One Piece Episodio 1118: Il motivo dietro l’assistenza di Mjosgard a Sai e Leo spiegato

Proseguendo dall’episodio precedente, l’episodio 1118 di One Piece si concentra sul flashback di Sabo riguardante gli eventi di Levely. Intitolato “La Terra Santa in tumulto! Il colpo a piena potenza di Sai e Leo!”, questo episodio rivela un momento cruciale per i membri dell’Esercito Rivoluzionario Sabo, Morley, Karasu e Lindbergh durante la loro missione nella Terra Santa di Mary Geoise.

Mentre Saint Charlos tenta ancora una volta di catturare Shirahoshi, Sai e Leo si precipitano a difendere la Principessa Sirena dal vile Drago Celeste. I membri della Grande Flotta di Cappello di Paglia eseguono un feroce attacco su Charlos, salvando con successo Shirahoshi. Sebbene il loro intervento sia stato fondamentale, anche un altro personaggio ha avuto un impatto significativo sulla situazione.

Nonostante fosse lui stesso un Drago Celeste, Saint Donquixote Mjosgard intervenne per aiutare Sai, Leo e Shirahoshi nell’episodio 1118 di One Piece.

Il comportamento inaspettato di Mjosgard deriva da un incontro trasformativo del passato che ha alterato significativamente la sua prospettiva.

L’episodio 1118 di One Piece si concentra su Donquixote Mjosgard, un drago celeste dal cuore buono

Quale ruolo ha avuto Mjosgard nell’ultimo episodio?

Mjosgard colpisce Charlos (Immagine tramite Toei Animation)
Mjosgard colpisce Charlos (Immagine tramite Toei Animation)

Saint Charlos, un Drago Celeste particolarmente spregevole, aveva già tentato di rapire Shirahoshi. Sai e Leo intervennero, ma furono ostacolati dall’agente CP0 Rob Lucci.

Fortunatamente, Mjosgard intervenne, colpendo Charlos e fermando le sue vili intenzioni.

Tuttavia, Charlos persistette. Il quarto giorno del Levely, tentò di catturare di nuovo Shirahoshi, questa volta assistito da Bartholomew Kuma, che era stato trasformato in un semplice schiavo cyborg per i Draghi Celesti.

Charlos ordinò a Kuma di legare Shirahoshi, godendosi il tormento.

Saint Charlos (Immagine tramite Toei Animation)
Saint Charlos (Immagine tramite Toei Animation)

Mentre gli altri distoglievano lo sguardo, i fratelli di Shirahoshi, Fukaboshi, Ryuboshi e Manboshi, si precipitarono a difenderla.

Affermando che il suo status di Drago Celeste gli garantiva il dominio sugli Uomini-Pesce e sui Tritoni, Charlos ordinò a Kuma di annientare i fratelli.

Kuma scatenò un formidabile raggio laser, che loro evitarono per un pelo. Poco dopo, Sai e Leo apparvero con Mjosgard, che avvertì Fukaboshi di stare indietro.

Mjosgard spiegò che non poteva attaccare Charlos perché le linee di sangue reale erano facilmente riconoscibili e avrebbero potuto comportare punizioni per la loro patria.

Al contrario, pirati come Sai e Leo potevano agire con poca paura di ripercussioni, poiché erano già fuorilegge. Charlos, ricordando gli eventi precedenti, ordinò a Kuma di eliminare Mjosgard.

In risposta, Sai e Leo colpirono simultaneamente Charlos.

Sai e Leo nell'episodio 1118 di One Piece (immagine tramite Toei Animation)
Sai e Leo nell’episodio 1118 di One Piece (immagine tramite Toei Animation)

Il loro attacco combinato lasciò Charlos gravemente ferito, scatenando il panico tra le persone nelle vicinanze, tra cui Saint Rosward, per la potenziale uccisione di un Drago Celeste.

Mentre Kuma si preparava a reagire, Morley dell’Esercito Rivoluzionario salvò la situazione.

Utilizzando le sue abilità derivanti dal Frutto del Diavolo per emergere dal terreno, Morley afferrò Kuma e lo salvò, realizzando uno degli obiettivi dell’Esercito Rivoluzionario: recuperare Bartholomew Kuma.

