Gli antagonisti più vili di One Piece potrebbero essere ispirati al romanzo di George Orwell del 1984

Gli antagonisti più vili di One Piece potrebbero essere ispirati al romanzo di George Orwell del 1984

Nonostante la natura accattivante dell’avventura di One Piece di Eiichiro Oda, alcuni antagonisti della serie condividono sorprendenti somiglianze con i personaggi di 1984 di Orwell. Le loro motivazioni, sebbene intricate, rivelano paralleli inquietanti. Alcuni di questi cattivi rappresentano il governo autoritario del governo totalitario di Orwell, mentre altri incarnano la soppressione dell’espressione personale e del pensiero indipendente, un tema chiave nel romanzo.

Le conseguenze sono sconcertanti, ma contribuiscono all’analisi della storia sul potere e sulla corruzione. Oda combina abilmente regni fantastici con un’acuta critica sociale, spingendo i lettori a contemplare i risultati di un controllo sfrenato.

One Piece Theory: il legame tra Gorosei, Imu e il party “1984” di George Orwell

Saturno si riferisce agli esseri umani come "insetti" (Immagine via Shueisha)
Saturno si riferisce agli esseri umani come “insetti” (Immagine via Shueisha)

Nell’arco narrativo Egghead di One Piece, Saturno sminuisce gli umani chiamandoli “insetti”. Questo rispecchia la mentalità del Partito in 1984 di Orwell, che vede le persone come insetti insignificanti. Inoltre, l’aspetto peculiare e gli occhi inquietanti dei Gorosei sollevano sospetti sulle loro vere intenzioni, proprio come i membri del Partito impassibili e distanti nel 1984.

Questo parallelo implica che Oda potrebbe essersi ispirato al mondo distopico di Orwell per creare il sinistro ed enigmatico Gorosei. L’aspetto dei Gorosei, con i loro lineamenti inquietanti, ricorda i membri del Partito privi di emozioni e in uniforme raffigurati nel 1984.

Confronto tra regimi totalitari: 1984 e One Piece

Immagine di copertina del romanzo "1984" (Immagine via George Orwell)
Immagine di copertina del romanzo “1984” (Immagine via George Orwell)

Per mantenere il controllo sui propri cittadini, i regimi autoritari ricorrono spesso a misure estreme. È il caso del 1984, quando il Grande Fratello e il Partito utilizzano la sorveglianza, la disinformazione e la coercizione per sopprimere qualsiasi forma di dissenso. Ciò si riflette anche nell’universo di One Piece, dove l’oppressivo governo mondiale, guidato da Gorosei e Imu, detiene il potere assoluto.

Il governo nell’opera di Orwell impiega tattiche come Cipher Pol e i Marines per controllare la popolazione e sopprimere il pensiero individuale, garantendo il rispetto assoluto. Allo stesso modo, questo regime utilizza vari metodi per mantenere il proprio potere e ottenere un dominio indiscusso sulla società. Entrambi i sistemi si sforzano di sradicare l’azione personale e stabilire un dominio incontrastato nei rispettivi ambiti.

L’influenza dell’ideologia in One Piece

Il Gorosei mostrato nella serie manga One Piece (Immagine via Shueisha)
Il Gorosei mostrato nella serie manga One Piece (Immagine via Shueisha)

Nel 1984, il Partito usò slogan come “La guerra è pace”, “La libertà è schiavitù” e “L’ignoranza è forza” per manipolare la comprensione della realtà da parte delle persone. Allo stesso modo, il Governo Mondiale in One Piece sostiene un sistema di credenze simile. Il potere del Governo Mondiale portò alla persecuzione e alla riduzione in schiavitù dei Bucanieri, una razza alla quale apparteneva Bartholowmew Kuma.

La convinzione che “La libertà è schiavitù” è dimostrata attraverso il dominio del Governo Mondiale sulla vita delle persone, usando la scusa di preservare l’ordine e la stabilità per limitare la loro libertà. Allo stesso modo, il concetto “L’ignoranza è forza” è evidente nella manipolazione degli eventi storici e nella diffusione della propaganda da parte del Governo Mondiale.

Osservazioni conclusive

Saturno spia la conversazione tra il Dr. Vegapunk e Bartholomew Kuma (Immagine via Shueisha)
Saturno spia la conversazione tra il Dr. Vegapunk e Bartholomew Kuma (Immagine via Shueisha)

Nonostante non lo menzioni esplicitamente, la serie di Eiichiro Oda mostra chiare influenze da 1984 di George Orwell. Alcune trame presentano sorprendenti somiglianze con la rappresentazione di Orwell di una società totalitaria, con i personaggi di Gorosei e Imu che somigliano al regime oppressivo del romanzo.

I temi esplorati in “1984”, come la privazione degli individui della loro umanità, l’esercizio di uno stretto controllo governativo, la manipolazione dei documenti storici e l’uso di simboli per rappresentare la costante sorveglianza e sottomissione, evocano tutti una forte risonanza.

Indipendentemente dal fatto che Oda abbia intenzionalmente tratto influenza dalla scrittura di Orwell o meno, l’inclusione di questi elementi migliora la narrazione e consente ai lettori e agli spettatori di identificare paralleli tra i due racconti e contemplare le conseguenze di un potere sfrenato.

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