CEO Min abbia avviato il ‘sospetto di manomissione’, la causa principale del conflitto. HYBE sostiene che l’ex CEO Min intendeva attrarre investitori esterni per rendere ADOR indipendente e cercare di portare con sé NewJeans”.
A seguito delle ricadute della diretta streaming di NewJeans, il prezzo delle azioni HYBE è sceso di circa il 6%, chiudendo la giornata di contrattazioni a 169.000 won, con un calo del 2,82%.
Fonte: Market Insight
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