Non più ammessi in un altro mondo: recensione dell’episodio 3 – Esplorazione dello scopo di Osamu Dazai nell’ambientazione Isekai

Martedì 23 luglio 2024, il terzo episodio di No Longer Allowed in Another World intitolato I’m Ready to Die Anytime è stato pubblicato da AtelierPontdarc. L’episodio ha continuato la storia della puntata precedente, mostrando le gravi ferite riportate da Osamu Dazai e dai suoi compagni.

Inoltre, l’attenzione principale dell’episodio era rivolta alla costruzione del mondo e alla rappresentazione degli “abitanti degli altri mondi”, che non possiedono la benevolenza che ci si aspetta spesso dalle tipiche storie Isekai.

Nell’episodio 3, la narrazione di Hiroshi Noda continua a sfidare le convenzioni tipiche del genere Isekai presentando un protagonista distintivo in Osamu Dazai. Inoltre, l’episodio suggerisce che l’evocazione di Dazai a Zauberberg non era solo per lo scopo di sconfiggere il Signore Oscuro, ma per una ragione più grande e significativa.

Non più consentito in un altro mondo: recensione dell’episodio 3 – Incentrato sulla creazione del mondo, sui personaggi e sullo scopo di Osamu Dazai

Il terzo episodio di No Longer Allowed in Another World era molto atteso dopo il cliffhanger mozzafiato della puntata precedente. In questo episodio, è stato rivelato che Osamu Dazai e i suoi compagni erano stati attaccati da Waldelia, il signore oscuro che nutriva un forte odio verso gli “altri mondi”.

Il ritmo dell’episodio 3 di No Longer Allowed in Another World, adattato da AtelierPontdarc, è encomiabile in quanto copre i capitoli 4, 5 e 21 pagine del capitolo 6. Questo ritmo deliberato ha permesso al rispettato studio di enfatizzare gli aspetti importanti ed evitare di affrettare gli eventi.

L’obiettivo principale dell’episodio era di offrire agli spettatori un’anteprima dell’universo Isekai. È stato rivelato che Zauberberg vanta quattro cattedrali, che servono come luoghi di evocazione per avventurieri provenienti da diversi regni. Una volta arrivati ​​nel regno mistico, questi avventurieri devono recarsi nella zona centrale per portare a termine la loro missione principale, ovvero sconfiggere il Signore Oscuro.

Annette e Tama, come si vedono nell'episodio (Immagine tramite AtelierPontdarc)
Annette e Tama, come si vedono nell’episodio (Immagine tramite AtelierPontdarc)

È interessante notare che queste quattro cattedrali si trovano in diverse parti del mondo. Di conseguenza, per vederle tutte, bisognerebbe attraversare l’intera terra. Annette, una sacerdotessa elfica, ha offerto la sua assistenza a Osamu Dazai nella sua ricerca di Sacchan, che potenzialmente potrebbe essere trovato in una qualsiasi delle tre cattedrali rimanenti.

Nella sua narrazione, Hiroshi Noda rivela un aspetto interessante che stabilisce la portata della serie. L’ambientazione dell’anime fantasy offre ampie opportunità per la creazione di mondi, con l’inclusione di vari elementi come le città Isekai, creature uniche e personaggi. L’aggiunta dell’umorismo nero di Osamu Dazai aggiunge un tocco distintivo alla narrazione complessiva.

Nonostante i numerosi eventi accaduti nell’episodio 3 di No Longer Allowed in Another World, c’era ancora molto da fare. Il piano originale del gruppo era di dirigersi alla Cattedrale di Zweiten, ma il loro viaggio fu interrotto dall’apparizione di un drago, la creatura più potente di Zauberberg. Tuttavia, il loro incontro prese una piega inaspettata quando arrivò una ragazza misteriosa che riuscì a domare il drago.

Waldelia, come si vede nell'episodio (Immagine tramite AtelierPontdarc)
Waldelia, come si vede nell’episodio (Immagine tramite AtelierPontdarc)

Waldelia avvertì Sensei, Annette e Tama di allontanarsi dai dintorni a causa della presenza di mostri pericolosi. Ma dopo aver scoperto che Sensei, noto anche come Osamu Dazai, proveniva da un altro mondo, mostrò le sue intenzioni omicide. Si presentò come la temuta lord oscura Waldelia, che nutriva un forte odio verso gli “altri mondi”.

In questo momento, l’episodio 3 di No Longer Allowed in Another World raggiunge il suo culmine, mostrando uno scontro tra due personaggi con desideri contrastanti: Waldelia mira a eliminare Osamu Dazai, un obiettivo che lo ha consumato per tutta la vita.

Waldelia si prepara ad attaccare Sensei e il suo gruppo (Immagine tramite AtelierPontdarc)
Waldelia si prepara ad attaccare Sensei e il suo gruppo (Immagine tramite AtelierPontdarc)

Nonostante fosse stata gravemente ferita dal Signore Oscuro, la perforazione di Dazai ebbe comunque un profondo effetto su Sensei. Fu attraverso le sue sagge parole che giunse a capire che Dazai non era solo un comune “abitante dell’Altro Mondo”. Alla fine, Sensei fu salvata dal familiare di Annette che portò lei e altri alla Cattedrale di Zweiten.