Nel frattempo, Mjosgard aiutò Sai e Leo a fuggire da Mary Geoise.

Grazie alla loro rapida fuga, gli aggressori di Charlos rimasero anonimi, spingendo il Governo Mondiale a etichettare l’incidente come un tentato omicidio di un Drago Celeste da parte di aggressori non specificati.

Il significato delle azioni di Mjosgard

Mjosgard 10 anni prima dell'attuale narrazione di One Piece (Immagine tramite Toei Animation)
Mjosgard 10 anni prima dell’attuale narrazione di One Piece (Immagine tramite Toei Animation)

Saint Mjosgard non solo salvò Shirahoshi, ma scongiurò anche un potenziale conflitto tra la razza degli uomini-pesce e il Governo Mondiale, preservando una delicata pace coltivata nel corso degli anni.

Le sorprendenti azioni di Mjosgard riflettono una trasformazione significativa. Un decennio fa, si considerava superiore ai non nobili, simile a Charlos.

Dieci anni prima, si era recato a Fish-Man Island per recuperare alcuni schiavi rubati. Sfortunatamente, la sua nave era stata attaccata e naufragata, lasciandolo circondato da ex schiavi desiderosi di vendicarsi. Fu salvato dalla regina Otohime del regno di Ryugu.

Otohime (Immagine tramite Toei Animation)
Otohime (Immagine tramite Toei Animation)

Mjosgard inizialmente respinse la visione di Otohime di porre fine all’animosità tra Uomini-Pesce e umani. Anche dopo che lei lo aiutò, lui intendeva andarsene senza gratitudine.

Con suo grande stupore, Otohime decise di accompagnarlo per dimostrare che umani e Uomini-Pesce potevano coesistere.

Alla fine, la sua gentilezza spinse Mjosgard a riconsiderare le sue convinzioni e a provare immensa gratitudine nei suoi confronti. Dopo la sua partenza, Otohime tornò con un documento del Governo Mondiale, che garantiva agli Uomini-Pesce il diritto di migrare sulla superficie del mondo di One Piece.

Il figlio di Otohime, Shirahoshi (Immagine tramite Toei Animation)
Il figlio di Otohime, Shirahoshi (Immagine tramite Toei Animation)

Grazie a Otohime, Mjosgard subì un profondo cambiamento, rendendosi conto dell’assurdità delle sue precedenti convinzioni. Iniziò a considerarsi un suo pari, un concetto estraneo a un tipico Drago Celeste.

Tragicamente, alcuni anni dopo, Otohime fu assassinata da Hody Jones, un Uomo-Pesce che si opponeva ai suoi ideali e cercava di incitare ulteriormente l’odio tra le specie. Perfino nei suoi ultimi momenti, mostrò gentilezza, esortando i suoi figli a non nutrire alcuna animosità nei confronti del suo assassino.

In onore di Otohime, Mjosgard sostenne attivamente il suo sogno di promuovere l’unità e l’armonia tra le specie. Durante il Levely, fece tutto il possibile per proteggere i suoi figli, persino aggredendo un altro Drago Celeste e accettandone le conseguenze.

Il sogno di Otohime riflesso a Saint Mjosgard (immagine tramite Toei Animation)
Il sogno di Otohime riflesso a Saint Mjosgard (immagine tramite Toei Animation)

Salvando Shirahoshi dalla presa di Charlos e proteggendo Fukaboshi, Ryuboshi e Manboshi dall’aggredire Charlos, Mjosgard ha salvaguardato la visione di Otohime.

Se Fukaboshi e gli altri fratelli avessero attaccato Charlos, il destino di Fish-Man Island sarebbe stato terribile, potenzialmente spingendo il Governo Mondiale a rispondere con misure estreme contro di loro. Invece, Mjosgard ha insistito sul fatto che l’assalto fosse stato eseguito da pirati canaglia come Sai e Leo.

La narrazione della redenzione di San Mjosgard è in netto contrasto con la maggior parte dei Draghi Celesti in One Piece, che sono in gran parte raffigurati come malvagi, esemplificando il tema della complessità morale e della capacità umana di cambiare.

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