NewJeans risponde alla dichiarazione dell’ADOR: contratto dichiarato nullo e non valido

NewJeans risponde alla dichiarazione dell’ADOR: contratto dichiarato nullo e non valido

Il 28 novembre, il popolare gruppo femminile NewJeans ha convocato una conferenza stampa urgente per annunciare la risoluzione del contratto con ADOR. Il gruppo ha citato la mancanza di capacità e di intenzione da parte di ADOR di soddisfare i propri obblighi come ragioni principali della propria decisione.

In particolare, NewJeans ha affermato che non sarebbe stata ritenuta responsabile della penale di risoluzione del contratto, che si stima superi i 400 milioni di dollari.

NuoviJeans

In risposta alle affermazioni fatte durante la conferenza stampa, sia ADOR che la sua società madre, HYBE, hanno sostenuto che il contratto di NewJeans rimane valido. Il CEO di ADOR, Ju Young Kim, ha fatto seguito con una dichiarazione esprimendo il desiderio di un incontro di persona per affrontare la situazione, sostenendo che l’agenzia aveva compiuto notevoli sforzi per soddisfare le esigenze di NewJeans.

Tuttavia, il 29 novembre, NewJeans ha rilasciato una dichiarazione di follow-up in cui contesta le affermazioni dell’ADOR e ribadisce che avrebbe interrotto i legami con l’agenzia.

Dichiarazione ufficiale di NewJeans

“Ciao, siamo Minji, Hanni, Danielle, Haerin e Hyein.

A partire dal 29 novembre 2024 abbiamo ufficialmente terminato il nostro contratto esclusivo con ADOR e proseguiremo con le nostre attività in modo indipendente, liberi dai vincoli di HYBE e ADOR.

È responsabilità di ADOR, in quanto nostra agenzia, gestirci fedelmente e salvaguardare i nostri interessi. Abbiamo emesso una richiesta finale il 13 novembre 2024 affinché ADOR affrontasse le violazioni del contratto; tuttavia, nonostante un periodo di tolleranza di 14 giorni, ADOR non ha ottemperato, lasciando i problemi irrisolti.

Negli ultimi mesi, abbiamo contattato più volte per ottenere un rimedio, ma le risposte dell’ADOR sono state caratterizzate solo da evasività e mancanza di azione. È diventato evidente che un dialogo sincero e rispettoso non era realizzabile nelle attuali circostanze presso l’ADOR.

La nostra richiesta di rettifica includeva azioni specifiche che ADOR avrebbe dovuto intraprendere. Tuttavia, non sono stati fatti sforzi durante l’orario di lavoro per risolvere queste questioni, rendendo sempre più impossibile la conformità con l’avvicinarsi delle scadenze. Di conseguenza, ci siamo sentiti obbligati a tenere la nostra conferenza stampa. L’affermazione di ADOR in merito alla nostra attesa della loro risposta è fuorviante.

Con la presente notifichiamo ad ADOR la ​​risoluzione del nostro contratto esclusivo, dovuta alla mancata rettifica delle violazioni degli obblighi entro i tempi richiesti. Questa risoluzione è in linea con i termini del nostro contratto e abbiamo tutti firmato i documenti di risoluzione pertinenti. A partire dal 29 novembre 2024, il nostro contratto è nullo e non valido, consentendoci di operare liberamente senza la necessità di ingiunzioni legali.

Abbiamo onorato tutti gli obblighi contrattuali in qualità di artisti ai sensi dell’ADOR e la nostra risoluzione è una conseguenza diretta delle inadempienze dell’ADOR; pertanto, non siamo responsabili di alcuna sanzione associata.

Ci auguriamo che la nostra decisione di porre fine a questo contratto non abbia un impatto negativo sugli altri. Restiamo impegnati a rispettare tutti gli obblighi legati agli accordi stipulati da ADOR con parti esterne prima della nostra data di risoluzione.

Questa risoluzione è frutto di una profonda riflessione. Non possiamo più rimanere con ADOR a causa della loro incapacità di proteggere gli interessi dei loro artisti. Continuare questo contratto porterebbe solo a ulteriore stress mentale. Abbiamo sofferto di una notevole tensione emotiva a causa delle numerose narrazioni fuorvianti diffuse dai media. Ci auguriamo sinceramente che tali situazioni non persistano dopo la risoluzione.

Vogliamo proseguire il nostro viaggio nella musica e apprezziamo il vostro supporto mentre andiamo avanti.

Grazie.”

Per ulteriori dettagli, visitare Daum .

Per ulteriori immagini e informazioni, consultare la fonte qui .

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