L’ultima parte dell’episodio si è addentrata nella trama che circonda gli “altri mondi”. L’episodio 3 di No Longer Allowed in Another World ha rivelato che gli avventurieri evocati da altri mondi spesso vengono consumati dalla propria fama, perdendo di vista la loro vera missione.

In sostanza, la narrazione di Hiroshi Noda nella serie sfida lo standard convenzionale degli Isekai, in cui un “Eroe” è solitamente venerato come un personaggio nobile. Invece, i protagonisti sono raffigurati come individui corrotti che provano piacere nell’ostentare le proprie abilità.

Osamu Dazai beve una bottiglia di veleno (Immagine tramite AtelierPontdarc)
Osamu Dazai beve una bottiglia di veleno (Immagine tramite AtelierPontdarc)

Nell’episodio 3 di No Longer Allowed in Another World, è stato messo in discussione il ruolo di Osamu Dazai nella storia. Il pubblico è rimasto sbalordito dalla rivelazione che il Wrath Lord era stato eliminato da un avventuriero.

La sottile implicazione nell’episodio era che Waldelia era la figlia del Wrath Lord, che stava cercando vendetta contro gli abitanti degli altri mondi per la morte della sua famiglia. Nonostante l’assenza del Dark Lord, l’evocazione del Sensei a Zauberberg rimase un mistero. Fu allora che alcuni avventurieri iniziarono ad affermare il loro dominio sulla gente del posto nella narrazione.

Un avventuriero, come si vede nell'episodio (Immagine tramite AtelierPontdarc)
Un avventuriero, come si vede nell’episodio (Immagine tramite AtelierPontdarc)

Il loro desiderio era di dominarli, poiché vedevano gli avventurieri come portatori di pace nella terra. Come affermato in precedenza, la storia ritraeva gli avventurieri in modo negativo.

Quindi, è plausibile che l’arrivo del Sensei nella terra non fosse solo per sconfiggere il Signore Oscuro, ma piuttosto per un altro motivo. È possibile che sia stato portato lì per affrontare la questione degli abitanti degli altri mondi.

Non più ammessi in un altro mondo: recensione dell’episodio 3 – Il doppiaggio e l’animazione

Per quanto riguarda l’animazione, il terzo episodio di No Longer Allowed in Another World ha superato la puntata precedente. AtelierPontdarc ha abilmente catturato le scene iconiche del manga di Hiroshi Noda e le ha portate in vita tramite l’animazione, tra cui la rabbia di Waldelia e la furia del Drago.

Inoltre, l’animazione e la qualità artistica nella scena in cui il misterioso abitante dell’altro mondo pone fine alla vita del Signore dell’Ira sono state sorprendenti. Allo stesso modo, la scena finale di Osamu Dazai che esamina le case e le strade in fiamme ha mostrato le eccezionali capacità di animazione dello stimato studio.

Osamu Dazai nell'episodio 3 di No Longer Allowed in Another World (Immagine tramite AtelierPontdarc)
Osamu Dazai nell’episodio 3 di No Longer Allowed in Another World (Immagine tramite AtelierPontdarc)

Per quanto riguarda il doppiaggio, Hiroshi Kamiya ha eccelso nel dare vita al personaggio di Osamu Dazai. Con grande cura e attenzione, il doppiatore ha catturato la natura cupa e malinconica del Sensei attraverso la sua interpretazione dei dialoghi.

L’interpretazione di Waldelia da parte di Aoi Yuuki è stata encomiabile, in particolare nella sua interpretazione delle emozioni tormentate del Signore Oscuro. Inoltre, la straordinaria interpretazione del rinomato doppiatore Yoshitsugu Matsuoka nel ruolo di Kotaro (un abitante di un altro mondo) merita un riconoscimento.

Conclusione

Sensei, visto mentre indossa un'armatura (Immagine tramite AtelierPontdarc)
Sensei, visto mentre indossa un’armatura (Immagine tramite AtelierPontdarc)

Il terzo episodio di No Longer Allowed in Another World ha mescolato con successo azione, umorismo ed elementi fantasy per creare un risultato impressionante. L’integrazione impeccabile di questi elementi, così come l’uso di tropi Isekai e il carattere distintivo del Sensei, hanno migliorato la qualità complessiva dell’episodio.

Oltre al suo worldbuilding, l’episodio ha anche svelato la verità cruciale sugli avventurieri dell’altro mondo. Questi elementi sono stati fondamentali nel rendere l’episodio potente. AtelierPontdarc ha senza dubbio reso giustizia al manga di Hiroshi Noda dall’inizio alla fine.

  • No Longer Allowed in Another World episodio 2 recensione
  • Recensione dell’episodio 3 di The Elusive Samurai
  • Recensione dell’episodio 3 della seconda stagione di The Tower of God
  • Recensione dell’episodio 3 di Fairy Tail 100 Years Quest
  • Classifica dei 10 anime più attesi dell’estate 2024

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *