Nonostante il ritardo nell’uscita del manga, i fan aspettavano con impazienza la conclusione dell’arco narrativo dell’Isola della Testa d’Uovo in One Piece. Fortunatamente sono trapelati spoiler sul capitolo 1114, che però hanno sorpreso i lettori con dettagli inaspettati. Invece di seguire il finale previsto, il capitolo svela rivelazioni sul messaggio del Dr. Vegapunk e sui legami di Rufy con Joy Boy.
Il messaggio del Dr. Vegapunk su Joy Boy
Secondo gli spoiler del capitolo 1114 di One Piece, il dottor Vegapunk rivela che una persona chiamata Joy Boy visse 900 anni fa nell’Antico Regno. Inoltre, afferma che Joy Boy aveva lo straordinario potere di allungarsi, portando molti fan a fare paragoni con Rufy.
La rivelazione della presenza di Joy Boy durante il Secolo del Vuoto è altrettanto emozionante, poiché suggerisce il potenziale per Rufy e Joy Boy di possedere abilità simili.
Joy Boy e il frutto del diavolo di Rufy
Nel capitolo 1044 si verificò uno sviluppo interessante quando Zunesha annunciò di poter sentire i “Tamburi della Liberazione”. Allo stesso tempo, prevedeva anche il ritorno di Joy Boy. Con stupore di tutti, i tamburi erano in armonia con il battito del cuore di Monkey D Luffy, risvegliando il potere del suo Frutto del Diavolo.
I Cinque Anziani hanno rivelato che il Frutto del Diavolo di Rufy non era classificato come un tipo Paramecia, ma era invece il frutto Umano-Umano, un leggendario frutto Zoa che garantisce a chi lo utilizza la capacità di trasformarsi e acquisire le caratteristiche del venerato Dio del Sole Nika. .
Possedere questo potere permette di incarnare il guerriero della liberazione e sperimentare una libertà illimitata, limitata solo dalla propria immaginazione.
È stato chiarito che Joy Boy non è una reincarnazione che apparirà dopo 800 anni. Piuttosto, il titolo di Joy Boy viene conferito a coloro che possiedono l’ambizione di apportare un cambiamento nel mondo . Monkey D Luffy si guadagna questo titolo dopo aver risvegliato i suoi poteri del frutto del diavolo ed essere uscito vittorioso nella battaglia contro l’apparentemente imbattibile Kaido nel finale della saga di Wano.
Nonostante il loro ruolo condiviso di liberatori, Rufy e Joy Boy non consumarono lo stesso Frutto del Diavolo, dimostrando infine le loro identità distinte. In conclusione, sebbene condividano una connessione, i loro percorsi e le loro scelte individuali li distinguono.
Joy Boy è imparentato con Rufy e il clan D?
Il legame tra Joy Boy e l’Antico Regno è forte, soprattutto con la scoperta del suo poneglifo sull’Isola degli Uomini Pesce. Si ritiene che Joy Boy non solo appartenesse all’Antico Regno, ma ricoprisse anche la posizione di re e fosse un membro fondatore del clan “D”.
Poco prima della caduta dell’Antico Regno, Joy Boy espresse il suo rammarico alla Principessa Sirena per non essere riuscita a mantenere la sua promessa. Si era impegnato a condurre “Poseidone” verso la strada giusta, che avrebbe portato profonde trasformazioni nella società. Il suo piano era portare i Tritoni in superficie e creare un mondo in cui potessero coesistere con gli umani e abolire la schiavitù.
Nonostante abbia subito la sconfitta, Joy Boy ha delegato questa responsabilità a un altro individuo, e ora è abbastanza evidente chi sia quella persona. Confrontando le azioni di Joy Boy come membro del clan “D” con quelle di Rufy, mostrano una sorprendente somiglianza, forse per uno scopo significativo.
Secondo una nota teoria, si ritiene che la volontà di Joy Boy incarni la volontà del Clan “D”. Pertanto, Rufy, in quanto erede di questo testamento, ha fatto sua la promessa di Joy Boy: portare Poseidone, noto anche come Shirahoshi e gli uomini pesce, nell’aldilà e garantire la loro uguaglianza con gli umani.
Nonostante questa teoria, è improbabile che Rufy possieda la volontà di Joy Boy poiché è stato più volte menzionato che eredita la volontà di Gol D. Roger.
A proposito di un pezzo
One Piece, una serie manga scritta e illustrata da Eiichiro Oda, è stata pubblicata sulla rivista Weekly Shōnen Jump di Shueisha sin dal suo debutto il 22 luglio 1997.
Gol D. Roger, conosciuto come il Re dei Pirati, aveva accumulato tutte le ricchezze del mondo. Mentre si trovava davanti alla torre delle esecuzioni, le sue parole d’addio furono: “I miei tesori? Se li desideri, sono tuoi. Cercateli; Li ho lasciati tutti in quel luogo.” Queste parole hanno ispirato innumerevoli persone a salpare e inseguire i propri sogni, avventurandosi verso la Rotta Maggiore alla ricerca di One Piece. E così è iniziata una nuova era.
Aspirando a diventare il pirata più famoso del mondo, il giovane Monkey D. Rufy salpa verso la Rotta Maggiore alla ricerca del leggendario One Piece. Accompagnato da un equipaggio diversificato composto da un abile spadaccino, un tiratore scelto, un navigatore, un cuoco, un medico, un archeologo e un maestro d’ascia cyborg, questo viaggio sarà sicuramente un’avventura indimenticabile.
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