L’attesissimo remake horror, Nosferatu , è pronto ad arrivare nei cinema americani il 25 dicembre. Con l’avvicinarsi della data di uscita, l’attore protagonista Nicholas Hoult ha condiviso un aneddoto scandaloso che riguarda un regalo inaspettato e vietato ai minori da parte del regista del film.
Diretto dall’acclamato Robert Eggers e con un cast stellare che include Bill Skarsgård , Willem Dafoe , Lily-Rose Depp e Nicholas Hoult , Nosferatu è uno dei film horror più attesi dell’anno.
Prime impressioni di Nosferatu
Abbiamo avuto l’opportunità di vedere in anteprima il film e abbiamo notato nella nostra recensione di Nosferatu che si tratta di un’esperienza cinematografica che richiede un’ambientazione teatrale. L’arte agghiacciante e i temi cupi del film difficilmente si tradurranno bene in un ambiente di visione domestico: “Guardare ombre spettrali emergere in una stanza completamente buia circondata da estranei offre un’esperienza trasformativa e il film in effetti lo fa”.
Con il debutto negli Stati Uniti il giorno di Natale seguito dall’uscita nel Regno Unito il 1° gennaio, l’eccitazione per il film continua a crescere. Durante le attività promozionali, Nicholas Hoult ha rivelato una sorprendente e divertente confessione riguardante il suo strano ricordo del progetto.
Un ricordo inaspettato: la protesi di Nosferatu
In una chat sulla piattaforma di Elle , Hoult ha condiviso una storia divertente con la co-protagonista Lily-Rose Depp: “Ora ho il pene protesico del conte Orlok incorniciato a casa. C’è una scena in cui Bill Skarsgård sta sorseggiando il mio sangue e, in seguito, Robert Eggers mi ha chiesto casualmente cosa ne pensassi. Ho osservato che potevo sentire la sua protesi sulla mia gamba”. In seguito, come regalo di auguri, Eggers ha inviato con umorismo il pezzo incorniciato alla residenza di Hoult.
Quando arrivò il regalo unico, ci fu un piccolo contrattempo. “La cornice era rotta alla consegna, quindi l’ho portata da un corniciaio”, spiegò Hoult. “All’inizio il dipendente non sembrava turbato, ma quando tornai a ritirarla, si rese conto di quanto fosse strano che stessi incorniciando il pene prostetico di un vampiro. Mi chiese: ‘È una specie di pezzo da collezione?’ Al che risposi: ‘Beh, potresti dirlo!'”
Questa bizzarra storia aggiunge sicuramente un tocco insolito alla narrazione promozionale del film, mettendo in mostra la creatività spensierata che può emergere dall’inquietante mondo dei film horror.
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